Treni Shinkansen in stazione

Come muoversi in Giappone

Se state organizzando un viaggio in Giappone probabilmente vi starete chiedendo qual è il modo migliore per spostarsi all’interno di grandi metropoli come Tokyo o tra una città e l’altra del paese.

Il Giappone ha una delle reti di trasporti pubblici migliore al mondo, con mezzi puliti, sicuri, efficienti e puntuali che comprendono treni di vario genere (locali, express, treni proiettile, ecc.), metropolitana, pullman e autobus, funivie e funicolari, traghetti, tram, voli interni e taxi e così via. Per capirne le caratteristiche, i costi e quali sono i più adatti, vediamone i dettagli.

I treni

I treni sono di gran lunga il metodo di trasporto più utilizzato a livello turistico per viaggiare all’interno del Giappone in quanto permettono di spostarsi velocemente e al tempo stesso, pur non essendo economici, offrono la possibilità di risparmiare grazie ad una serie di pass disponibili, tra cui il più noto Japan Rail Pass.

Per destreggiarvi tra orari e prezzi vi consiglio l’app Hyperdia, comodissima per programmare e personalizzare un viaggio in Giappone, sia per spostarsi all’interno di una città, che tra le varie località, in quanto oltre agli orari aggiornati ci sono tante opzioni che consentono di includere ed escludere determinate reti ferroviarie, ad esempio scegliendo solo i treni compresi nel Japan Rail Pass, ecc. Tenete presente che i treni, così come gran parte dei mezzi di trasporto giapponesi, sono davvero puntualissimi perciò se arrivate in ritardo è molto probabile che perdiate il treno. Una particolarità accanto alle maggiori stazioni delle grandi città è proprio la presenza dei capsule hotel, pensati proprio per i pendolari e per tutti coloro a cui capita di perdere l’ultimo treno per tornare a casa. Gran parte dei treni, infatti, non opera 24 ore su 24, neppure nelle grandi città: a Tokyo, ad esempio, le ultime corse sono intorno alla mezzanotte e le prime della giornata attorno alle 5:00. Esistono però naturalmente delle speciali linee notturne a lunga percorrenza che viaggiano tra le maggiori città giapponesi.

Come noterete viaggiando in Giappone le stazioni sono molto pulite e organizzate e quelle più grandi includono spesso dei centri commerciali con negozi e punti di ristoro dove acquistare souvenir, fare uno spuntino o compare una bento box da mangiare proprio durante il viaggio.

Reti ferroviarie

Esistono varie compagnie che gestiscono il trasporto, tra cui la più grande e conosciuta è la Japan Railways che comprende sei compagnie regionali: JR Hokkaido, JR East, JR Central, JR West, JR Shikoku e JR Kyushu. Tutte insieme queste reti servono le 4 principali isole del Giappone, ovvero Honshu, Hokkaido, Kyushu e Shikoku, con un servizio variegato e capillare che include metropolitane, treni locali e i famosi “treni proiettile” ovvero gli Shinkansen, utilissimi per spostarsi in maniera comoda e veloce tra città come Tokyo, Kyoto e Osaka.

Per quanto riguarda i treni locali è importante riuscire a distinguere le varie categorie, in modo da poter evitare quelli più lenti, che vi farebbero perdere molto tempo qualora la vostra destinazione fosse raggiungibile con mezzi più rapidi. Eccovi un piccolo dettaglio delle varie tipologie:

  • Local. Fermano in ogni stazione e sono in assoluto i più lenti.
  • Rapid. Nonostante il nome non sono i più rapidi ma consentono di saltare qualche stazione allo stesso prezzo dei local.
  • Express. Offrono un servizio più veloce dei rapid, saltando una buona parte delle stazioni, ma potrebbero essere leggermente più costosi.
  • Limited Express. Sono in assoluto i più veloci in quanto fermano solo alle stazioni principali e solitamente richiedono una tariffa maggiore. È importante assicurarsi però che la propria destinazione sia effettivamente tra le fermate del treno.

Alla rete JR naturalmente si aggiungono altre reti private che servono il resto del paese. Oltre al Japan Rail Pass, ogni rete regionale JR mette a disposizione altri pass specifici che consentono di sfruttare al meglio i trasporti; se vi limitate a girare in città, vi consiglio di acquistare le carte ricaricabili (Suica e Pasmo) per spostarvi più agevolmente senza dover fare il biglietto ogni volta.

Carrozze speciali

Anche in Giappone i treni possiedono varie classi e carrozze ad uso speciale. Nei servizi express, ad esempio, sono disponibili le Carrozze Verdi di prima classe che comportano un supplemento del costo offrendo però una maggiore comodità e in alcuni casi anche dei servizi inclusi.

Per offrire una maggiore sicurezza e tranquillità alle passeggere dei treni, alcune linee dispongono di particolari carrozze riservate alle donne durante gli orari di punta. I vagoni sono segnalati da speciali adesivi di colore rosa che riportano la scritta “women-only”.

Aereo

Il servizio eccellente offerto dai treni veloci come gli Shinkansen fa sì che i voli siano in realtà più un lusso che una necessità. Infatti i tempi del viaggio sono più o meno gli stessi e con i pass offerti dalla rete ferroviaria si risparmia decisamente rispetto agli aerei di linea. Nonostante ciò i voli potrebbero essere la soluzione più comoda ad esempio per raggiungere alcune isole come Okinawa o quei luoghi in cui il servizio di trasporto ferroviario non è così capillare, ad esempio nello scarsamente popolato Hokkaido.

Da qualche anno inoltre si stanno facendo sempre più strada in Giappone delle compagnie aree low cost come Jet Star e Peach Air che offrono viaggi economici per viaggiare tra le varie destinazioni del paese.

In traghetto

I traghetti sono un mezzo di trasporto poco utilizzato considerato che le maggiori isole che compongono il Giappone sono collegate tra loro da tunnel e ponti, ma in alcuni casi permettono di raggiungere piccole isole e luoghi poco popolati, per i quali spesso è la soluzione più pratica. Ci sono anche alcuni traghetti che effettuano lunghe traversate, ad esempio da Tokyo e Osaka ad altre località più distanti, come Okinawa e l’Hokkaido.

Autobus

Il Giappone ha un’efficiente rete di autobus, con linee locali che servono le varie città e pullman di lunga percorrenza che permettono di effettuare tratte diurne e notturne tra le maggiori località turistiche. La rete è piuttosto capillare, consentendo così di coprire tutte quelle zone in cui il treno e altri trasporti non sono presenti.

In particolare i pullman che collegano le maggiori città potrebbero essere una buona alternativa al treno se volete risparmiare, ma tenete presente che i tempi sono di gran lunga maggiori. Se però viaggiate di notte potete evitare il costo dell’alloggio e in questo caso, dormendo sull’autobus, ottimizzerete i tempi. Potreste inoltre valutare l’acquisto di un Japan Bus Pass offerto dalle compagnie di pullman, come la Willer Express, che permettono di risparmiare ulteriormente e viaggiare più comodamente non dovendo fare il biglietto ogni volta. Se avete tanto tempo a disposizione e volete visitare più di una destinazione nel vostro viaggio, allora questo pass potrebbe rivelarsi conveniente, sebbene ogni compagnia imponga varie condizioni di utilizzo.

Come per i treni, esistono alcuni pullman notturni che possono essere utilizzati solo da donne, come ad esempio gli autobus Plumeria o Cherish tra Tokyo e Osaka.

Per quanto riguarda gli autobus locali difficilmente li utilizzerete nelle grandi città, ma vi saranno certamente comodi nelle piccole cittadine o in località turistiche dove la rete della metro locale non è così estesa come Tokyo, ad esempio Kyoto. Gli autobus hanno un sistema abbastanza semplice per quanto riguarda il biglietto: si entra solitamente dalla porta posteriore e si prende un numerino dalla macchinetta apposita. Vi basta poi verificare il prezzo sul display elettronico che vedete in alto sopra al conducente: cercate il numero indicato sul biglietto e troverete accanto la tariffa corrispondente. In alcune località e su alcuni mezzi vengono accettate anche le carte ricaricabili come Pasmo e Suica, perciò verificate sul posto in modo da evitare di prendere il biglietto.

In taxi

Sebbene siano un po’ costosi, i taxi sono un mezzo sicuro e comodo e si possono trovare ovunque in Giappone, non solo nelle grandi città ma un po’ dappertutto, e in alcune zone potrebbero anche rappresentare l’unico mezzo per raggiungere alcuni punti di interesse. Solitamente le tariffe partono da 640-710 yen per il primo chilometro e mezzo per poi incrementare di 90 yen ogni 200 metri. Ci sono però dei supplementi per le corse notturne.

Se avete poco tempo e non viaggiate soli, potrebbe essere comunque un’ottima alternativa per spostarsi in maniera veloce dividendo anche la spesa. Se avete un budget limitato potete comunque chiedere una cifra approssimativa del viaggio all’autista in modo da farvi un’idea del costo.

Per fermare i taxi vi basta fare un cenno con la mano se siete in strada oppure attendere presso l’apposita sezione riservata ai taxi all’uscita delle stazioni o degli aeroporti. Tenete presente che anche nelle grandi città sono pochi i tassisti che parlano inglese perciò è sempre bene avere con sé un biglietto con l’indirizzo e il nome della destinazione e se avete qualcuno che ve lo può scrivere in giapponese è ancora meglio.

Un particolare interessante dei taxi giapponesi è il sistema che consente ai tassisti di controllare l’apertura e la chiusura degli sportelli posteriori, perciò ricordatevi di evitare di chiudere ed aprire lo sportello quando salite perché è tutto automatico!

Noleggiare un’auto

Dato che la rete di mezzi pubblici è molto efficiente in Giappone, e, soprattutto se si considera il traffico delle grandi metropoli, il noleggio di un’auto non è affatto necessario, ma nelle zone rurali e nelle aree più remote, avere una propria macchina a disposizione potrebbe essere comodo e conveniente. In questo caso vi consiglio di raggiungere la destinazione più vicina in treno e poi affittare l’auto sul posto, anche per evitare i pedaggi sulle autostrade che in molti casi sono più elevate del costo della corsa in treno.

Ricordatevi che in Giappone si guida a sinistra e che per guidare viene richiesta una patente internazionale accompagnata naturalmente dalla propria patente di guida.

In generale il noleggio parte da un costo di 5.000 yen al giorno per le auto più piccole e di tipologia “basic” ed è importante includere sempre un’assicurazione.

In bicicletta

Se viaggiate nella bella stagione potrebbe essere un’ottima alternativa esplorare alcune cittadine o zone di campagna in sella alle due ruote. In tutte le città si trovano punti di noleggio di biciclette specialmente nei pressi di alcune tratte popolari tra i ciclisti e nelle piccole cittadine rurali.

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).