
Peppe NapolistacaA 268 metri
Buona pizza napoletana.
Da Roppongi si vede in lontananza una torre molto simile alla Torre Eiffel. A prima vista a causa dei grattacieli nelle vicinanze la torre nipponica sembra più basse della sorella parigina ma non è così, infatti la Tokyo Tower è alcuni metri più alta della Torre Eiffel di Parigi; a seconda di dove si effettui la misurazione è alta dai 9 ai 13 metri in più.
E’ stata costruita per servire da ripetitore per emittenti radio e televisive ma a causa delle continue costruzioni molto elevate che sono state fatte a Tokyo negli ultimi anni, come ad esempio il non lontano Roppongi Hills, la portata di questa torre dev’essere aumentata.
Per questo motivo è stata realizzata la Tokyo Sky Tree, inaugurata a maggio 2012, una torre dell’altezza totale di 610 metri con zone aperte al pubblico a 350 e 450 metri dove fare shopping e rilassarsi in bar e ristoranti ed ammirare uno splendido panorama.
Per arrivare alla Tokyo Tower la cosa migliore è arrivare alla stazione di Kamiyacho con la Tokyo Metro e seguire le indicazioni. In alternativa da Roppongi o nelle vicinanze, basta che osservate dove si trova la torre e andate in quella direzione dato che si vede anche da abbastanza lontano.
Puoi trovare questo luogo nella mia mappa del Giappone su Google Maps:
Per vedere il panorama della Tokyo Tower dovete tenere presente che ha orari di apertura e chiusura molto differenti nei vari mesi dell’anno, per questo motivo vi invito a visitare il sito ufficiale della Tokyo Tower.
Il costo per salire sul primo piano della Tokyo Tower è di 820Yen mentre per salire all’ultimo piano si pagano 1420Yen. Salendo già al primo piano si ha una vista molto buona, non è necessario spendere di più per salire ancora. Se eventualmente non volete spendere soldi per vedere il panorama, visitate la mia guida alle attrazioni di Tokyo gratis, in cui vi invito a guardare il panorama dal Tokyo Metropolitan Government Office.
Il piano di osservazione della Tokyo Tower.
Alla base della torre ci sono quattro piani; tra le cose da segnalare al primo piano ci sono un acquario, un conbini Family Mart e il Tokio 333, un negozio di souvernir.
Salendo al secondo piano si trovano ancora negozi di souvernir, un negozio che vende oltre 5000 tipi di pietre naturali e candele profumate, un bar, una gelateria, un ristorante di Soba uno di curry rice, oltre una zona in cui si trovano vari piatti ocidentali, aperta ogni giorno dalle 9:30 alle 21:50. All’interno di questa zona chiamata Food Court si possono mangiare ramen, pizza, waffel e c’è anche un Mc Donald’s.
Salendo al terzo piano c’è il museo del Guinness dei Primati e un piccolo museo delle cere, con una interessante sezione con ologrammi in 3D che riproducono alcune celebrità.
Il quarto piano c’è una sezione con alcune statistiche e una piccola sala giochi.
Prendendo l’ascensore e salendo al primo piano della torre, che si trova a 150 metri dal suolo c’è il Club 333 che propone musica dal vivo, il Café La Tour e una finestra sul pavimento per provare l’ebrezza di camminare su un vetro osservando la zona sottostante.
Al secondo piano della torre, a 250 metri dal suolo c’è un pannello con una foto che indica i nomi dei palazzi che si vedono in lontananza, un negozio di Souvernir chiamato Good Shop e un piccolo tempio, oltre che all’entrata per l’osservatorio speciale che si trova all’apice della torre, sul quale non ci sono esercizi commerciali e l’unica cosa da fare è osservare la città.
Una foto creativa della Tokyo Tower.
La Tokyo Tower e la ruota panoramica di Odaiba sullo sfondo.
Tokyo Tower - lì vicino trovate:
Buona pizza napoletana.
Vicino alla Tokyo Tower.
Molto particolare.
Da Parigi a Roppongi.
La carne migliore del Giappone.
Karaoke e divertimento.
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 20 anni fa. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).