L'Isola di Lanma e il mare.

Isola di Lamma

Lamma è da molti considerato come la “faccia verde e rurale” di Hong Kong, capace di offrire lo spettacolo di una natura quasi incontaminata, là dove l’edilizia non si è imposta e dove ancora oggi è vietato costruire edifici che superino i tre piani. Il piccolo capoluogo, Sok Kwu Wan, ospita numerosi ristoranti celebri per le specialità a base di frutti di mare.

L’isola di Lamma è la terza isola di Hong Kong per grandezza e deve il suo nome alla forma che la caratterizza, simile al carattere cinese (che in cantonese si pronuncia “ah”), oltre che al termine Naam, che significa “sud”. Originariamente il nome era Pok Liu e venne poi chiamata con l’attuale nome dai primi inglesi che la visitarono. Di tutte le 260 isole periferiche di Hong Kong, Lamma è dunque tra le tre più grandi ed è famosa per il suo stile di vita bohémien che spinge sempre più persone ad abbandonare la frenesia della vita di città per abbracciare ritmi più rilassati.
Lamma si trova a sud-ovest di Hong Kong Island ed ha una superficie di 13,55 km ², mentre la popolazione stimata è di circa 7.500 persone.
Il villaggio situato a nord è chiamato Yung Shue Wan, mentre quello orientale si chiama Sok Kwu Wan. La parte meridionale dell’isola è scarsamente abitata ed è più che altro meta di escursionisti , oltre ad ospitare un importante sito di riproduzione delle tartarughe marine, ossia Sham Wan.

Il monte Stenhouse è il più alto dell’isola ed è situato tra Sok Kwu Wan e Sham Wan.
In base ad alcuni reperti archeologici si è potuto stabilire che i primi insediamenti umani sulla parte settentrionale e orientale di Lamma risalgano all’età del Bronzo.
Gran parte degli abitanti di Lamma ha origini internazionali. L’isola ha la reputazione di essere un luogo adatto per gli amanti di uno stile di vita alternativo e votato a ritmi rilassati, ragione alla base di un recente aumento dei prezzi degli immobili, in risposta ad un crescente interesse verso l’isola.
A differenza di Hong Kong Island e Kowloon , Lamma è un luogo sereno e tranquillo, caratterizzato da una natura al riparo dall’edilizia intensiva: sono infatti vietati gli edifici più alti di tre piani e la circolazione delle vetture è proibita. L’unico mezzo di trasporto consentito è la bicicletta.
Lamma fornisce di fatto un’alternativa alla vita frenetica della città ed è divenuta una meta ambita da artisti e neo hippy.

Un’isola all’insegna dell’ecologia

Hong Kong è spesso citata come una delle più grandi metropoli del mondo, e con ragione, ma non per questo è priva di spazi verdi e luoghi ideali dove poter respirare a pieni polmoni un’aria più pura, lontano (ma non troppo) dai grattacieli della città. L’isola di Lamma è da questo punto di vista una delle destinazioni migliori per un’immersione nel verde, senza i clacson dei veicoli a motore, il tutto a soli 20 minuti di traghetto dal centro di Hong Kong.
Questa piccola isola è diventata negli anni la meta privilegiata per molte persone alla ricerca di uno stile di vita più autentico, o ‘slow’, per usare un termine attuale: fitti boschi, spiagge mai affollate e ottimi ristoranti di pesce ne hanno decretato il successo, facendone una valida alternativa alla vita caotica della vicina metropoli.
A Lamma possono circolare esclusivamente i mezzi senza motore, come carri e biciclette, tanto che è facile vederne file lunghissime parcheggiate vicino al molo dei traghetti.
Una delle grandi attrazioni di Lamma è rappresentata dai suoi sentieri escursionistici, da abbinare magari ad una sosta sulla spiaggia e un bicchiere di birra in uno dei paesini dell’isola.

Yung Shue Wan

Yung Shue Wan è la zona più popolata di Lamma. Alcuni decenni fa, era il centro dell’industria della plastica, mentre oggi le fabbriche sono state sostituite da ristoranti, pub e negozi di artigianato locale.
Ad Yung Shue Wan, è possibile sperimentare l’armonia tra culture diverse, con negozi di artigianato, ristoranti con cucine di diversi paesi e anche alcuni templi cinesi.
La strada principale di Yung Shue Wan è un’animata arteria ricca di ristoranti locali e di cucina occidentale, che si alternano ai negozietti di prodotti esotici e provenienti dal Sud-Est asiatico.
Yung Shue Wan è il luogo ideale per una sosta gastronomica, degustando una delle specialità locali oppure sorseggiando una pinta di birra a buon mercato.
Se Hong Kong è considerata una delle migliori città dove mangiare pesce, Lamma vanta a sua volta alcuni tra i migliori ristoranti di pesce, la maggior parte dei quali sorgono proprio lungo il lungomare di Yung Shue Wan.
Per i turisti stranieri, i menu sono quasi sempre anche in inglese, ma a scanso di equivoci, è possibile scegliere il pesce direttamente nelle casse poste fuori da ogni ristorante, a garanzia della freschezza del pesce stesso.
La qualità di questi cibi è talmente alta che è molto difficile trovare dei difetti o incappare in piatti non buoni (ovviamente tenendo conto dei gusti personali). Uno dei migliori ristoranti del villaggio è Fung Seafood Restaurant, sulla strada principale.

Sok Kwu Wan

Una volta sbarcati a Sok Kwu Wan, si può sperimentare la vita dei pescatori visitando il Museo dei Pescatori o gustare le specialità dei ristoranti locali. Il Museo dei Pescatori di Lamma è un museo galleggiante non lontano dal molo, dove poter rivivere atmosfere di altri tempi legate al mondo dei pescatori.
Sok Kwu Wan è una località associata soprattutto ai ristoranti di pesce. Qui i turisti possono assaporare specialità locali, come quelle offerte nei pressi di a Lo Shing Beach, che si trova a dieci minuti a piedi dal villaggio.
Il sentiero tra Yung Shue Wan e Sok Kwu Wan, circondato da prati, offre una pittoresca passeggiata con vista sulla costa. Gli escursionisti potranno inoltre esplorare alcune grotte vicino a Sok Kwu Wan, note come ‘grotte dei kamikaze’, scavate dai giapponesi durante la guerra per nascondere le loro barche kamikaze, ma più probabilmente per conservare le munizioni.

Museo dei Pescatori di Lamma

Come per Hong Kong, anche le radici di Lamma sono legate al mare e coloro che ad esso hanno dedicato la propria vita, questo nonostante oggi l’industria della pesca non sia più ai livelli del passato. In questo museo, gestito da un ex pescatore, è possibile rivivere atmosfere di altri tempi, sperimentando lo stile di vita dei pescatori dell’isola: il museo si sviluppa su una superficie di circa 20.000 metri quadrati ed espone reperti e utensili tipici dei pescatori. Il museo ospita inoltre alcuni chioschi dove è possibile gustare snack locali, un “mini acquario” e alcune vasche dove potersi cimentare con la pesca.
I visitatori sono invitati a cimentarsi nella pesca, provando a catturare pesci di grandi dimensioni, issando le reti e realizzare corde.

Sham Wan

Sham Wan è uno dei cinque siti archeologici più importanti di Hong Kong. La baia è il sito di un importante insediamento risalente all’età del bronzo, portato alla luce dagli archeologi nel 1970 e che ha permesso di datare i primi insediamenti umani sull’isola alla fase del Neolitico Medio (circa 3800-3000 A.C).
Qui vengono inoltre a deporre le uova le tartarughe marine verdi, una specie in via di estinzione che è oggetto di studi approfonditi da parte della comunità scientifica. Al fine di proteggere il sito, l’accesso è limitato.

Templi e festività

I templi dedicati a Tin Hau sono luoghi di culto assai diffusi presso le comunità costiere di Hong Kong perché Tin Hau rappresenta la divinità protettrice dei pescatori. Sull’isola di Lamma vi sono tre templi dedicati a Tin Hau, situati a Yung Shue Wan, Sok Kwu Wan e Luk Chau Village.
La comunità dei pescatori di Lamma celebra il cosiddetto Tin Hau Festival, il giorno 23 del terzo mese del calendario lunare, durante il quale vengono preparate delle offerte floreali note come Fa Pau.
Lamma è anche uno dei pochi posti di Hong Kong dove si svolgono ancora le celebrazioni tradizionali per il capodanno cinese: allo scoccare della mezzanotte le famiglie fanno esplodere alcuni fuochi d’artificio per scacciare gli spiriti maligni.

Sentieri

Uno dei sentieri più agevoli è il cosiddetto Lamma Island Family Hiking Trail, un’escursione piuttosto facile sia per i grandi che per i bambini, della durata di circa un’ora e che si snoda su un percorso di 4 kilometri: si parte dal molo di Sok Kwu Wan molo e si inizia ammirando il Tempio di Tin Hau, con oltre 150 anni di storia. Il percorso prosegue attraverso scenari di innegabile bellezza, caratterizzati da una vegetazione variegata. Il sentiero porta a scendere un pendio fino a raggiungere la spiaggia di Hung Shing Yeh, per poi risalire fino alla cima della montagna di Tai Ling, da cui si gode di una vista spettacolare e dove si può ammirare la prima stazione ad energia eolica di Hong Kong, la “Lamma Winds”, in funzione dal 2006. Si tratta di una turbina eolica alta oltre 70 metri e gratuitamente accessibile al pubblico. Qui è presente inoltre una mostra sulle energie rinnovabili ed è possibile controllare il contatore che mostra i dati in tempo reale sulle prestazioni della turbina.

Specialità locali

Da non perdere il Soya Bean Custard, un dessert fatto con il latte di soia e servito caldo o freddo, con sciroppo dolce o sciroppo di zenzero in stile cantonese.

Hung Shing Yeh Beach

La spiaggia sabbiosa di Hung Shing Yeh vanta un’acqua cristallina e attrae molti escursionisti e visitatori. Si tratta inoltre di un luogo assai gettonato per i barbecue in famiglia e proprio da qui passa uno dei sentieri più celebri dell’isola, il Lamma Island Family Hiking Trail.
Situata in una piccola insenatura ed incorniciata dalla vegetazione, questa spiaggia rappresenta un angolo di pace dove godere di un mare cristallino senza le folle delle grandi spiagge. Durante i giorni feriali, in particolare, la spiaggia è praticamente deserta, mentre nel fine settimana, in particolare la domenica, il numero dei visitatori sale abbastanza, pur senza farne una spiaggia affollata.

Hilltop Pavillion

Lungo il sentiero Lamma Island Family Hiking Trail si incontra un padiglione da cui si gode di una vista magnifica su Lantau e Cheung Chau, oltre ad essere un luogo perfetto per riposarsi e riprendere fiato prima di proseguire il sentiero.

Lo So Shing

Dopo 15 minuti a piedi dall’Hilltop Pavillion, si raggiunge la spiaggia di Lo So Shing, un antico un centro di produzione di calce durante la dinastia Tang (618-907). Ancora oggi sono visibili le tracce di questa antica produzione. Nei pressi della spiaggia sorgono le celebri grotte dei kamikaze, dove si narra che i giapponesi lanciassero le loro imbarcazioni contro i nemici durante la seconda guerra mondiale.

Come arrivare

Lamma è collegata ad Hong Kong attraverso servizi regolari di traghetti, come ad esempio quelli da Yung Shue Wan e Sok Kwu Wan, che portano a Central in circa 25 minuti.
Chi decidesse di effettuare un’escursione a Lamma nell’arco di una sola giornata, dovrebbe assicurarsi di verificare l’orario dell’ultimo traghetto che riporta ad Hong Kong, in quanto il servizio è limitato nelle ore serali, così come limitate sono le opzioni per pernottare sull’isola.

Traghetti

  • Central (Hong Kong) / Yung Shue Wen (Lamma)
    Questo è il servizio principale dei traghetti per l’isola di Lamma, con destinazione Yung Shue Wen, il villaggio principale. I traghetti partono solitamente ogni ora, mentre nelle ore di punta ogni venti minuti. Il tragitto dura 20 minuti.
  • Central (Hong Kong) / Sok Kwu Wan (Lamma)
    Traghetti ogni 90 minuti, per un totale di 10 traghetti al giorno. Il tragitto dura 35 minuti.
  • Aberdeen (Hong Kong) / Yung Shue Wan (Lamma)
    Circa 11 traghetti al giorno, durata del tragitto 15 minuti.
  • Aberdeen (Hong Kong) / Mo Wan Tat (Lamma) / Sok Kwu Wan (Lamma)
    Circa 14 traghetti al giorno, durata del tragitto 30 minuti.

Dove si trova

Informazioni e mappa

Nome: Isola di Lamma
Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).