Come comportarsi in Cina

Le regole di buona educazione e civile convivenza non sono uguali in ogni zona del mondo, ed in particolare nei Paesi lontani come la Cina ci sono regole non scritte totalmente diverse da quelle a cui siamo abituati in Italia.

Quando ci si incontra

I saluti sono sempre piuttosto formali. Quando si incontra una persona ci si stringe sempre la mano. Assicurarsi che la stretta non sia troppo aggressiva. In Cina le strette di mano durano qualche secondo in più rispetto ai paesi occidentali. Molti cinesi guardano verso il basso quando salutano qualcuno

Regali

I cinesi si scambiano regali piuttosto frequentemente, non solo nelle occasioni speciali. Se si viene invitati a cena a casa di qualcuno occorre sempre portare un piccolo dono in segno di rispetto e riconoscenza. I cinesi sono appassionati di rosso scuro, oro o blu, tutti i colori appropriati per le confezioni regalo. Mai avvolgere il regalo in carta nera o bianca, colori associati ai funerali.

Il regalo va offerto con le due mani. I cinesi sono soliti rifiutare un paio di volte, in modo da non apparire mai avidi, pertanto, di fronte ad un rifiuto, occorre insistere.

  • Cose da regalare: cibo, oggetti in quantità di 8 (l’8 è considerato un numero fortunato).
  • Cose da non regalare: forbici o coltelli (simboleggiano la rottura), orologi, fazzoletti, fiori (sono associati ai funerali), oggetti che siano in quantità di 4 (porta sfortuna).

A cena

I cinesi preferiscono intrattenersi in luoghi pubblici piuttosto che nelle loro case, soprattutto se hanno a che fare con gli stranieri. Nel caso si venga invitati a casa di un cinese assicurarsi di:

  • arrivare puntuali
  • togliere le scarpe prima di entrare in casa
  • portare un piccolo regalo per il padrone di casa
  • dare l’impressione di star apprezzando il cibo che ci viene offerto
  • aspettare che ci venga detto dove sedersi
  • evitare di prendere l’ultimo pezzo rimanente in un piatto da portata
  • tenere la ciotola di riso vicino alla bocca mentre si mangia
  • provare ogni pietanza che ci viene offerta, per non apparire ingrati
  • emettere suoni mentre si mangia è considerato come un apprezzamento del cibo
  • evitare di puntare le bacchette verso altre persone
  • evitare di piantare le bacchette nella ciotola di riso, in quanto ciò equivale ad una pratica funeraria possibilmente, astenersi sempre dal rifiutare il tè che viene offerto
  • evitare di mostrare i denti, in quanto è considerato un gesto di maleducazione
  • lasciare sempre qualche chicco di riso nella ciotola, come ad indicare che il pasto era abbondante

Mance

La mancia è un’abitudine sempre più comune, specialmente si è serviti da persone giovani (alcuni lavoratori anziani lo considerano come un insulto). Nonostante le guide consiglino di non farlo, è bene sempre lasciare una piccola mancia. La maggior parte dei cinesi è ben consapevole delle usanze occidentali in fatto di mance. Lasciare qualche moneta è più che sufficiente.

Negoziare

Nei mercati all’aperto e in molti piccoli negozi a conduzione famigliare, la contrattazione è ben accetta.
Al fine di non creare disagi, è bene cercare di stabilire un rapporto amichevole con il commerciante, senza tuttavia aver paura di proporre un prezzo inferiore a quello esposto.

Macchine

In Cina non è scontato che i pedoni abbiano la precedenza. Onde evitare pericoli, meglio attraversare insieme ad altre persone o accertarsi di trovarsi sempre su un attraversamento pedonale.

Discussioni

Mai gridare anche quando si ha l’impressione di aver subito un torto. Meglio sorridere e mantenere un comportamento cordiale.

Manifestazioni pubbliche di affetto

I cinesi più anziani non tollerano le manifestazioni pubbliche di affetto, mentre i giovani sono sempre più vicini al comportamento comunemente adottato dalle giovani coppie nei paesi occidentali.
Se ci si trova circondati da persone in età avanzata, meglio evitare effusioni troppo accentuate.

Gli anziani

Gli anziani godono di molto rispetto nella cultura cinese. Nei loro confronti è opportuno dunque:

  • aprire sempre la porta
  • lasciar loro il posto su un mezzo pubblico o altro luogo pubblico
  • offrire aiuto per salire le scale o attraversare la strada

Il bon ton nel business

Per coloro che hanno intenzione di allacciare rapporti commerciali con partner cinesi è fondamentale conoscere le basi del bon ton, essenziali per stabilire e mantenere buoni rapporti. Ecco alcuni consigli

  • presentarsi sempre puntali a riunioni e appuntamenti di lavoro
  • se si sta pianificando una riunione, evitare tutte le festività nazionali, in particolare il Capodanno cinese, quando l’intero paese si ferma per alcuni giorni
  • prepararsi ed informarsi adeguatamente sulla persona/azienda che si sta per incontrare
  • assicurarsi che si possa comunicare in una lingua comune e, in caso contrario, munirsi di interprete
  • preparare del materiale informativo in cinese da consegnare al potenziale partner in modo che questi possa avere una panoramica sulla nostra azienda
  • optare per un abbigliamento formale che trasmetta serietà
  • presentarsi adeguatamente dichiarando il proprio nome, la propria posizione e il nome della propria azienda
  • Se ci si trova ad un pranzo di lavoro, evitare di impostare il dialogo su temi pesanti o negoziazioni. Si può parlare di affari pur rimanendo in un contesto meno formale e più cordiale, che metta tutti a proprio agio.

Il pranzo o la cena si conclude solitamente quando il membro più anziano si alza dal tavolo, seguito immediatamente dai suoi subordinati, ringrazia brevemente gli ospiti per la partecipazione e si accinge a lasciare la stanza. Questa consuetudine può apparire un po’ brusca agli occhi degli occidentali, ma è un modo pratico ed efficace per terminare l’evento in corso.

Biglietti da visita

I cinesi usano entrambe le mani quando danno e ricevono oggetti di valore, compresi i doni e in particolare di biglietti da visita, pertanto si dovrebbe fare lo stesso quando si riceve un biglietto da visita, in modo da essere certi di fare una buona impressione. Dedicare qualche secondo ad osservare il biglietto appena ricevuto, così da dimostrare di apprezzare.

Cibo e bevande

I cinesi tendono ad offrire molto cibo, sia nell’ambito di un pranzo, sia come regalo. A meno che no si soffra di qualche allergia, è bene sempre accettare con gentilezza e apprezzamento il cibo che ci viene offerto. Nei pranzi e nelle cene l’alcol scorre abbondante, in particolare un distillato chiamato bàijiù. Sebbene non sia cortese rifiutare la bevanda, soprattutto in occasione dei brindisi, i cinesi sono consapevoli che si tratta di un liquore molto forte per i palati occidentali e non forzano mai a berlo tutto. In alcuni casi coloro che ospitano altre persone, forniscono anche una bevanda a base di yoghurt per compensare l’effetto dell’alcol. Se si decide di assaggiare il bàijiù, meglio assicurarsi di avere lo stomaco pieno. Se per ragioni mediche si è impossibilitati a bere alcol, meglio avvisare il padrone di casa prima di iniziare il pasto in modo che quest’ultimo possa evitare qualsiasi situazione di imbarazzo.

Brindisi

Nei brindisi che avvengono durante cene o pranzi di lavoro, colui che ci ospita farà sicuramente un brindisi in nostro onore, per ringraziarci della nostra presenza e con l’auspicio di una proficua collaborazione. In questo caso è cortesia ricambiare con un ulteriore brindisi, spendendo qualche parola di ringraziamento per l’ospitalità ricevuta. Il bere è talvolta visto un momento in cui i potenziali partner in affari rivelano il loro io.

Comunicazione non verbale

Dal momento che i cinesi si sforzano di mantenere sempre l’armonia quando si trovano insieme ad altre persone, è importante sapere come comportarsi anche a livello di gestualità e mimica facciale, questo per non offendere nessuno o creare imbarazzo.
Ad esempio, aggrottare le sopracciglia mentre qualcuno sta parlando viene interpretato come un segno di disaccordo, pertanto la maggior parte dei cinesi tende a mantenere un’espressione impassibile. E’ inoltre considerato irrispettoso guardare negli occhi l’interlocutore: specialmente in presenza di molte persone, i cinesi tendono ad evitare il contatto visivo e a guardare verso il basso per non mettere nessuno a disagio.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).