Street food a Tokyo

Tokyo è uno dei paradisi del cibo più incredibili al mondo. E non parlo solo di ristoranti stellati, sushi da sogno o tempura perfetta. C’è un lato della cucina di Tokyo ancora più accessibile, immediato, autentico: lo street food.

In una città che sembra a volte troppo moderna e ordinata per concedersi la “cucina da strada”, in realtà il cibo di strada è ovunque. Basta saperlo cercare nei posti giusti e nei momenti giusti. Non aspettatevi però la classica scena da street food che trovate in tante città dell’Asia. A Tokyo non ci sono bancarelle ovunque o interi quartieri caotici pieni di chioschi all’aperto: la cultura del cibo di strada qui è diversa, più discreta e legata a luoghi o momenti precisi. Ma proprio per questo, scovarla diventa ancora più interessante.

In questo articolo vi porto a scoprire tutto questo. Vi consiglio i posti migliori per mangiare street food a Tokyo, vi racconto cosa vale la pena provare e vi do qualche dritta per godervelo al meglio.

Ecco i posti che vi consiglio per provare lo street food a Tokyo:

Indice

Mercato di Tsukiji

Commercianti vendono pesce, nel pittoresco mercato di Tsuiji.

Anche se il mercato del pesce all’ingrosso è stato spostato a Toyosu, il mercato esterno di Tsukiji è ancora oggi uno dei posti più vivi e autentici dove provare street food di qualità.

Qui trovate decine e decine di bancarelle e piccoli negozietti che vendono di tutto, dal pesce freschissimo agli snack più sfiziosi. L’atmosfera è sempre piena di energia, con locali e turisti che girano tra i vicoli stretti con qualcosa di buono in mano.

Ecco cosa vi consiglio di assaggiare:

  • spiedini di capesante: capesante giganti, arrostite alla griglia con salsa di soia e burro.
  • tamago-yaki: la tipica omelette giapponese dolce, servita su stecco. Morbidissima e saporita.
  • sashimi e nigiri da passeggio: alcuni banchi offrono porzioni di sashimi o nigiri già pronti, che potete gustare subito (ovviamente con bacchette e tovagliolino a disposizione). Imperdibile Maguroya Kurogin, per il tonno!
  • ostriche fresche: vengono aperte al momento e servite con limone. Per gli amanti del genere, un must.
  • katsu-sando: panino con cotoletta di maiale impanata, perfetto per uno spuntino più sostanzioso.
  • tonkatsu stick: la stessa cotoletta ma servita su stecco, ancora più comoda da mangiare mentre girate.
  • frutta fresca tagliata: ad esempio spiedini di melone, ananas o fragole — ottimi per chiudere il giro in leggerezza.

Una cosa che apprezzo di Tsukiji è che, anche se è ormai molto turistico, rimane un posto dove si mangia davvero bene.
Molti venditori sono gli stessi da anni e usano ingredienti di qualità.

Potete fare colazione con street food di mare, passeggiare tra i banchi e magari fermarvi anche per un pranzo di sushi o un piatto caldo in uno dei piccoli ristorantini della zona.

Le bancarelle chiudono tra le 13 e le 14. Però è bene arrivare prima delle 11. A differenza di quanto si pensa infatti, non è necessario arrivare all’alba.

Fate attenzione ad alcune bancarelle che “se ne approfittano”. Ho visto spiedini dai costi esagerati (anche decine di Euro ciascuno), e non valgono assolutamente la pena.


Nakamise-dori ad Asakusa

Bancarelle lungo la Nakamise Dori ad Asakusa.

Un altro posto perfetto per cominciare il vostro giro alla ricerca di street food è proprio questo: la famosa via che porta al tempio Senso-ji di Asakusa. Qui c’è una lunga fila di bancarelle e negozietti che vendono souvenir, ma soprattutto snack tipici giapponesi.

Tra quelli che vi consiglio:

  • melon pan caldo: il tipico pane dolce a forma di melone (ma senza sapore di melone), croccante fuori e morbido dentro. Provatelo da Kagetsudo.
  • senbei: cracker di riso spesso arrostiti al momento e spennellati con salsa di soia.
  • age manju: dolcetto fritto con una sottile crosta croccante e un cuore morbido di anko (marmellata di fagioli rossi). Perfetto da mangiare caldo mentre passeggiate.
  • ningyo-yaki: dolcetti morbidi ripieni di anko (marmellata di fagioli rossi), cotti in stampi a forma di bamboline.

Ci sono un’infinità di posti dove mangiare. I giapponesi vanno pazzi per “Asakusa kaminarimon Kuroge” dove mangiare delle crocchette fritte.


Ameyoko a Ueno

Il mercato di Ameyoko, a Ueno, gremito di gente.

Un altro quartiere che adoro per questo è Ameyoko, un mercato all’aperto vicino alla stazione di Ueno.

Qui trovate un’atmosfera molto più “vera”, da mercato popolare. Oltre a frutta, pesce e spezie, ci sono tantissimi banchetti e minuscoli localini che fanno street food da paura.

Provate:

  • yakitori: spiedini di pollo grigliato, in mille versioni diverse.
  • takoyaki: polpette di pastella ripiene di polpo, servite con salsa, maionese e katsuobushi (fiocchi di tonno secco che si muovono con il calore).
  • kakigori (in estate): la famosa granita giapponese, enorme e super colorata.

In zona potete anche prendere un semplice dorayaki da Usagiya, non è propriamente uno street food ma è ottimo per mangiare qualcosa al volo.


I matsuri: i festival giapponesi

Se c’è un momento in cui lo street food a Tokyo dà davvero il meglio di sé, sono i matsuri. Ogni quartiere ne ha almeno uno, e in quei giorni troverete decine di bancarelle che vendono di tutto.

Tra le cose da non perdere:

  • okonomiyaki: la “pizza” giapponese, preparata al momento sulla piastra.
  • yakisoba: spaghetti saltati con verdure e carne, serviti in vaschetta.
  • taiyaki: dolce a forma di pesce, con ripieno di anko, crema o cioccolato.
  • corn dog giapponese: sì, proprio il würstel fritto su stecco, che qui va tantissimo.
  • banane al cioccolato: un classico da matsuri, semplicissima ma golosissima.

I festival sono il posto dove potete assaggiare tantissime cose diverse e vivere anche un po’ di atmosfera locale.

Shibuya e Harajuku

Persone camminano nella strada Takeshita Dori.

Due quartieri centrali che nascondono piccole chicche per chi ama mangiare al volo.

Ad Harajuku, nella famosa Takeshita-dori, troverete un regno di dolci:

  • crepes giapponesi: ripiene di panna, frutta, gelato, cioccolato… un vero must.
  • bubble tea: anche se di origine taiwanese, qui è ovunque e fa parte ormai della cultura dello street food giapponese.
  • zucchero filato gigante: altra moda da Takeshita, coloratissimo e perfetto per foto.

A Shibuya invece, nelle stradine laterali di Dogenzaka e intorno a Center Gai, trovate tanti chioschi e minuscoli negozietti che fanno street food salato. Non sempre è street food “classico”, ma è un modo perfetto per assaggiare snack e piatti veloci.


Quanto costa lo street food a Tokyo

Un altro grande vantaggio è che lo street food a Tokyo è anche molto conveniente.

Con pochi yen potete davvero provare un sacco di cose.

Per darvi un’idea:

  • takoyaki: circa 500-600 yen per 6 palline.
  • taiyaki: 200-300 yen a pezzo.
  • yakitori: dai 100 ai 200 yen a spiedino.
  • okonomiyaki da festival: sui 500-700 yen.
  • crepes: tra i 400 e i 700 yen, a seconda di quanto sono “cariche”.
  • melon pan: sui 200-300 yen.

Quindi anche con 1000-1500 yen potete fare una piccola esperienza di street food senza problemi.

Come comportarsi

Marco Togni davnati al ristorante Maguroya Kurogin con una ciotola di sashimi.
Ultima dritta pratica: in Giappone in generale non si cammina mangiando per strada. È considerata una cosa un po’ maleducata.

Però nelle zone di street food (come i matsuri o Nakamise-dori), spesso ci sono spazi appositidove potete fermarvi a mangiare.

Quando vedete un cartello con scritto “Please do not walk while eating”, rispettatelo e fermatevi in un angolino o vicino al banchetto.

In altre situazioni, come nei piccoli locali o chioschi di Ueno, si mangia direttamente sul posto o appena fuori, senza problemi.

Perché vi consiglio di provarlo

Perché lo street food vi fa vivere Tokyo in modo più spontaneo.
Vi permette di scoprire sapori diversi, vedere angoli di città che magari non avreste visitato, e spesso anche di fare due chiacchiere con i venditori o con le persone accanto a voi.

E poi è divertente, poco impegnativo, super vario. Si passa in un attimo da uno spiedino salato a un dolce ripieno, da una bibita ghiacciata a un piatto caldo di yakisoba.

Il mio consiglio è di non sottovalutare lo street food a Tokyo. Anche se non è la classica città da bancarelle ovunque, se sapete dove andare troverete un mondo pieno di sapori e sorprese.

Video: Mangio il miglior Melonpan di Tokyo – ad Asakusa!

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 20 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).