Kowloon

Kowloon è un’area urbana peninsulare di Hong Kong delimitata dallo stretto di Lei Yue Mun ad est, dal complesso residenziale di Mei Foo Sun Chuen, dall’Isola di Stonecutter ad ovest, dai monti Tate’s Cairn e Lion Rock a nord e dal Victoria Harbour a sud. A Kowloon vive circa il 48% della popolazione totale di Hong Kong: con oltre 2,1 milioni di persone che vivono in un’area di meno di 47 chilometri quadrati, Kowloon è uno dei luoghi più densamente popolati del pianeta.

A differenza di altre zone di Hong Kong Kowloon non è caratterizzata da vertiginosi grattacieli, questo per permettere agli aerei di effettuare le operazioni di decollo e atterraggio quando era in funzione il vecchio aeroporto di Kai Tak.

Cenni storici

Il nome Kowloon deriva dai “nove draghi” rappresentati dagli otto picchi che circondano la zona (con il nono drago rappresentato dall’imperatore chi li contò), ossia: Kowloon Peak, Tung Shan, Tate’s Cairn, Temple Hill, Unicorn Ridge, Lion Rock, Beacon Hill e Crow’s Nest.
Delle otto montagne che sovrastano la città, il picco più famoso è certamente Lion Rock, che, se visto dalla giusta angolazione, assomiglia indubbiamente ad un leone.
La parte situata a sud di Boundary Street fu ceduta dalla Cina al Regno Unito, in base alla Convenzione di Pechino del 1860: i britannici utilizzarono questa zona per delle battute di caccia alla tigre, tanto che per molti anni non vi furono segni di sviluppo. Sempre i britannici presero in affitto la parte a nord di Boundary Street (Nuova Kowloon) per circa 100 anni, a partire dal 1898.
Lo sviluppo di Kowloon cominciò all’inizio del XX secolo, grazie alla realizzazione della Ferrovia Kowloon-Canton e del Molo di Kowloon.
Poiché Kowloon si trova vicino all’ex aeroporto di Kai Tak (oggi non più in funzione), le costruzioni edilizie sono state limitate dalla presenza delle piste di volo: ecco perché, rispetto al resto di Hong Kong, Kowloon appare decisamente più bassa dal punto di vista degli edifici.
A partire dagli anni ’50 la zona si popolò di case popolari, aree private residenziali, commerciali e industriali.
La zona ovest di Kowloon ospitò per lungo tempo i cantieri navali della Royal Navy.
Il 1º luglio 1997, entrambe le parti di Kowloon furono trasferite alla Repubblica Popolare Cinese insieme al resto di Hong Kong.

I luoghi dello shopping

Kowloon è anche la meta ideale per gli amanti dello shopping, grazie ai suoi centri commerciali e i suoi mercati tradizionali. Ecco i luoghi migliori

  • Tsim Sha Tsui. I grandi magazzini di Tsim Sha Tsui offrono il meglio in fatto di abbigliamento e accessori. Questa bellissima zona portuale è dotata di una area di attracco per le navi da crociera e ospita un enorme centro commerciale.
  • Mongkok. Mongkok è il luogo ideale per chi ama girare tra i mercatini, oltre ad essere una zona molto animata in quanto a vita notturna.
  • Ladies ‘Market. Nella parte meridionale di Tung Choi Street, si trova il cosiddetto Ladies Market, che ospita uno dei mercatini più noti di Hong Kong, con merci a buon mercato pensate soprattutto per un pubblico femminile: abbigliamento, accessori, souvenir, orologi, cosmetici, borse, arredi per la casa, bigiotteria e molto altro ancora.
  • Mercato del pesce. Come suggerisce il nome, il mercato del pesce offre una vasta gamma di pesci, acquari e accessori connessi, questo dovuto al fatto che molti abitanti di Hong Kong allevano e commerciano prodotti ittici.
  • Mercato degli uccelli. Il mercato degli uccelli è il luogo ideale per gli amanti dei volatili. Oltre agli esemplari vivi, qui si possono trovare moltissimi accessori, come ad esempio le gabbie in bambù.
  • Mercato dei fiori. Il luogo perfetto per trovare qualsiasi tipo di fiore e lasciarsi inebriare dai profumi che si sprigionano dalle variopinte bancarelle.
  • Festival Walk. Questo è uno dei più recenti centri commerciali di Hong Kong, dove potersi dedicare allo shopping, mangiare in uno degli oltre 25 ristoranti o guardare un film in una delle 11 sale.
  • Hung Hom. Il luogo ideale per acquistare abbigliamento all’ultima moda, accessori e gioielli.

Arrivare in traghetto

Uno dei modi migliori per raggiungere Kowloon è a bordo di un traghetto Star Ferry, che si può prendere da Central o da Wan Chai e che viene considerato un “must” per ogni viaggiatore in visita ad Hong Kong. Non solo si tratta del mezzo più economico per attraversare il porto, ma anche di quello migliore per visitare la città, soprattutto di notte, per godere dello spettacolo di luci offerto dai grattacieli su entrambi i lati del porto. Per chi desidera un’esperienza ancora più indimenticabile, si consiglia di prendere posto al piano superiore.

Arrivare in treno

Chi atterra all’aeroporto internazionale di Hong Kong può comodamente usufruire dell’Airport Express, che conduce alla stazione MTR di Kowloon in soli 20 minuti. La maggior parte delle linee ferroviarie di Hong Kong convergono proprio su Kowloon. Se si proviene da Hong Kong Island, occorre cambiare ad Admirality sulla Linea Island e prendere la MTR per

Tsim Sha Tsui.

Arrivare in taxi

Decidere di prendere un taxi per raggiungere Kowloon può rivelarsi una scelta rischiosa a causa del traffico.

Arrivare in bus

Il servizio Citybus r offre diverse linee in partenza dall’aeroporto, ad esempio A21 e A22. Anche se i tempi di percorrenza sono più lunghi rispetto a quelli dell’Airport Express, la tariffa dei bus è molto più conveniente.
Numerosi autobus locali permettono di spostarsi all’interno dell’area di Kowloon. Le linee contrassegnate dal prefisso 1XX, 6XX e 9XX, ad esempio, sono quelle che attraversano il porto. Chi arrivasse in aeroporto dopo la mezzanotte, può prendere l’autobus notturno N21.
Per i turisti stranieri la buona notizia è che sulla maggior parte dei bus gli annunci vengono fatti sia nella lingua locale che in inglese.

Il lungomare

Kowloon offre una delle migliori visuali sullo skyline di Hong Kong, basta recarsi sul lungomare, magari intorno alle 8 di sera, per poter godere del meraviglioso spettacolo A Symphony of Lights, che coinvolge i grattacieli su entrambi i lati del Victoria Harbour, in un concerto di luci e suoni.
Qui attraccano anche le navi da crociera e i traghetti Star Ferry.

Avenue of the Stars

Situata sul lungomare di Tsim Sha Tsui , la Avenue of Stars è la versione orientale della Walk of Fame di Hollywood ed è stata pensata per onorare le celebrità legate all’industria cinematografica di Hong Kong.
Oltre alla passeggiata, la Avenue of Stars rappresenta il fulcro di varie attrazioni turistiche come il Museo d’Arte, il Museo dello Spazio e la Torre dell’Orologio.
La passeggiata è lunga 440 metri e ripercorre la storia del cinema di Hong Kong, attraverso iscrizioni impresse su nove colonne rosse, offrendo la possibilità di riscoprire i fasti dell’industria cinematografica di questa città, dalle sue origini fino alle star più recenti come Jacky Chan.
Sul modello della passeggiata di Hollywood, il pavimento ospita numerose targhe che onorano le celebrità del cinema di Hong Kong, alcune delle quali contengono le impronte delle mani e gli autografi dei divi.

Sik Sik Yuen Wong Tai Sin Temple

Situato accanto alla stazione MTR di Wong Tai Sin, questo tempio rappresenta il più importante tempio taoista di Hong Kong. L’ingresso è gratuito, ma le donazioni volontarie sono le benvenute.

Thai Town

Thai Town ospita la comunità thailandese di Hong Kong e si concentra su poche strade adiacenti al vecchio aeroporto di Kai Tak, un po’ al fuori dei sentieri battuti dai turisti, ma con alcuni ottimi ristoranti tailandesi, per certi versi persino migliori di quelli presenti in molte località turistiche della Thailandia.

Shek Kip Mei Estate

Costruita negli anni ’50, questa struttura è una delle poche che permette di rivivere la Hong Kong degli anni ’50 e ’60.

Hong Kong Cultural Centre

Inaugurato nel 1989, il centro si trova sul lungomare di Tsim Sha Tsui e nonostante la fama di essere uno dei più brutti edifici dal punto di vista estetico, al suo interno ospita spazi superbi per esposizioni e mostre.

Hong Kong Museum of Art

L’ingresso al museo simula quello che ci si aspetterebbe di trovare in un tempio, con l’esposizione vera e propria collocata al piano superiore, dalle cui vetrate si gode di una bellissima vista su Hong King. Tra gli oggetti in mostra: ceramiche cinesi, terrecotte e vari dipinti. C’è anche uno spazio dedicato alle mostre temporanee, oltre ad un’area che ospita opere di arte contemporanea prodotte da artisti di Hong Kong, la maggior parte dei quali esprime a pieno la fusione tra elementi stilistici tradizionali e influenze britanniche e americane.

Hong Kong Museum of History

L’Hong Kong Museum of History narra la storia della città e del suo patrimonio culturale.

I punti forti del museo sono: etnografia, storia locale e storia naturale, con un’esposizione distribuita su oltre 8000 mq che racconta la storia della città a partire dalle sue origini più lontane, fino ad arrivare ai giorni nostri,in particolare allostorico passaggio della città alla Cina avvenuto nel 1997, il tutto attraversoriproduzioni di villaggi, costumi tradizionali, documenti antichi, fotografie, francobolli e molto altro.

Hong Kong Science Museum

Grande museo con mostre interattive, la maggior parte delle quali si rivolge principalmente ai bambini.

Hong Kong Space Museum

Piccolo museo che ripercorre la storia dei voli nello spazio, grazie a supporti multimediali e interattivi, tra cui un’esposizione dedicata al volo spaziale cinese e un sistema che permette di simulare una passeggiata sulla luna. Il museo dispone anche di un planetario.

Kowloon Walled City Park

Nel 1987, dopo anni di episodi di malavita e affari loschi esercitati all’interno della città murata, il governo coloniale, in accordo con le autorità di Pechino, prese la decisione coraggiosa di radere al suolo l’area realizzando un parco che ancora oggi presenta alcuni elementi del suo passato vivace.

Kowloon Park

Una passeggiata nel parco di Kowloon è l’ideale per rilassarsi e ammirare la vegetazione che lo caratterizza, con i suoi giardini, impianti sportivi, piscine e attività ludiche per grandi e bambini.

Hong Kong Coliseum

Famoso punto di riferimento dalla forma che ricorda una piramide capovolta, si tratta di un edificio utilizzato per eventi sportivi, concerti e altre manifestazioni.

Harbour City

Harbour City è un enorme centro commerciale situato a Tsim Sha Tsui, vicino al molo dei traghetti Star Ferry. Ospita negozi di tutti i tipi, con prezzi piuttosto convenienti.

Elements

Inaugurato nel 2007, Elements è il più recente centro commerciale di Hong Kong. Rivolto per lo più ad una clientela facoltosa, è suddiviso in cinque zone a tema, ispirate ai cinque elementi: metallo, legno, acqua, fuoco e terra. Di proprietà della MTR Corporation, i negozi sono situati sopra la stazione MTR di Kowloon.

Langham Place

Situato a Mong Kok, Langham Place è un complesso dedicato all’intrattenimento che comprende un centro commerciale di 15 piani, una torre di uffici e il lussuoso hotel a 5 stelle Langham Place. Oltre 300 negozi dove poter acquistare un po’ di tutto, dall’alta moda all’abbigliamento casual, fino all’elettronica.
Durante tutto l’anno, il complesso ospita anche esibizioni musicali dal vivo, mostre d’arte, e una serie di eventi speciali.

Chung King Mansions

Chungking Mansions è noto per essere uno degli complessi abitativi più economici della città: oltre ad appartamenti privati, ospita infatti anche numerosi hotel low cost, per un totale di quasi 2000 camere, oltre a negozi, ristoranti, uffici e altri servizi.
Il complesso è situato in uno dei più vivaci quartieri di Hong Kong, vicino alla stazione di Tsim Sha Tsui. Proprio in virtù delle tariffe convenienti offerte dai suoi hotel, viene scelto da molti turisti alle prese con budget limitati, ma anche da molte persone in viaggio di lavoro.
Chungking Mansions è diventato inoltre un luogo di ritrovo per alcune delle minoranze etniche di Hong Kong, in particolare indiani, nepalesi, pakistani, srilankesi, medio-orientali, nigeriani, ma anche europei ed americani.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).