
Beppu Sand BathA 12970 metri
Farsi seppellire in calda sabbia vulcanica.
Nella parte meridionale della Penisola Kunisaki, la città di Kitsuki si affaccia sul Mare Interno di Seto regalando panorami sensazionali dai suoi quartieri collinari. La cittadina è famosa per il suo castello, che si dice essere il più piccolo del Giappone e per i suoi due distretti di samurai che si adagiano sulle colline nord e sud della città, ponendosi in un incantevole contrasto con il quartiere commerciale al centro di Kitsuki. Gli sforzi compiuti per mantenere questi quartieri storici liberi da tracce di modernità ha permesso di preservare le loro atmosfere autentiche; alcune delle residenze di samurai sono aperte al pubblico come museo.
Il meraviglioso fascino e le attrazioni di Kitsuki e l’accoglienza eccezionale che si riceve dalla gente del posto, la rende una meta perfetta per un’escursione giornaliera o per un weekend durante un tour della penisola.
Kitsuki si autodefinisce “una città da esplorare con abiti giapponesi tradizionali” ed in effetti questo è il modo migliore per entrare nello spirito di questo luogo, rivivendone al meglio le atmosfere del passato e approfittandone per scattare tante foto ricordo. Troverete molti negozietti di noleggio in città che offrono vari stili di kimono e yukata in affitto: scegliere uno di questi abiti è la parte più divertente!
Originariamente costruito nel 1394, il Castello di Kitsuki fu demolito durante il periodo Meiji (1868-1912) salvo poi essere ricostruito nel 1970. Nonostante si dica sia il più piccolo castello del Giappone, i panorami che offre sono impareggiabili: si trova in cima a una collina da dove si può avere una magnifica vista sulla città e sul Mare Interno di Seto. All’interno del castello è ospitato un piccolo museo che espone oggetti legati al passato di Kitsuki e della fortezza, tra cui anche armature e armi di samurai e oggetti personali dei signori feudali del passato.
Il castello si può visitare tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:00 ad un costo di 300 yen.
La sezione più settentrionale, Kitadai, è la meglio conservata e si può raggiungere dal centro della città, partendo dai piedi del castello, e salendo su per un percorso noto come Kanjobanozaki composto da gradini costruiti per la salita a cavallo. In cima ci si ritrova nella stradina fiancheggiata da muri che schermano le abitazioni dove un tempo vivevano samurai di alto rango: lo scenario è molto simile a due secoli fa, un’impressione esaltata dall’assenza di linee elettriche e della moderna segnaletica.
Qui si concentrano alcune migliori dimore di samurai di Kitsuki. Passeggiando potrete ammirarne le caratteristiche e il profilo tradizionale dall’esterno, cogliere i dettagli dei giardini che si scorgono dalla strada e, in alcuni casi visitarle all’interno pagando un biglietto singolo oppure acquistando un pass combinato che per 800 yen fornisce l’ammissione a molte attrattive della città. Tra le residenze più belle del quartiere ci sono:
Minamidai è il distretto dei samurai che si trova a sud. Molto più sviluppato di Kitadai, merita comunque una visita per le attrazioni che ha da offrire, oltre alle residenze accessibili al pubblico: qui si trova il museo della città e una storica casa di samurai dal tetto di paglia, Warakuan, che oggi opera come negozio di noleggio di kimono. Tra le residenze quella più famosa è la Residenza Itotsumatsu.
A Kitsuki molti samurai vivevano sui quartieri sopraelevati nell’area settentrionale e meridionale della città, mentre il centro pianeggiante era abitato dai mercanti che qui vivevano e gestivano le loro attività. La struttura unica della città è spesso indicata come “città sandwich” per via dei due quartieri rialzati che racchiudono il centro.
Tra le numerose strade collinari, una delle più curiose è Suya no Saka (“La collina dei negozi di aceto”) considerata il simbolo di Kitsuki. Come suggerisce il nome, in passato qui sorgevano negozi che vendevano aceto ma oggi regala viste pittoresche ai visitatori che da qui possono scattare bellissime foto della città; è anche un set molto popolare di riprese cinematografiche di film in costume giapponesi.
Il centro della città è il vecchio quartiere dei mercanti dove si conservano ancora diversi magazzini dalle pareti bianche, botteghe storiche e distillerie di sakè, anche se oggi negozi di souvenir, cafè e ristoranti più moderni hanno in parte sostituito molte delle attività più tradizionali. Un particolare da notare sulle pareti bianche dei magazzini sono le kote-e, delle sculture in rilievo in gesso raffiguranti simboli usati nella cultura popolare per scongiurare il fuoco e altre forme di sfortuna che potessero danneggiare le scorte o, al contrario, simboli portafortuna.
Se volete fare una pausa mentre visitate Kitsuki, quale merenda migliore di una tazza di delizioso tè verde matcha accompagnata da gustosi dolci giapponesi? Un ottimo posto dove fermarsi è lo storico negozio di tè Ocha Dokoro Tomaya.
Il negozio, interamente in legno e costruito secondo le tecniche tradizionali giapponesi è rimasto in piedi per oltre 280 anni e entrando all’interno avrete modo di vedere una bella collezione di teiere e utensili che risalgono al periodo Edo.
Oltre ad essere un ottimo posto per acquistare souvenir a base di matcha, il negozio comprende una piccola sala da tè in cui potete prendere parte ad una cerimonia del tè: ideale per ricaricare le energie.
Kitsuki si trova a metà strada tra Beppu e l’aeroporto di Oita.
La stazione di Kitsuki si trova a circa cinque chilometri dal centro della città ed è servita dalla linea Nippo Main Line che collega la stazione Kokura a Kitakyushu e Kagoshima; dalla stazione potete prendere un autobus o un taxi impiegando circa dieci minuti per raggiungere il centro.
Ci sono anche autobus orari che collegano l’aeroporto di Oita, il capolinea degli autobus di Kitsuki, Beppu (fermata dell’autobus Kitahama) e la stazione di Oita. Il viaggio dall’aeroporto di Oita a Kitsuki dura 30 minuti, mentre da Beppu ci vogliono 50 minuti.
Puoi trovare questo luogo nella mia mappa del Giappone su Google Maps:
Kitsuki - lì vicino trovate:
Farsi seppellire in calda sabbia vulcanica.
Per ammirare la forza della natura in sorgenti termali naturali.
Area termale interessante.
L'onsen all'esterno, con fango, è stupendo.
Onsen storico, simbolo di Beppu.
Prestigioso santuario Hachiman.
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 20 anni fa. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).