Penisola di Izu

La Penisola di Izu si protende verso l’Oceano Pacifico ad appena un’ora a sud di Tokyo: quando siete stanchi di grattacieli, luci al neon e strade affollate, lasciatevi alle spalle la metropoli e rifugiatevi in questo angolo paradisiaco del paese, dove regnano natura e tranquillità.   È una delle aree turistiche più apprezzate del Giappone, con le sue verdi colline che arrivano ad abbracciare spiagge da sogno, le numerose località termali, i sentieri di trekking che si immergono in foreste millenarie, i templi dalla storia antica e una grande varietà di locande tradizionali dove riposarsi e assaporare la cucina locale.

Perché è speciale

La vicinanza alla città di Tokyo, assieme alle tante attrattive, rendono la Penisola di Izu un luogo perfetto per ogni tipo di vacanza, accompagnata da panorami emozionanti con vista sul Monte Fuji, il cui profilo si scorge in lontananza, oltre magnifiche baie e piantagioni di tè. Nonostante sia facilmente accessibile, gran parte dei turisti sono giapponesi, sebbene siano state molte le influenze occidentali in passato che hanno contribuito a rendere “internazionale” questo luogo:  Atami ad esempio fu resa popolare nel 1800 dal generale inglese Rutherford Alcock, il primo occidentale a scalare il Monte Fuji. Tuttavia, pur con un pizzico di modernità e stile occidentale, non mancano luoghi dove assaporare le antiche tradizioni: visitate le sale da tè per concedervi una tazza di tè verde e dei dolcetti locali, rilassatevi in storici stabilimenti termali e visitate templi dalla storia millenaria, passeggiate tra coltivazioni di riso e foreste di bambù per immergervi nei colori della natura.

Cosa vedere e cosa fare alla Penisola di Izu

La Penisola di Izu si compone di paesaggi variegati punteggiati da diverse cittadine, ciascuna con una propria atmosfera e storia, quindi a seconda dell’area che sceglierete di visitare troverete varie cose da fare e da vedere.

La costa est

La costa orientale della Penisola di Izu è la più sviluppata a livello turistico ed ospita grandi città come Atami e Ito, apprezzate soprattutto per le loro spiagge e le sorgenti termali.

Atami e Ito sono due grandi città turistiche considerate la porta di accesso alla costa orientale della penisola. Sono tra le più sviluppate a livello urbano, con numerose strutture ricettive di vario genere e tante attrattive come terme, parchi, giardini e musei che attirano numerosi turisti in ogni periodo dell’anno.  Ad Atami sono piacevoli da visitare il Museo delle Arti MOA, che espone una bella collezione di opere d’arte asiatiche e giapponesi, lo storico ryokan Kiunkaku trasformato oggi in un museo e il Castello Atami.

Ito offre un mix di edifici storici e strutture moderne, ma le sue maggiori attrazioni sono fuori  dalla città, a circa 10 km a sud: qui si trovano Izu Kogen, un popolare cittadina di residenze storiche e musei,  l’iconico Monte Omuro e la bellissima costa rocciosa Jogasaki con i suoi sentieri panoramici di trekking.

La costa sud e ovest

La costa meridionale e quella occidentale di Izu hanno un aspetto più selvaggio e meno turistico, con un paesaggio aspro e roccioso che lascia spazio a piccole cittadine in cui rilassarsi tra mare, onsen e luoghi storici. Una delle destinazioni più popolari è Shimoda, situata lungo la costa meridionale della Penisola. Si tratta di una piacevole località balneare e termale, che conserva numerosi edifici storici e vanta un passato particolarmente importante, segnato da un evento che ha cambiato il destino del Paese: è stata infatti uno dei due porti che per primi si aprirono al commercio estero, mettendo fine alla politica isolazionista del paese. Shimoda è anche apprezzata per la spiaggia di Shirahama, una delle più famose del paese.

Non distante da Shimoda si trova Irozaki, che rappresenta il punto più meridionale della penisola. Capo Irozaki, con il suo faro e il Santuario Iro, occupano la costa selvaggia e rocciosa, offrendo viste mozzafiato sul mare e alcune delle migliori spiagge della penisola. Ammirare la costa è ancora più emozionante durante una crociera turistica.

Più a nord, lungo la costa occidentale, si incontra Dogashima, una località famosa per la sua spettacolare costa frastagliata, fatta di scogliere, grotte e formazioni rocciose di origine vulcanica. Il modo migliore per esplorare queste meraviglie è con un tour in barca.

Il centro

La città di Mishima rappresenta la porta d’accesso al cuore della Penisola di Izu, dove il paesaggio si estende tra colline rigogliose, montagne e villaggi termali dalla storia antichissima. Tra le cittadine più importanti c’è Shuzenji Onsen, nata attorno all’omonimo tempio fondato dal monaco Kobo Daishi, e Nirayama, villaggio storico e di grande importanza. Montagne e foreste sono attraversate da tanti sentieri di trekking che conducono a bellissime cascate, tra cui le note sette cascate di Kawazu. È proprio in questa parte della penisola, che è stato ambientato il romanzo “La ballerina di Izu”, opera del premio Nobel per la letteratura Yasunari Kawabata.

Quando visitare la Penisola di Izu

Gran parte dei turisti visitano la Penisola di Izu in estate, in quanto la brezza dell’oceano offre sollievo dall’umidità, ma ogni periodo dell’anno è ideale e riserva bellissime sorprese. Verso la fine di febbraio la cittadina di Kawazu diventa il luogo preferito dai giapponesi per ammirare la fioritura dei ciliegi, che qui sbocciano in anticipo rispetto ad altre località. In autunno la regione centrale collinosa della penisola si colora delle sfumature romantiche e nostalgiche di questa stagione che si ammirano ancora meglio da una vasca termale all’aperto.  In inverno il clima mite e la scarsa affluenza turistica consentono di godersi il paesaggio e le attrazioni in un’atmosfera tranquilla e autentica.

Come arrivare

Il modo migliore per raggiungere la Penisola di Izu è in treno: da Tokyo la linea veloce JR Tokaido Shinkansen offre collegamenti diretti per Atami e Mishima, porte di accesso alla penisola. Il viaggio dura circa un’ora in entrambi i casi e può essere coperto dal Japan Rail Pass.

Come muoversi

Una volta giunti sulla Penisola di Izu avrete a disposizione una serie di linee ferroviarie e un’ottima rete di autobus per spostarvi tra le principali località. In treno, la linea JR Ito Line collega Atami a Ito, e da qui si può proseguire verso sud fino a Shimoda con la linea Izukyu Line. Muoversi in treno potrebbe essere una soluzione ottima se possedete il Japan Rail Pass, ma tenete presente che a sud di Ito i binari sono gestiti dalla Izukyu Railways, e quindi viene comunque richiesto il pagamento di un supplemento in questa tratta.

Un’altra linea ferroviaria utile è la Izuhakone Line che collega Mishima a Shuzenji: il viaggio totale dura 30 minuti e il Japan Rail Pass non è valido su questa tratta.

Se preferite l’autobus potete affidarvi all’ottimo servizio offerto dalla compagnia Tokai Bus che opera una rete capillare, collegando le principali stazioni della penisola ai vari villaggi e luoghi di interesse. Se optate per questa alternativa potrebbe essere conveniente acquistare uno dei tanti pass disponibili, che possono comprendere alcune aree e regioni o tutta la penisola.

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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