Tipi di treni in Giappone

I treni giapponesi sono tantissimi, ognuno con caratteristiche, prezzi e regole diverse. E non è solo una questione tecnica: scegliere il treno giusto può cambiare completamente la vostra esperienza di viaggio. Potete perdere tempo, spendere troppo, o al contrario scoprire rotte affascinanti che i turisti non conoscono.

In questo articolo vi spiego tutti i principali tipi di treni in Giappone, partendo dai famosi shinkansen fino ai treni locali, ai limited express e persino quelli nostalgici e panoramici. Troverete consigli pratici su quando conviene usare l’uno o l’altro, e soprattutto come capirli al volo leggendo orari, display e biglietti. Se volete viaggiare comodi, veloci, ma anche non buttare via soldi per sbaglio, questo articolo vi sarà utilissimo.

Indice


Le differenze tra JR e compagnie private

In Giappone non esiste un solo sistema ferroviario. C’è JR (Japan Railways), che gestisce anche gli shinkansen e copre gran parte del Paese. È l’unica rete inclusa nel Japan Rail Pass. Poi ci sono decine di compagnie private, con linee, prezzi e regole completamente indipendenti.

I treni delle compagnie private spesso partono da stazioni diverse o separate da quelle JR, anche nella stessa città. Ad esempio, per andare ad Arashiyama, Hakone o Nikko, ci sono sia linee JR che linee private. E anche se il treno vi sembra identico, se è di una compagnia privata il JR Pass non vale.

Se avete il JR Pass, usate solo treni JR (inclusi molti shinkansen, tranne i Nozomi e Mizuho). Se invece non avete il pass, a volte le compagnie private sono più comode, più dirette e offrono biglietti combinati con attrazioni turistiche.

Come scegliere il treno giusto

La verità è che non serve impazzire: per il 90% dei casi, vi basta seguire alla lettera quello che dice Google Maps. In Giappone funziona benissimo, aggiorna in tempo reale, e indica il tipo di treno (local, rapid, shinkansen…), i binari, la durata e persino il costo. Fidatevi.

Detto questo, ecco qualche consiglio in più per fare sempre la scelta giusta, soprattutto se volete risparmiare tempo, soldi o fatica.

  • Se avete il JR Pass, prediligete treni JR anche se magari impiegano qualche minuto in più. Così non pagate extra.
  • Se non avete il JR Pass, considerate anche i treni di altre società: in alcune tratte (tipo per Hakone o Nikko) sono più veloci e comodi.
  • Se il tragitto è breve, usate treni locali o rapid. Sono frequenti, non richiedono prenotazione, e con la Suica o Pasmo non dovete nemmeno fare i biglietti.
  • Per i collegamenti tra grandi città, conviene lo shinkansen, soprattutto se siete di fretta o avete bagagli grandi.
  • Se vedete treni chiamati “Limited Express” per i quali talvolta va pagato un supplemento ma non avete urgenza, valutate se il local impiega solo 10-15 minuti in più: a volte il risparmio è notevole.
  • Se dovete cambiare linea o compagnia, controllate bene i tornelli di uscita e ingresso: a volte bisogna uscire da una stazione e camminare un po’.
  • Prima di prendere i treni “Express” o “Semi Express” controllate prima quanto ci mettono: il nome può trarre in inganno.

In sintesi: se usate Google Maps per i treni, non vi sbagliate quasi mai. L’unica cosa che dovete aggiungere voi è il buon senso, e qualche dritta in più per risparmiare e vivere l’esperienza in modo più consapevole.

Shinkansen: i treni proiettile

Sono i treni più iconici del Giappone, quelli che tutti chiamano “treni proiettile” per via della velocità e della forma aerodinamica. Gli shinkansen collegano le grandi città e si dividono in diverse linee e categorie.

Ci sono varie linee principali, non è importante imparare i nomi ma sono:

Quello che spesso confonde i turisti sono i nomi dei servizi. Per esempio, sulla linea Tokaido ci sono tre tipi:

  • Nozomi: il più veloce, ferma solo in pochissime città. Non incluso nel JR Pass.
  • Hikari: un po’ più lento, ferma in più stazioni. Incluso nel JR Pass.
  • Kodama: ferma ovunque, quindi molto più lento. Ma è comunque uno shinkansen.

Ogni linea ha i suoi equivalenti: per esempio, sullo shinkansen Kyushu ci sono i servizi “Mizuho” e “Sakura”, sul Tohoku i “Hayabusa”, “Yamabiko”, ecc.

Fate sempre riferimento a Google Maps!

Quando prendere lo shinkansen? Quando dovete coprire lunghe distanze velocemente. È molto comodo, sempre puntuale, e il servizio è di altissimo livello. L’unico svantaggio: costa. Se avete il Japan Rail Pass, lo ammortizzate subito, ma in caso contrario vi consiglio di usarli solo per tratte strategiche, magari prenotando con anticipo per risparmiare.

Limited Express: veloci ma più economici

I limited express (特急, tokkyū) sono un’ottima via di mezzo tra treni locali e shinkansen. Sono treni veloci che saltano molte fermate, ma usano le linee ferroviarie “normali” e non quelle dedicate come gli shinkansen.

Un esempio tipico? Il Ltd. Exp. Thunderbird, che collega Osaka a Kanazawa. Oppure il Ltd. Exp. Wide View Hida, che va da Nagoya a Takayama.

Questi treni richiedono un supplemento rispetto a un biglietto normale, ma costano meno degli shinkansen. E spesso vi portano in zone dove lo shinkansen non arriva, come le Alpi giapponesi, il monte Koya o la penisola di Izu.

Attenzione: in Giappone troverete anche l’etichetta “Limited Express” su treni privati non JR, come i Romancecar di Odakyu (per Hakone) o i Ltd. Exp. Kintetsu (per Ise o Nara). In questi casi il JR Pass non vale, e serve un biglietto separato.

Vi consiglio i limited express se:

  • Avete già usato il JR Pass per coprire lo shinkansen principale
  • Volete visitare zone meno turistiche ma bellissime
  • Volete risparmiare un po’ rispetto allo shinkansen

Express: attenti alle apparenze

I treni Express (急行, kyūkō) sembrano veloci, ma spesso non lo sono davvero. Sulla carta dovrebbero essere una via di mezzo tra i treni locali e i limited express, ma nella pratica sono diventati piuttosto rari e spesso poco utili.

Alcuni non richiedono supplemento, altri sì. Ma se non conoscete bene la linea o non avete controllato gli orari nel dettaglio, rischiano solo di farvi perdere tempo. Il nome può trarre in inganno.

Detto questo, ci sono alcuni Express locali, soprattutto gestiti da compagnie private, che funzionano bene per tratte specifiche. Ad esempio:

  • Il Keisei Access Express, utile per andare all’aeroporto di Narita
  • L’Airport Express di Keikyu, comodo da Haneda a Tokyo

In questi casi sono un po’ più rapidi dei treni normali, ma nulla di clamoroso. Per spostamenti brevi o con poco traffico, vanno più che bene (soprattutto se non avete valigie grandi).

Il consiglio è semplice: non fidatevi del nome. Controllate sempre quanto ci mette davvero un treno.

Treni locali

I treni locali (普通, futsū o local train) sono quelli che fermano in tutte le stazioni, anche le più piccole. Sono la spina dorsale del trasporto pubblico giapponese, e anche se non sono veloci, vi portano ovunque.

Se restate per qualche giorno in una città, vi capiterà di usarli continuamente. A Tokyo, ad esempio, tutte le linee della Yamanote, Chuo, Sobu, Keihin-Tohoku ecc. sono treni locali.

Non servono prenotazioni, non servono supplementi: si paga in base alla distanza, con la tessera IC (Suica, Pasmo, ecc.) o con un biglietto.

Il loro pregio è la frequenza altissima, soprattutto in città. Ma in campagna attenzione: nelle zone rurali può esserci un solo treno ogni ora, o addirittura meno.

Vi consiglio i treni locali quando restate in città o viaggiate in zone ben collegate. Non fate gli eroi facendo lunghi spostamenti su treni locali: da Tokyo a Kyoto ci potreste mettere una giornata intera, è scomodo e perdete tempo per niente.

Rapid e Semi-rapid: veloci senza supplemento

In mezzo ai treni locali e agli express, esistono anche categorie chiamate rapid (快速, kaisoku) e semi-rapid (準快速, junkaisoku). Questi treni sono un’ottima scelta per chi vuole viaggiare più veloce senza spendere di più, perché saltano alcune stazioni ma non richiedono alcun supplemento.

Esempio perfetto: la linea Chuo a Tokyo. Il Chuo Rapid va da Tokyo a Takao molto più rapidamente del local, ma il prezzo è lo stesso. Lo stesso vale per la JR Namba Line a Osaka, o la Keiyo Line per Disneyland Tokyo.

Se vi trovate davanti a un cartello che mostra local, rapid e limited express sulla stessa linea, sappiate che:

  • Local ferma ovunque
  • Rapid salta alcune stazioni secondarie
  • Limited Express salta quasi tutto e richiede supplemento

Spesso i rapid usano gli stessi binari dei local, quindi dovete solo aspettare il treno giusto. Su alcune linee ci sono anche altre varianti, per esempio sulla Chuo Line oltre ai Rapid c’è anche il “Commuter Rapid” che salta anche qualche fermata in più. Per questo motivo torno a ripetervi: fidatevi di Google Maps.

Società non JR

In Giappone non esiste un’unica compagnia ferroviaria: la JR (Japan Railways) è solo la più grande, ma esistono decine di altre compagnie. Alcune coprono solo aree urbane, altre gestiscono linee fondamentali verso mete turistiche.

Le compagnie principali sono:

  • Odakyu: per Hakone e Enoshima
  • Keisei: per Narita
  • Keikyu: per Haneda e Yokohama
  • Tobu: per Nikko
  • Kintetsu: per Nara e Ise
  • Hankyu e Hanshin: a Osaka e Kobe
  • Nankai: per il Monte Koya

Questi treni non sono inclusi nel JR Pass, a meno di eccezioni rarissime. I prezzi sono comunque accessibili, e alcuni offrono pass giornalieri o biglietti combinati con attrazioni turistiche.

Vi consiglio di considerare i treni privati se:

  • State visitando Hakone, Nikko, Ise, il Monte Koya ecc.
  • Non avete il JR Pass
  • Cercate offerte con accesso a più attrazioni

Molti di questi treni sono anche esteticamente molto belli, come i Romancecar di Odakyu o i treni turistici di Tobu. Alcuni hanno sedili panoramici, vetrate enormi, e sono già parte dell’esperienza.

Treni notturni: quasi estinti

Un tempo il Giappone era pieno di treni notturni, ma oggi sono quasi tutti spariti. Viaggiare di notte in treno è ancora possibile, ma più come esperienza particolare che come opzione comoda.

Uno dei pochi treni notturni regolari rimasti è il Sunrise Izumo / Sunrise Seto, che parte da Tokyo e si divide a Okayama: una metà va a Izumo, l’altra a Takamatsu. È molto usato da chi vuole provare un’esperienza diversa, anche se non è proprio economico.

A bordo ci sono:

  • cuccette
  • sedili reclinabili
  • stanze private (a pagamento extra)

Bisogna prenotare per tempo e informarsi bene sulle tariffe.

Vi consiglio i treni notturni se:

  • Volete provare qualcosa di diverso
  • Avete tempo e voglia di un’avventura
  • Siete disposti a pagare di più per un’esperienza suggestiva

Treni panoramici: viaggiare per il paesaggio

In Giappone ci sono treni pensati non per la velocità, ma per godersi il viaggio. Vengono chiamati “Joyful Trains” e sono veri e propri treni turistici. Alcuni sono decorati a tema, altri hanno sedili speciali, vetrate enormi o ristoranti a bordo.

Ecco alcuni esempi famosi:

  • Resort Shirakami: lungo la costa del Mar del Giappone, con vista spettacolare
  • FruiTea Fukushima: dove vi servono dolci artigianali durante il viaggio
  • Toreiyu Tsubasa: un treno con piediluvio onsen a bordo, sulla linea Yamagata
  • SL Hitoyoshi: treno a vapore attivo nel Kyushu

Ovviamente non si tratta di mezzi per arrivare in fretta: sono per chi vuole viaggiare lentamente e godersi ogni momento.

Vi consiglio questi treni se:

  • Siete appassionati di fotografia
  • Volete fare un’esperienza romantica o suggestiva
  • Avete già visto le mete principali e cercate qualcosa di speciale

Treni monorotaia e speciali

Alcuni treni in Giappone non corrono su rotaie “normali”. A Tokyo, ad esempio, avete:

  • Tokyo Monorail: per l’aeroporto di Haneda
  • Yurikamome Line: per Odaiba, automatica senza conducente, molto panoramica
  • Chiba Monorail: appesa “a testa in giù”, e molto fotogenica.

Queste linee sono spesso confuse con metropolitane, ma hanno tariffe e regole diverse. Alcune sono coperte da abbonamenti giornalieri, altre no. Per esempio, la Yurikamome è ideale per i turisti, perché attraversa il Rainbow Bridge ed è perfetta per vedere il tramonto su Tokyo Bay.

Altre città hanno i loro sistemi speciali:

  • Osaka Monorail
  • Shonan Monorail (vicino a Enoshima)
  • Disney Resort Line: la monorotaia che gira attorno ai parchi Disney

Vi consiglio questi treni se:

  • Volete muovervi tra zone specifiche come aeroporti o aree turistiche
  • Vi interessano scorci panoramici
  • Cercate mezzi divertenti da fotografare e filmare

Quando serve prenotare il posto

Un altro tema cruciale è: quando bisogna prenotare il posto sul treno? La risposta è: dipende dal tipo di treno.

  • Sui treni locali, rapid e semi-rapid non serve mai prenotare
  • Sui limited express e shinkansen dipendee ne parlo nell’articolo su come prenotare il treno shinkansen.

Conclusione

I treni in Giappone non sono tutti uguali, e scegliere quello giusto fa davvero la differenza. Seguite quello che dice Google Maps, ma con la testa: sapere quando conviene uno shinkansen, un local o un limited express può farvi risparmiare tempo e soldi.

E ricordate: il treno, in Giappone, non è solo un mezzo, è parte dell’esperienza.

Video: I migliori treni giapponesi – documentario da vedere!

Video: Spingitori nei treni a Tokyo

Video: Anche in Giappone i treni sono in ritardo!

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 20 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).