
Tempio Kennin-jiA 225 metri
Grande tempio zen.
Regalatevi un viaggio nel mondo delle arti dello spettacolo giapponesi, visitando il Gion Corner, un teatro in cui è possibile vedere danzare una geisha, prendere parte alla cerimonia del tè, assistere a commedie e teatri di marionette: il tutto riassunto in un’unica performance di un’ora! Il Gion Corner si trova all’interno dell’edificio Yasaka Hall, a pochi passi dal teatro Kaburenjo, ed è un luogo molto popolare tra i turisti che possono così avvicinarsi ad antichissime arti, spesso difficili da comprendere, ma che qui sono presentate in modo semplice e coinvolgente per suscitare l’interesse del pubblico.
Terminato il ballo, si fa spazio alle risate del Kyogen, uno spettacolo teatrale che porta in scena momenti e vicende della vita quotidiana del passato, interpretati con un taglio comico. Dato che la commedia è in giapponese probabilmente non capirete i dialoghi, ma le espressioni e i siparietti comici degli attori vi aiuteranno a capire il contesto e quello che accade sul palcoscenico.
Si passa poi all’attesissima danza Kyo-mai, uno spettacolo che vede come protagoniste le maiko e le geisha: con indosso i loro costumi elaborati, ricchi di colori e ornamenti, le vedrete compiere movenze eleganti e aggraziate che incantano gli spettatori.
La danza kyo-mai si è sviluppata a Kyoto nel periodo Edo ed è molto particolare in quanto punta a rappresentare e trasmettere emozioni di vario tipo attraverso una serie limitata di movimenti, tanto che viene anche chiamata “teatro seduto”. Un tempo era uno spettacolo destinato alla corte imperiale e all’alta società ed è presto diventata il simbolo di Kyoto e dell’anima raffinata dell’ex capitale del Giappone.
A seguire, entrerete nel mondo profumato e colorato delle composizioni floreali, una vera e propria arte in cui vedrete talentuosi maestri dar vita a opere armoniose e semplici realizzate con fiori e altri materiali naturali come rametti, bacche ed erbe.
A concludere la performance, c’è il teatro delle marionette Bunraku, un’arte tradizionale proclamata dall’UNESCO “patrimonio orale e immateriale dell’umanità”. Si tratta di uno spettacolo di marionette di estrema qualità, un po’ diverso da quelli che siamo abituati a vedere per una serie di motivi: innanzitutto le marionette sono prodotte artigianalmente in maniera molto elaborata e dispongono di un meccanismo particolare che le sorregge e le anima. I movimenti sono però gestiti dalla “mano umana”, con degli attori che muovono i personaggi e, a differenza dei classici teatri delle marionette, sono visibili al pubblico e danno voce ai protagonisti cambiando tono a seconda del personaggio interpretato.
Prima o al termine dello spettacolo, vi consiglio di fare un salto anche nella Maiko Gallery, dove potrete guardare alcune repliche di vecchi spettacoli e ammirare una mostra di costumi, oggetti e altri accessori usati dalle geishe.
Gli spettacoli del Gion Corner si tengono tutti i giorni dalle 18:00 alle 19:00, ma da dicembre a marzo, la seconda settimana del mese il teatro è aperto solo venerdì, sabato, domenica e festivi.
In totale la performance dura 50 minuti.
Il costo di ingresso è di 3.150 yen per gli adulti, ma sono previsti sconti per bambini e giovani: da 0-6 anni l’ingresso è gratuito, da 7-15 anni il costo è di 1.900 yen, mentre da 16-22 anni è di 2.200 yen.
Il Gion Corner si trova a pochi minuti a piedi dalle stazioni Gion, Gion-shijo e Kawaramachi.
Puoi trovare questo luogo nella mia mappa del Giappone su Google Maps:
Grande tempio zen.
La strada delle geisha.
Dove è possibile vedere una geisha che va al lavoro.
Splendido santuario nei pressi di Gion.
Sala da tè con dolci tradizionali.
Piccolo e tradizionale.
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 20 anni fa. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).