Metropolitana di New York

Uno dei mezzi più utilizzati da turisti e pendolari per muoversi a New York è la metropolitana. Da quando è stata inaugurata, nel 1904, la rete metropolitana della Grande Mela è stata ampliata ed oggi è una delle più estese al mondo, con 468 stazioni e ben 26 linee che permettono di raggiungere ogni quartiere della città. Per non parlare poi della comodità: la metro di New York è infatti operativa 24 ore su 24. Se a questo si aggiunge la rapidità dei trasporti, poiché la metro non è soggetta al traffico intenso delle strade di New York, è facile comprendere perché la maggior parte dei newyorchesi rinunci a possedere un’auto. Ogni giorno sono quasi 2,5 milioni le persone che viaggiano in metro e  soprattutto nelle ore di punta i vagoni sono particolarmente affollati.

Chi arriva a New York per la prima volta spesso nutre diversi dubbi e una certa diffidenza nei confronti della metropolitana: c’è chi la considera poco sicura, chi si trova in difficoltà a destreggiarsi tra le varie linee e stazioni e chi si chiede se sia davvero necessario affidarsi alla metro per visitare New York.

Come orientarsi in metro

Il gran numero di linee e stazioni può creare un po’ di confusione all’inizio, ma vi assicuro che nella pratica usare la metro a New York è molto più semplice di quanto sembri. In ogni stazione trovate una mappa che vi aiuterà a capire quale linea prendere e la stessa mappa potete scaricarla gratuitamente sul vostro smartphone dal sito ufficiale della MTA o richiederla su carta gratuitamente nelle varie stazioni. Ma oltre ad individuare la linea che vi porterà a destinazione è altrettanto importante fare attenzione a 3 elementi chiave:

  • la distinzione tra treni Local ed Express. Di una stessa linea esistono treni local ed express: questi ultimi si fermano solo alle stazioni principali, mentre i local si fermano in tutte. Questa distinzione è importante perché vi eviterà di dover magari tornare indietro e quindi perdere tempo. Nelle mappe le stazioni express le trovate contrassegnate con una X o un cerchio bianco, mentre quelle local le trovate indicate con un cerchio nero. Per riconoscere i treni local da quelli express dovete prestare attenzione a tre dettagli: innanzitutto leggere i cartelli posti in alto di fronte ai binari dove sono indicate le linee, la destinazione e se il treno che ferma in quel binario è local o express. La stessa indicazione la trovate direttamente segnalata sul treno: cercate la scritta luminosa di color giallo che sul lato dei vagoni indica la destinazione e il tipo di treno. Infine, se ve la cavate un po’ con l’inglese, fate attenzione agli annunci che sentite nelle stazioni e che anticipano sempre se il treno che sta arrivando sul binario è express o local. Se non siete sicuri potete anche chiedere ad uno degli agenti della MTA che si vedono spesso girare per le stazioni o al conducente del treno, che solitamente è posizionato nei vagoni centrali, ma non avrete difficoltà ad individuarlo perché lo vedrete affacciarsi al finestrino durante le soste.
  • Distinzione tra Uptown e Downtown. Quasi tutte le linee della metro attraversano Manhattan in verticale, ovvero da nord verso sud per poi deviare verso i quartieri del Queens e di Brooklyn; ciò significa che in ogni stazione, per ogni linea, si trovano due binari: dove è indicato Uptown significa che il treno va in direzione nord, ovvero verso Harlem e il Bronx, mentre dove trovate Downtown significa che la metro è diretta a sud verso Lower Manhattan. Considerando che i numeri delle strade vanno in crescendo da sud verso nord se ad esempio siete nella 14th Street e dovete arrivare alla 42nd Street significa che dovete andare in direzione Uptown. Capita anche di trovare Manhattan/Queens o Downtown/Brooklyn per tutte quelle linee che poi deviano appunto nel Queens o a Brooklyn. Ma ancora prima di arrivare al binario è importante leggere la segnaletica posta sopra l’entrata della stazione: è bene sapere infatti che se in alcune stazioni si accede ad entrambi i binari Uptown e Downtown dalla stessa stazione, in altre più piccole esistono due stazioni differenti, solitamente situate ai lati opposti della strada, che conducono ad uno solo dei due binari. Questa differenza è molto importante perché se ad esempio sbagliate binario e siete costretti ad uscire dalla stazione per poi accedere nuovamente dal lato opposto della strada nel caso in cui utilizzate l’abbonamento Metrocard con corse illimitate dovrete attendere 18 minuti tra un accesso e l’altro (in alternativa se non avete tempo potete acquistare un biglietto solo andata).
  • Stazioni di cambio. Le stazioni di cambio sono quelle in cui potete scendere dal treno e cambiare linea senza dover uscire dalla stazione stessa; a volte capita che due stazioni siano collegate direttamente da un tunnel. Nelle mappe trovate indicati i riferimenti delle linee accanto al cerchio colorato che indica la stazione e sui treni più moderni troverete i display che indicano le varie fermate seguite dai numeri o lettere delle linee che potete prendere in ogni fermata. I possibili cambi vengono comunque annunciati a voce prima della fermata successiva su tutti i treni.

Biglietti e abbonamenti

Il costo di una corsa con la metrocard è di 2,75 dollari, ma un biglietto solo andata acquistabile alle macchinette ha un prezzo di 3 dollari. I bambini non pagano se di altezza inferiore a 111,8 cm  (fino a 3 bambini accompagnati da un adulto pagante). Se soggiornate almeno 5 giorni potrebbe essere più conveniente fare un abbonamento. Ne esistono di 3 tipi:

  • Pay-Per-Ride MetroCard. Si tratta di una carta ricaricabile che scala il prezzo di una corsa ogni volta che la passate al tornello. Potete ricaricarla da un minimo di 5,50 a 80 dollari e viene regalato un bonus dell’11%, quindi se ad esempio ricaricate la carta di 20 dollari, in realtà avrete 22,20 dollari. Il vantaggio di questa carta è che potete acquistarne una unica anche se siete in due o in gruppo e passarla due o più volte consecutive nel tornello, cosa che invece non è possibile con la Unlimited Metro Card.
  • Unlimited Ride MetroCard. Questo tipo di abbonamento vi consente di usufruire di corse illimitate per 7 (31 dollari) o 30 giorni (116,0 dollari). La Unlimited Metrocard è accettata sugli autobus eccetto quelli Express, sul JFK AirTrain, ma non sui treni PATH per il New Jersey, dove è invece possibile utilizzare la Pay-per-ride, ma non è necessario acquistare una seconda tessera: vi basterà aggiungere del denaro alla vostra Unlimited e potrete utilizzarla contemporaneamente come Pay-per-ride. L’unico svantaggio della Unlimited è che una volta passata la tessera nel tornello è necessario attendere 18 minuti prima di ripassarla nuovamente quindi, a meno che non vogliate attendere, non è possibile condividerla tra due o più persone e lo stesso vale nel caso in cui sbagliaste stazione e foste costretti ad uscire e accedere di nuovo.
  • 7 Day Express Bus Plus MetroCard. Questo tipo di abbonamento settimanale del costo di 57,25 dollari potrebbe essere utile se dovete utilizzare degli autobus express perché comprende corse illimitate su metro, bus local ed express.

Per ogni Metrocard nuova acquistata è richiesta una piccola tassa di 1 dollaro. Potete acquistare e ricaricare le tessere sia alla biglietteria, ove presente, che alle macchinette automatiche usando i contanti o la carta di credito.

Le linee

Ad ogni linea della metropolitana di New York è assegnato un numero o una lettera ed un colore, ma i newyorchesi le distinguono solo in base al numero o alla lettera, perciò se dovete chiedere un’informazione fate riferimento solo a questo, anche perché uno stesso colore spesso indica linee diverse.

  • La linea rossa comprende i treni n. 1, 2, 3. I treni della linea 1 (local) attraversano la parte occidentale di Manhattan, partendo da Battery Park fino a Times Square passando lungo la 7th Avenue e poi dirigendosi verso nord lungo Morningside Heights, accanto alla Columbia University.
  • Le linee 2 e 3 (express) coprono in parte lo stesso tragitto, ma a nord deviano verso Harlem e a sud verso Brooklyn passando accanto a Prospect Park e al Brooklyn Museum.
  • I treni della linea blu sono contrassegnati dalle lettere A, C ed E che coprono sempre la parte ovest ma lungo la 8th Avenue, costeggiando Central Park e fermando a Columbus Circle, al terminal degli autobus Port Authority e poi verso dirigendosi verso sud attraverso il quartiere di Chelsea e Washington Square Park. La linea E in particolare è quella più utilizzata perché è l’unica ad arrivare direttamente al World Trade Center ed è l’unica a collegare Manhattan all’aeroporto JFK.
  • La linea verde comprende i treni n. 4, 5 e 6, i quali invece attraversano la parte est di Manhattan  lungo Lexington e Park Avenue, fermando in punti come la Grand Central Terminal, Union Square, il Greenwich Village e Wall Street. I treni della linea 6 sono local e fermano in tutte le stazioni, mentre le linee 4 e 5 sono express. Queste linee sono le uniche che passano nell’Upper East Side, permettendovi di raggiungere i musei collocati lungo Central Park, come il Guggenheim, il Met, ecc. Dopo Central Park queste linee deviano verso East Harlem e poi verso il Bronx.
  • La linea arancione comprende i treni B, D, F ed M, anche questi molto utilizzati perché lungo il tragitto incrociano molte attrazioni turistiche, come il Rockefeller Center, Bryant Park, Herald Square per poi deviare verso est passando attraverso Little Italy e Chinatown prima di raggiungere Brooklyn e arrivare fino a Coney Island (linee D ed F). Fatta eccezione per la M, gli altri treni sono un po’ local e un po’ express.
  • La linea gialla è composta dalle metro N, Q ed R e a Manhattan passa nel centro lungo la Broadway e a sud si divide: la R passa attraverso Wall Street e Battery Park svoltando poi verso Brooklyn, mentre la N e la Q deviano attraverso Chinatown e deviano poi sempre verso Brooklyn. A nord queste linee arrivano fino a Central Park per poi girare verso il Queens.
  • Tra le linee che probabilmente userete meno ci sono i treni J e Z che coprono solo la parte meridionale di Manhattan, dal Financial District a Little Italy deviando poi a Brooklyn, e la linea G che parte da Brooklyn per arrivare nel Queens senza però mai toccare Manhattan.
  • Le linee 7 e L sono le uniche che attraversano Manhattan in orizzontale, ovvero da est a ovest: la prima parte da Hudson Yard, dove si trova la prima rampa di accesso alla High Line, per poi passare attraverso Times Square, la Grand Central Terminal e terminare la sua corsa nel Queens; la L attraversa invece tutta la 14 Street in orizzontale, partendo accanto al Chelsea Market e passando accanto a Union Square prima di dirigersi verso Brooklyn. Con la lettera S vengono invece indicate le metro che effettuano un servizio di shuttle, ovvero di navetta, come quella che collega Times Square alla Grand Central Terminal.

Capita spesso che nei weekend e di notte le linee vengano modificate: alcune di esse sono sostituite da altre o cambiano tragitto e fermate perché alcuni binari vengono chiusi. Questo accade per via dei lavori di manutenzione che vengono effettuati nei weekend o di notte per non creare troppi disagi ai pendolari; solitamente tutti i cambiamenti vengono segnalati in anticipo con dei cartelli posti nelle stazioni.

Generalmente i tempi di attesa tra un treno e l’altro sono molto brevi, ma in alcune stazioni più moderne o recentemente ristrutturate sono presenti anche degli schermi che indicano i minuti di attesa.

Come comportarsi in metro

Quando si viaggia in metro è importante anche adottare alcune semplici regole di comportamento  per rendere più piacevole il tragitto per voi e per gli altri passeggeri. Innanzitutto prima di salire attendete che coloro che devono scendere alla fermata siano usciti dal vagone per non bloccargli il passaggio. Se avete una borsa o uno zaino portatelo sul davanti: questo permette di avere più spazio per gli altri passeggeri e limita il rischio di borseggi. Se ci sono posti liberi sedetevi, ma siate pronti ad alzarvi se vedete donne incinte, anziani o persone con difficoltà a camminare. Se non ci sono posti a sedere e siete costretti a rimanere in piedi non restate accanto alla porta per non intralciare gli altri ma spostatevi sul fondo o nel centro del vagone. Per i newyorchesi la metro è come una seconda casa: li vedrete leggere, ascoltare musica, dormire, sistemarsi il make up e persino farsi la manicure. Non soffermatevi a fissarli a lungo o in maniera strana: qui tutto questo è normale. Se urtate qualcuno chiedete scusa.

Quando dovete acquistare o ricaricare la vostra Metrocard preparate i soldi prima di arrivare alla macchinetta per non far attendere troppo tempo le persone in coda dopo di voi.

La metro è sicura?

In merito alla sicurezza, oggi la metro di New York è molto più sicura rispetto ad un tempo, ma fatta questa premessa è comunque importante, come del resto sui mezzi pubblici della maggior parte delle città, prendere qualche piccola precauzione per evitare furti e borseggi quando i vagoni sono particolarmente affollati: tenete gli oggetti di valore sotto i vestiti magari in una cintura portasoldi e posizionate borse e zaini sul davanti in modo da tenerli sotto controllo. Vi capiterà di incontrare “personaggi strani” o senzatetto che dormono in metro o che salgono sui vagoni a chiedere l’elemosina, ma normalmente non creano alcun tipo di fastidio: potete decidere se lasciare o meno qualche moneta, ma in ogni caso non sono mai invadenti. Solitamente la metro è comunque affollata fino alle 24:00/1:00 di notte, per poi restare quasi deserta fino alle 5:00 del mattino, specialmente nelle zone più periferiche, quando i primi pendolari cominciano a dirigersi verso Manhattan; anche se le stazioni vuote potrebbero darvi una sensazione di poca sicurezza, nella realtà raramente accadono fatti spiacevoli, ma se siete donne e viaggiate sole o se vi sentite a disagio, vi consiglio di affidarvi ai taxi.

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Marco Togni

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Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).