Rokugo Manzan

La regione di Rokugo Manzan è un luogo in cui la cultura tradizionale giapponese si mescola ad elementi religiosi e naturali. Situata nel cuore della Penisola Kunisaki, nella prefettura di Oita, è una delle aree più belle del sud del Giappone e vi consiglio di fare tappa qui durante un viaggio in questa zona. Rokugo Manzan è composta da sei cittadine situate nelle valli ai piedi del monte Futago ed è proprio da queste caratteristiche che prende il nome la regione, con rokugo che significa “6 villaggi” e manzan che invece indica una zona montuosa.

La vegetazione rigogliosa che ricopre le montagne e i piccoli villaggi dove ancora si conservano tradizioni antichissime offrono uno scenario idilliaco che affascina i visitatori, ma ciò che più incanta è l’atmosfera spirituale e silenziosa di questi luoghi:  Rokugo Manzan è infatti un sito importantissimo per i pellegrini e monaci che sin dall’antichità attraversano i sentieri lungo i pendii della montagna, gli stessi che oggi sono aperti ai turisti. In questo luogo si ritrova una combinazione di Shintoismo e Buddismo che si sono incorporati agli antichi culti della montagna.

Cosa fare e cosa vedere a Rokugo Manzan

Templi e santuari

Tutta la zona di Rokugo Manzan è costellata di templi, statue di Buddha, divinità e guardiani che si scoprono passeggiando lungo i sentieri, spesso nascosi tra la vegetazione, e sembrano un tutt’uno con la natura circostante. Alcuni templi sono gratuiti, altri invece richiedono una piccola quota di ingresso.

Tempio Futagoji

Vicino alla cima del monte Futago, immerso nella foresta,  si trova l’omonimo tempio Futagoji: l’ingresso è segnato dalle statue di due guardiani Nio che precedono una scalinata. Occupa una grande superficie sul pendio della montagna con un complesso che si sviluppa tra sentieri e scalinate che conducono a piccole sale dedicate a varie divinità; tra queste ci sono la Gomado Hall che rende omaggio a Fudomyoo, protettore del Buddhismo e la Okunoin Hall che ospita il Kannon Bodhisattva a 10 braccia.   La storia di questo tempio risale a più di 1000 anni fa.

Tempio Fukiji

A circa 15 km a sud-ovest del Futagoji sorge il tempio Fukiji, la cui sala principale è stata dichiarata Tesoro nazionale.  È la più antica struttura in legno di Kyushu ancora oggi ben conservata; risale al periodo Heian ed è un bellissimo tempio che si inserisce in uno scenario naturale suggestivo composto da foreste e montagne. Fukiji è dedicato al Buddha Amida, la cui statua si può ammirare nella sala principale del tempio e cattura lo sguardo dei visitatori per i dettagli elaborati e le rifiniture: la sala di Fukiji è infatti considerata una delle tre maggiori sale in Giappone dedicate al Buddha Amida.

Monjusenji Temple

Dedicato alla  “Madre della Saggezza”, Monju Bodhisattva, questo tempio risale attorno al 648 e si raggiunge attraverso una scalinata in pietra affiancata dagli alberi di un’antica foresta. Il tempio è molto popolare tra i fedeli in particolare tra chi deve pregare per la salute o il buon esito di esami e ammissioni a scuola dei bambini. Una delle attrattive principali sono le due antichissime statue di guardiani Nio, che precedono la scalinata di ingresso, ma in questo tempio ci sono anche tante  attività a cui poter prendere parte: mettete alla prova con la calligrafia giapponese oppure imparate le basi della cucina buddista.

Tempio Madioko

A soli 5 km dal tempio Fukiji Temple si trova un altro tempio molto bello da visitare:  Makiodo ospita varie statue in legno di Amida Buddha e Fudomyoo nella sua sala principale. L’edificio originale andò distrutto in un incendio circa 700 anni fa, ma fortunatamente le statue sono state messe in salvo.

Kumano Magaibutsu Stone Buddha

Poco più a sud di Makiodo si può ammirare una particolare collezione di Buddha di Pietra, chiamata Kumano Magaibutsu Stone Buddha: si tratta di bellissime sculture intagliate nella parete rocciosa, alcune alte circa 8 metri. Si raggiungono attraverso un percorso di 20-30 minuti nella foresta durante il quale potete rilassarvi a contatto con la natura e immergervi nel silenzio di questi luoghi. Queste sculture in pietra sono tra le più grandi del paese, anche se non particolarmente rifinite come quelle di Usuki in quanto la roccia utilizzata in questo caso è meno malleabile e più difficile da scolpire. L’origine di queste statue non è ancora chiara: gli storici ritengono che siano state create sul finire del periodo Heian.

Il belvedere del Monte Futago

Vi consiglio di approfittare della visita per raggiungere il punto panoramico del Monte Futago a cui si arriva con tragitto in macchina di 10 minuti e altri 10 minuti circa di passeggiata. La vista da questo belvedere è mozzafiato: oltre alle distese verdi della penisola di Kunisaki, si scorgono in lontananza anche la costa e il mare.

Campagna e villaggi tradizionali

Rokugo Manzan rappresenta un’area davvero importante per il settore agricolo del paese e qui vengono ancora utilizzate delle tecniche di coltivazione molto antiche. È una bellissima area rurale da esplorare a bordo di un’auto per scoprire un mondo lontano dai grattacieli e dal traffico di Tokyo: qui la strada si perde tra distese di coltivazioni, fattorie e risaie.  In particolare l’area è nota per la sua ricchezza di funghi Shiitake, uno dei prodotti d’eccellenza della zona, ma non mancano naturalmente risaie e vigneti locali. Un altro prodotto che viene coltivato in abbondanza è l’erba Shichitoi utilizzato per dar vita ai pavimenti in tatami.

Un’ottima idea per godersi al meglio questa zona è soggiornare in una locanda tradizionale e non perdersi le specialità gastronomiche locali.

Come arrivare e come muoversi

Raggiungere i templi della penisola Kunisaki con il trasporto pubblico non è affatto facile, in quanto  gli autobus non sono molto frequenti e spesso è necessario cambiare più di una linea. Dall’aeroporto di Oita sono disponibili i taxi che con un tragitto di circa 2-3 ore possono portarvi fino a Rokugo Manzan e propongono alcuni itinerari fissi che fanno tappa ai templi; il costo è compreso tra 9-15.000 yen con una capacità di 5 persone. Il modo più semplice per raggiungere ed esplorare Rokugo Manzan è noleggiare un’auto all’aeroporto di Oita oppure a Usa o Beppu.

Dalla stazione ferroviaria di Oita partono anche alcuni tour guidati in autobus della penisola di Kunisaki, che includono il santuario di Usa e i templi d Rokugo Manzan.

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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