Taxi a New York

Il taxi giallo è diventato ormai un simbolo di New York e lo avrete sicuramente visti in tanti film e fotografie. Chiunque visiti la città sogna di fare almeno una corsa su questi mezzi che a volte sembrano invadere le strade della Grande Mela, tanto sono numerosi. Se ne vedono a migliaia che ogni giorno sfrecciano da una parte all’altra della città, ma negli ultimi anni ad affiancarli ci sono anche i nuovi taxi verdi, chiamati Boro taxi, che offrono un servizio in più a coloro che vivono nelle zone più periferiche: sono infatti abilitati a far salire a bordo i passeggeri che si trovano nei quartieri periferici di New York, ovvero l’Upper Manhattan, il Bronx, Brooklyn, il Queens (esclusi gli aeroporti LaGuardia e il John F. Kennedy) e Staten Island. Quindi con i taxi verdi potete in sostanza raggiungere Manhattan da qualsiasi quartiere, ma non potete riprenderli da Manhattan.  Questo sistema è stato introdotto dalla città per contrastare l’abusivismo, poiché prima dei Boro Taxi le zone periferiche della città erano in mano agli irregolari, in quanto i taxi gialli in queste zone non prestano servizio o è comunque molto difficile trovarli.

Entrambi questi taxi presentano la stessa tipologia di vetture e gli stessi prezzi. Se anche voi avete sempre sognato di posizionarvi sul bordo della strada e fermare un taxi in corsa come nei film americani, eccovi una piccola guida su come chiamare i taxi e sulle tariffe applicate.

Come chiamare un taxi

Innanzitutto per riuscire a fermare un taxi è importante capire quando è libero o quando invece sta trasportando altri passeggeri; basta semplicemente osservate l’insegna posta sul tettuccio: se è illuminata significa che il taxi è libero, se è spenta è in servizio. Diverso è invece il discorso se vi trovate in uno degli aeroporti di New York: qui proprio all’uscita troverete lo stand dei taxi e non vi resta che mettervi in fila e attendere la vettura che vi viene assegnata in base alla vostra destinazione. Quando invece volete fermare un taxi in strada ci sono vari fattori da considerare, innanzitutto l’orario: nel pomeriggio, intorno alle 17-18 molti taxi terminano il servizio e fanno ritorno al garage, quindi ne troverete meno disponibili e lo stesso discorso vale anche nelle ore di punta o al termine di un grande evento; in questo caso vi suggerisco di posizionarvi su una strada magari meno affollata e trafficata.

Quando scorgete una vettura con l’insegna illuminata potete far finalmente uscire il newyorchese che è in voi e incominciare ad agitare il braccio in aria cercando di attirare l’attenzione del tassista, ma senza esagerare. Cercate di posizionarvi sul lato della strada che corrisponde alla direzione in cui siete diretti così eviterete al tassista di tornare indietro e risparmierete sulla corsa.

Se volete un aiutino, sono disponibili diverse app, come CabSense che vi permette di capire su quale tratto di strada è meglio posizionarsi per chiamare un taxi in tempo reale o GetTaxi che invece consente di chiamare direttamente un taxi e pagare la corsa attraverso l’app. Se alloggiate in un hotel che dispone di un usciere all’ingresso potete sempre chiedergli la cortesia di chiamarvi un taxi (ricordatevi poi di lasciargli una piccola mancia).

Infine siate ben preparati sull’indirizzo a cui siete diretti, perché tenete presente che a differenza di altre metropoli a New York i tassisti non devono sottoporsi ad un esame per attestare la loro conoscenza delle strade, quindi oltre all’indirizzo esatto potrebbe essere utile fornire al vostro autista anche le due vie tra cui è compresa la vostra destinazione oppure l’incrocio di due strade; per farvi un esempio se alloggiate all’hotel Wyndham New Yorker Hotel e dovete farci ritorno, fornite al tassista l’indirizzo e l’indicazione delle due strade, in questo caso la 34th e la 35th Street, tra le quali è situato oppure dategli come riferimento un’attrazione o un luogo molto noto che si trova nei paraggi, in questo caso la Penn Station. Quasi tutti i tassisti oggi usano il GPS, ma comunque potrebbe essere un aiuto in più per loro avere queste informazioni.

Se volete un suggerimento, nel caso in cui dobbiate recarvi in una zona periferica, fornite all’autista la vostra destinazione solo una volta saliti nell’auto, in questo modo sarà obbligato a portarvi per legge, anche se poi nella realtà molti tassisti si rifiutano di effettuare corse nei quartieri periferici.

Le tariffe dei taxi

Le tariffe dei taxi gialli e verdi sono regolamentate per legge e per avere un’idea del costo di una corsa tenete presente che la tariffa parte da 2,50 dollari e poi il tassametro scatta ogni 1/5 di miglio (in Manhattan dovrebbe essere ogni 4 isolati) o ogni minuto nel caso in cui il veicolo fosse fermo nel traffico aggiungendo 0,50 centesimi.

Ci sono poi altri supplementi: 0,50 centesimi sono applicati alle corse notturne dalle 20:00 alle 6:00 e 1 dollaro viene aggiunto alle corse dalle 16:00 alle 20:00 durante la settimana, escluse le festività. Non sono previsti invece supplementi per bagagli o passeggeri extra.

I passeggeri sono anche obbligati a pagare i pedaggi previsti durante il passaggio sui vari ponti o tunnel. Ricordatevi inoltre che la mancia è obbligatoria e solitamente si lascia tra il 15% al 20% del totale della corsa, a seconda del tipo e della qualità del servizio, ma se si tratta di una corsa breve, che ad esempio costa 8 dollari, potete semplicemente arrotondare a 10 dollari. Anche se su tutti i taxi è possibile pagare con carta di credito e non sono previste tasse o importi minimi, cercate di pagare la corsa in contanti, perché le compagnie impongono poi una tassa sugli incassi effettuati con carta di credito e questo riduce quindi la mancia dell’autista.

Da/ per l’aeroporto a Manhattan

Se negli aeroporti di LaGuardia e Newark la corsa va a tassametro, da e per l’aeroporto JFK viene applicata una tariffa fissa di 52,50 dollari più pedaggi e mancia e un supplemento di 4,50 dollari durante l’ora di punta nei giorni settimanali (dalle 16 alle 20:00, escluse le festività), quindi considerate un totale di 65-75 dollari. Dall’aeroporto La Guardia la corsa in taxi fino a Manhattan costa all’incirca 30-40 dollari (con tassametro) più pedaggi e mancia considerate un totale di 45/50 dollari, mentre dal Newark, essendo un po’ più distante, il tragitto costa circa 60-80 dollari, a cui si sommano poi i pedaggi e la mancia, quindi il prezzo potrebbe aggirarsi anche intorno ai 100 dollari. Diffidate invece dei tassisti che vi avvicinano all’aeroporto offrendovi corse a loro dire vantaggiose verso Manhattan: nella maggior parte dei casi si tratta di tassisti abusivi e senza regolare licenza e non sono rari i casi di truffa ai danni dei turisti operati da questi soggetti.

Conviene?

In tutta sincerità, no. Uno dei vantaggi della Grande Mela è una rete metropolitana e di autobus molto estesa, che permette di raggiungere praticamente ogni area della città e tutti gli aeroporti a prezzi decisamente più vantaggiosi.

Ad esempio dagli aeroporti sono disponibili delle navette (NYC Airporter), che al costo di 14-16 dollari solo andata vi portano direttamente a Manhattan. Se poi non siete troppo stanchi, non avete molte valigie e vi orientate bene in una nuova città potete anche optare per la metro: un biglietto di sola andata costa 2,75 dollari.

Grazie poi all’abbonamento Metrocard (7 giorni di corse illimitate a 32 dollari), valida sia su metro che autobus, potete spostarvi liberamente in città e ad ogni ora del giorno e della notte, quindi sinceramente vi consiglio di fare un giro in taxi solo se volete provare l’esperienza di salire su un taxi giallo come nei film, ma in generale la metro offre un servizio economico e più efficiente  perché non è soggetta al traffico, quindi se avete pochi giorni da trascorrere in città è l’ideale.

L’unica situazione in cui mi sento di consigliare di prendere un taxi è se dovete rientrare in hotel a notte inoltrata e specialmente se siete donne che viaggiano sole potrebbe essere più sicuro prendere un taxi. Tenete presente che la metro è solitamente molto affollata fino alle 23:00/24:00 quando ci sono ancora pendolari che rientrano a casa, ma dopo questo orario vi consiglio di prendere un taxi.

Taxi vs Uber

Sono sempre di più i newyorchesi che prediligono il servizio di Uber al posto dei taxi gialli o verdi. Oltre al vantaggio di offrire una corsa più economica, Uber permette, attraverso una app da scaricare sul telefonino di prenotare una corsa in pochi minuti. L’autista riceve già le indicazioni della vostra posizione, della destinazione e al termine della corsa l’importo viene pagato tramite telefonino e non è necessaria la mancia, proprio perché non si tratta di autisti professionisti, ma persone comuni che come attività secondaria si propongono come autisti.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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