Tram a due piani per le strade di Hong Kong.

Come muoversi a Hong Kong

Muoversi a Hong Kong è molto semplice: il centro ha dimensioni abbastanza contenute e la metropoli vanta uno dei migliori sistemi di trasporti pubblici al mondo, che comprende una rete metropolitana e ferroviaria efficiente ed economica, ottima per spostarsi rapidamente da un’attrazione all’altra, a cui si aggiungono linee di autobus, tram e traghetti che servono tutta  Hong Kong Island, Kowloon e le isole limitrofe. Noleggiare un’auto non è quindi necessario e nemmeno consigliato, dato che la città è molto trafficata e trovare parcheggio è difficile, oltre che costoso, ma potrebbe essere utile avere una macchina a disposizione solo se avete in programma di trascorrere molto tempo fuori dalla città. Tenete presente inoltre che i noleggi di auto sono abbastanza cari: per una vettura di piccole dimensioni si pagano più di 600 dollari al giorno.

Se avete in programma di visitare Hong Kong, eccovi una guida dettagliata su come muoversi in città, a partire dall’arrivo in aeroporto.

Dall’aeroporto al centro

L’Hong Kong International Airport, si trova sull’isola di Chek Lap Kok a circa 40 km a ovest di  Hong Kong Island. Da qui potete raggiungere il centro optando per il treno veloce, il taxi oppure l’autobus:

  • Airport Express Line. È una linea ferroviaria che collega in maniera rapida l’aeroporto al centro di Hong Kong. Le partenze sono frequenti, ogni 10 minuti circa,  dalle 6:00 del mattino all’1:00 circa e il tragitto in totale dura 25 minuti. Il costo di un biglietto solo andata è di 100 dollari, mentre con il ritorno avete uno sconto e pagate in totale 180 dollari. Se siete di passaggio ad Hong Kong e vi trattenete solo un giorno o qualche ora tra un volo e l’altro, potete acquistare il “Same Day Return Ticket” che allo stesso prezzo di una singola corsa comprende il ritorno gratuito nella stessa giornata.
  • Autobus pubblici. È un mezzo un po’ più lento (circa un’ora per arrivare in centro), ma anche quello più economico, quindi se volete spendere poco e non avete fretta è il mezzo ideale. La linea per Hong Kong Island è la n. A11, che termina la corsa a North Point Ferry Pier, fermando in alcuni punti strategici come Central, Admiralty, Wan Chai e Causeway Bay. Il prezzo varia in base alla distanza percorsa, ma per l’intera tratta è di 40 dollari; il servizio è attivo anche di notte con partenze ogni 20-30 minuti.
  • Bus-navetta. I bus-navetta collegano l’aeroporto con i maggiori hotel della città e sono comodi per raggiungere direttamente la vostra destinazione finale. Potete prenotarli presso il banco Commercial Services Counter nell’area degli Arrivi B, al Terminal 1.
  • Taxi. È l’alternativa più comoda, e particolarmente consigliata se viaggiate con tanti bagagli o in famiglia. All’aeroporto sono disponibili tre servizi di taxi, ma per raggiungere il centro di Hong Kong dovete prendere quelli rossi (i verdi servono i Nuovi Territori e quelli blu Lantau Island). Il tempo di percorrenza è circa 35 minuti quando non c’è molto traffico e il totale della corsa è determinato dal tassametro, ma mettete in conto circa 370-400 dollari.

Spostarsi in città

Biglietti e pass

Ogni mezzo di trasporto di Hong Kong ha un proprio sistema tariffario che viene calcolato in base alla distanza, fatta eccezione per i tram che applicano invece un prezzo fisso per ogni corsa. Quando acquistate un biglietto solo andata è quindi importante specificare la stazione di arrivo e non è possibile poi modificare il tragitto e scendere a una fermata diversa.

Per agevolare e velocizzare gli spostamenti potete acquistare la Octopus Card, una tessera prepagata ricaricabile valida su tutti i mezzi, tra cui anche l’Airport Express e i traghetti, che si può usare anche per pagare in alcuni cinema, negozi, ecc.  Il costo della Octopus Card è di 150 dollari, di cui 100 sono di credito immediatamente utilizzabile e 50 sono invece un deposito rimborsabile alla restituzione della carta.

Utilizzando la Octopus Card avete diversi vantaggi, innanzitutto le tariffe delle corse sono scontate rispetto al costo di un biglietto solo andata, inoltre potete andare “in rosso”: anche se terminate il credito potete continuare a pagare le corse fino ad un massimo di 35 dollari, una cifra che viene comunque coperta del deposito di 50 dollari.

In alternativa sono disponibili anche vari pass con corse illimitate, tra cui il Tourist Day Pass, dal prezzo di 30 dollari, valido per 24 ore su metro e tram dal momento della prima convalida, ma non accettato su autobus, traghetti e  Airport Express.

Treni e metro

Sono i mezzi più efficienti e rapidi per spostarsi a Hong Kong, con numerose stazioni sparse per la città e diverse linee che collegano varie zone e attrazioni con corse frequenti dalle 6 del mattino fino a poco dopo la mezzanotte, anche se poi ogni linea ha i propri orari.

Tra le linee più utilizzate dai turisti ci sono:

  • La linea rossa Tsuen Wan Line, che parte dalla stazione Central e arriva a Kowloon percorrendo tutta Nathan Road, famoso viale dello shopping, per poi proseguire fino a Tsuen Wanat, fermandosi lungo il tragitto alle stazioni di Jordan, Yau Ma Tei e Mong Kok.  Permette di arrivare nei pressi di varie attrazioni, come il mercato notturno di Temple Street, la promenade lungo la baia e i moli da cui parte lo “Star” Ferry per Hong Kong.
  • La linea blu, Island Line,che percorre tutta la costa nord di Hong Kong Island, fermando alle  stazioni di Central, dove si intercambia con numerose linee, Admiralty, Wan Chai e Causeway Bay. Con questa linea potete raggiungere il cuore della città, i locali di Soho, i negozi e grandi centri commerciali di Causeway Bay.
  • La linea arancione, Tung Chung Line, è la più veloce per raggiungere Lantau e può essere utilizzata anche per raggiungere il parco divertimenti Disneyland, in quanto si incontra con la linea rosa, Disneyland Resort Line, alla stazione di Sunny Bay.

Tram

I tram sono una delle attrazioni più gettonate tra i turisti: costano poco, sono panoramici e permettono di respirare un’atmosfera d’altri tempi.  Esistono diverse tipologie di tram: i più caratteristici sono i “ding ding” dei tram a due piani che sferragliano lungo la costa nord di Hong Kong, dirigendosi verso est, e pur essendo un po’ lenti offrono uno splendido itinerario, passando dal cuore finanziario della città alle stradine dello shopping fino a concludere la corsa in tranquille aree residenziali. Per fare un tour completo recatevi al Kennedy Town Terminus, da dove parte la linea e godetevi tutto il tragitto che dura circa un’ora.  Se c’è posto, vi consiglio di sedervi al piano superiore per avere una migliore visuale dall’alto.

Naturalmente, essendo i tram più lenti di altri mezzi, utilizzateli solo se avete tempo e volete fare un’esperienza un po’ insolita. Sono attivi fino a mezzanotte circa e applicano una tariffa fissa di 2,30 dollari, che potete pagare sia con tessera o pass che in contanti esatti al conducente prima di scendere dal tram.

Un’altra linea molto apprezzata è quella del Peak Tram, che rappresenta anche uno dei mezzi  storici di Hong Kong in quanto fu inaugurata nel 1888. Parte dalla stazione Central per raggiungere la Victoria Peak, la montagna che sovrasta Hong Kong.  Nonostante il prezzo un po’ caro (40 dollari andata e ritorno) il tragitto sui ripidi pendii del monte offre viste mozzafiato su tutta l’isola, che diventano ancora più romantiche alla sera, quando la città è illuminata. Per questo in particolare nelle ore che seguono il tramonto, potrebbe esserci molta fila e il tram risulta piuttosto affollato.

Autobus

Nonostante la città disponga di un’ampia ed efficiente rete di autobus, questi sono poco utilizzati dai turisti poiché spesso rimangono bloccati nel traffico. Il vantaggio degli autobus è il prezzo economico e il fatto che si riesca a raggiungere ogni punto della città, anche le zone non servite da treni e metro.

Esistono due tipologie di autobus: quelli a due piani coprono tutta l’isola, con fermate frequenti e prezzi che variano in base alla distanza percorsa, mentre i minibus ospitano fino a 16 passeggeri, sono più costosi ma anche più pratici e possono essere di due colori, verdi o rossi. I minibus verdi sono un’alternativa economica al Peak Tram in quanto consentono di raggiungere la vetta con un costo di circa 9 dollari. I minibus rossi invece, pur avendo una rotta prestabilita, possono essere fermati per salire o scendere in qualsiasi punto, esattamente come un taxi. Usarli però potrebbe non essere facile dato che molti autisti parlano pochissimo inglese.

Traghetti

Per quanto riguarda i trasporti via mare, ci sono varie linee di traghetti che collegano l’isola di Hong Kong a Kowloon e alle isole vicine. La linea più popolare è lo Star Ferry, che a Hong Kong è una vera e propria istituzione e simbolo della città. Si tratta infatti di una serie di traghetti storici, che da oltre 120 anni trasportano i passeggeri offrendo una splendida vista sul porto di Hong Kong. Con il loro aspetto un po’ retrò, dato dai dettagli in legno e dalle vetrate aperte, fanno sognare turisti e residenti.  Fanno la spola tra  Kowloon e Hong Kong attraversando il Victoria Harbour con un tragitto che dura poco più di 10 minuti. Le tariffe variano in base al giorno e al tipo di posto scelto: se volete salire al livello superiore del traghetto costa 2,50 dollari durante la settimana e 3,40 dollari nei weekend, mentre al piano inferiore leggermente meno. Potete pagare il biglietto in contanti quando salite o tramite Octopus Card.

Taxi

Infine, Hong Kong ha un’ampia disponibilità di taxi di diversi colori a seconda dell’area in cui operano. Le tariffe dei taxi sono piuttosto convenienti rispetto ad altre città e questo li rende un mezzo vantaggioso e comodo soprattutto di notte o se si vuole raggiungere direttamente una particolare destinazione, ma tenete presente che il traffico in certi orari potrebbe essere davvero intenso.

La maggior parte dei taxi sono di colore rosso, i cosiddetti Urban Taxis, i quali servono l’isola di Hong Kong, Kowloon e l’aeroporto.

Difficilmente vi capiterà invece di utilizzare i New Territories Taxis, di colore verde, che servono l’area dei Nuovi Territori e i Lantau Taxis di color blu che circolano invece sull’isola di Lantau. L’importo delle corse è sempre stabilito dal tassametro e i taxi rossi sono i più costosi dei tre, con tariffe che partono da 24 dollari per i primi 2 km a cui si aggiungono 1,70 dollari ogni 200 metri.  Sono previsti supplementi per bagagli extra, pedaggi e prenotazioni fatte al telefono, mentre non sono applicati sovrapprezzi di notte e nelle ore di punta.
I taxi di Hong Kong potete fermarli per strada, prenotarli al telefono oppure trovarli parcheggiati presso le aree di sosta accanto ai grandi alberghi e alle stazioni.

A piedi e in bicicletta

Se la bicicletta non è molto consigliata per via del traffico, dell’inquinamento e della mancanza di piste ciclabili, esplorare Hong Kong a piedi è un’alternativa piacevole. Tra i lati positivi di Hong Kong ci sono le sue dimensioni contenute, che permettono a chi ha abbastanza tempo di visitare anche l’intera città a piedi. Potete infatti raggiungere Causeway Bay dal Central District, passando per Wan Chai, in nemmeno un’ora a piedi o camminare da Nathan Road fino a Yau Ma Tei in mezz’ora circa.  La segnaletica per i pedoni è davvero ottima e troverete ovunque indicazioni per raggiungere le attrazioni e i quartieri principali della città. Nel Central District, inoltre, potete passeggiare lontani dal traffico e dalle macchine, grazie ad una serie di percorsi sopraelevati che collegano hotel, grattacieli e centri commerciali.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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