Persone attraversano la strada Chuo Dori ad Akihabara, nei pressi del celebre ponte verde.

Akihabara

Definire Akihabara è molto difficile, si tratta infatti di uno dei quartieri più particolari e strani di Tokyo dove se uno ha una passione o una perversione particolare, qua può trovare tutto quello che desidera.

Negozi

Il negozio Don Quixote nella zona di Shinjuku Est.
Action figure in vetrina, in vendita al negozio Liberty di Akihabara.

Ristoranti

L'ingresso di uno dei ristoranti Nakau, fast food giapponese.

Hotel

Dormire ad Akihabara è una buona soluzione dato che da qua passano molte linee ferroviarie. Nei link qua sotto ho inserito anche strutture vicine ad Akihabara, per risparmiare moltissimo ma essere comunque in posizioni perfette.

Locali

La stanza di un karaoke Pasela.

Cosa vedere

Ingresso della zona 2k540.

Arrivare ad Akihabara

Il modo più semplice per arrivare ad Akihabara è usare la Yamanote Line e scendere alla fermata Akihabara che si trova a sole due fermate da Tokyo.

In alternativa se vi trovate a Shinjuku ed avete una buona dimestichezza con i trasporti di Tokyo prendete la JR Chuo Line (linea arancione) fino a Ochanomizu e poi cambiate prendendo la JR Sobu Line (linea gialla) fino ad Akihabara; con questa soluzione impiegherete circa 20 minuti in totale anziché più o meno 30 minuti che impieghereste con la Yamanote Line partendo da Shinjuku.

Mappa e Orientamento

Nella zona est del quartiere (uscita Central della stazione JR) c’è praticamente solo l’enorme negozio di elettronica Yodobashi Akiba. Dall’altra parte della linea ferroviaria, all’uscita Electric Town si trovano tutte le cose più interessanti del quartiere, lungo la via chiamata Chuo Dori.

Manga, anime, otaku, action figure.

Sono decine i negozi per appassionati di action figure, manga ed anime. Si trova qualsiasi cosa si desidera, qualsiasi personaggio in qualsiasi situazione. Modellini, figurine, poster e quant’altro. Basta uscire dalla stazione JR ed entrare in qualunque negozio per trovarsi nel paradiso per gli appassionati di questo settore.

Qua sotto un video in cui consiglio dove andare a fare shopping ad Akihabara.

Maid Cafe

Per le vie di Akihabara è molto comune vedere semplici ragazze vestite da governanti che distribuiscono volantini e coupon per sconti per andare in Maid Cafe. Non ci sono mai stato, ma penso che non sia un problema entrarci anche se siete stranieri anche se per andare sul sicuro è meglio farsi accompagnare da una persona giapponese, come ha fatto Pif in Tokyo Love, una puntata su Tokyo del suo programma “il Testimone”.

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Un dolce che ho mangiato in un maid cafe.

Maid ad Akihabara

Alcune maid in posa per una foto ricordo. Foto: Kylehase

Maid ad Akihabara

Un gruppo di Maid ad Akihabara. Foto:Kylehase

Sexy Shop

I sexy shop di Akihabara seppur molto forniti sono sempre stati abbastanza simili a tutti quelli che si trovano in altre capitali, finché ha aperto il Pop Life Department M’S. Questo sexy shop si trova a pochi passi dall’uscita della stazione JR ed ha vari piani, ognuno dedicato a singole categorie di oggetti.
E’ aperto ogni giorno dalle 10 alle 23, non entrate con zaini troppo grossi o farete fatica a muovervi tra le strette corsie di ogni piano.

Duty Free

Sono molti i negozi che offrono merce Duty Free, cioè senza le imposte previste dal governo giapponese. Va sottolineato però che se in Italia l’IVA ammonta al 20%, in Giappone è solo del 5%, motivo per il quale non è fondamentale andare nei negozi Duty Free in Giappone, perché il risparmio è molto basso.

Altri video

Qua un video di una mia passeggiata ad Akihabara.

Mentre faccio colazione da Sushi Zanmai al piano terra di Yodobashi Akiba.

Akihabara alla biennale d’architettura di Venezia

Nel 2004 alla biennale di architettura di Venezia ci fu qualcosa di incredibile nel padiglione del Giappone, che ho avuto la fortuna di vedere con i miei occhi ma non ho fotografato. Potete trovare le fotografie e articoli che dimostrano che quanto vi sto dicendo è vero visitando le pagine dedicate sul sito DesignBoom e molti altri siti.

All’interno del padiglione del Giappone, il cui catalogo è andato esaurito dopo pochi giorni al contrario degli altri padiglioni dove migliaia di cataloghi probabilmente giacciono ancora in qualche fondo di magazzino, vennero installati alcune cose relative alla cultura otaku.

Fu installato un modellino del quartiere di Akihabara, alcune fotografie, ricostruzioni in miniatura ed immagini delle camere da letto degli hikikomori ma soprattutto decine e decine di box in plexiglass esattamente come nei negozi chiamati in inglese rental showcases in cui gli Otaku pagano l’affitto di un cubo per poter mettere in vendita il proprio materiale più prezioso per altri appassionati. Alla biennale su ogni oggetto, esattamente come ad Akihabara, erano posti i prezzi ed ogni cubo era diverso dagli altri in quanto appartenente ad una vera persona giapponese che aveva messo a disposizione i propri oggetti per la mostra, tuttavia nessun oggetto era in vendita realmente.

Tutto ciò ha destato un enorme curiosità da parte del pubblico della biennale, sia tra i più giovani molto attratti dal contenuto di questi cubi sia tra i più appassionati di cultura urbana ed architettura che hanno aperto così la loro mente a qualcosa di assolutamente innovativo e strano ma reale al 100% a differenza di molte altre idee che talvolta seppur innovative vengono dimenticate nel giro di pochi mesi.

Il catalogo di seconda mano, per chi lo desiderasse, è in vendita su Amazon al prezzo di 82$.

Catalogo Otaku della biennale d'architettura di Venezia

La copertina del catalogo del padiglione Giappone – biennale di architetura di Venezia (2004)

Akihabara News

Uno dei siti più famosi riguardanti la tecnologia giapponese e i gadget più bizzarri è Akihabara News. Ogni giorno vengono inserite notizie molto curiose e simpatiche, vi consiglio di seguire questo sito!

Il ponte di Akihabara

Sulla strada principale di Akihabara passa il ponte verde della linea Yamanote Line. Si tratta di un ponte molto famoso sotto al quale tutti i turisti si scattano una foto ricordo, perché è il simbolo di questo quartiere.

Marco Togni ad Akihabara

Io ad Akihabara, vicino al ponte simbolo di questo quartiere.

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).