Kyoto in bicicletta
Girare Kyoto in bicicletta è uno dei modi più belli e pratici per esplorare la città. Non è un semplice “mezzo alternativo”, ma un vero e proprio modo per vivere Kyoto in modo più autentico, libero e coinvolgente. Ogni volta che vengo qui, se posso, la bici diventa il mio compagno di viaggio. E vi consiglio di provarlo anche voi.
Perché? Perché Kyoto è molto più estesa di quello che si pensa. E anche se la rete di autobus è efficiente, spesso vi trovereste a passare più tempo sui mezzi che a visitare davvero la città. La bici, invece, vi permette di muovervi con leggerezza, di attraversare quartieri storici e residenziali, di fermarvi quando qualcosa cattura il vostro sguardo. E a Kyoto succede spesso.
In questo articolo vi spiego come organizzare una visita in bicicletta, quali sono i percorsi più belli, dove noleggiare la bici e tante piccole dritte che vi aiuteranno a godervela al massimo.
Indice
- Perché visitare Kyoto in bicicletta
- Dove noleggiare una bicicletta a Kyoto
- Dove si può pedalare e regole da rispettare
- Itinerari consigliati in bicicletta
- Dalla stazione di Kyoto a Gion e Higashiyama
- Percorso lungo il fiume Kamo
- Arashiyama e la foresta di bambù
- Giro dei templi a nord
- Quando è meglio girare Kyoto in bicicletta
- Errori da evitare
- Conclusione
Perché visitare Kyoto in bicicletta

Prima di tutto, Kyoto è pianeggiante. A parte alcune zone periferiche collinari (come Arashiyama o Higashiyama), la maggior parte dei quartieri centrali e delle aree turistiche si gira benissimo senza sforzo. Non è necessario essere allenati: bastano gambe normali e un po’ di voglia di esplorare.
In secondo luogo, Kyoto è molto compatta, ma le sue attrazioni sono sparse. Il rischio, se vi muovete solo con bus e metro, è quello di perdere tempo in coincidenze o su tratte lente. Con la bici invece passate da un tempio all’altro in pochi minuti, e lungo la strada scoprite angoli della città che altrimenti vi perdereste.
Un altro vantaggio è che la bici vi offre una grande libertà. Non dovete rispettare orari, non dovete preoccuparvi di quale autobus prendere, e soprattutto potete fermarvi quando volete: per fare una foto, per comprare un dolcetto in un negozietto di quartiere, per osservare una piccola strada secondaria che vi incuriosisce.
Infine, vi farà sentire un po’ più parte della vita locale. A Kyoto la bici è usatissima: la usano gli studenti, le mamme con i bambini, i salaryman, i pensionati. Girare in bici vi farà vivere la città come la vivono loro, con un ritmo più umano e rilassato.
Dove noleggiare una bicicletta a Kyoto

Se arrivate in treno, uno dei posti più comodi è Kyoto Station: appena usciti, a pochi minuti a piedi, trovate diversi noleggi affidabili. In alternativa, nella zona di Gion, vicino a Shijo-dori e Kawaramachi-dori, ci sono molti altri noleggi perfetti per chi alloggia in centro.
I prezzi variano a seconda della bici e della durata. In genere per una bici standard con cambio a marce si spendono circa:
- 1.000-1.500 yen al giorno per una bici semplice
- 1.500-2.000 yen al giorno per una bici con cambio migliore o elettrica
Molti noleggi offrono anche tariffe per più giorni o sconti se prenotate online.
Vi consiglio di scegliere una bici con marce: anche se la città è piatta, avere le marce vi aiuta a pedalare con più comodità. Se pensate di andare ad Arashiyama o nella zona di Higashiyama, può valere la pena considerare una bici elettrica.
Molto utile anche chiedere un lucchetto(di solito lo danno sempre o è già installato sulla bici, tipico del Giappone) e un cestino anteriore per appoggiare zaino o macchina fotografica.
Dove si può pedalare e regole da rispettare
Kyoto è molto bike-friendly, ma ci sono alcune regole che è bene conoscere.
In teoria in Giappone la bici dovrebbe andare sulla strada, non sui marciapiedi. Tuttavia, a Kyoto troverete tantissime persone che pedalano anche sui marciapiedi, soprattutto in strade con poco spazio o senza pista ciclabile. Il consiglio è di osservare quello che fanno i locali: se tutti pedalano sul marciapiede, potete farlo anche voi — naturalmente a passo d’uomo e con grande attenzione ai pedoni.
In alcune zone, come la centralissima Shijo-dori, è invece vietato pedalare sui marciapiedi: ci sono cartelli ben visibili, quindi rispettateli.
È molto importante non parcheggiare la bici dove capita. In Giappone le bici posteggiate fuori dagli spazi autorizzati vengono spesso rimosse. Cercate sempre un parcheggio bici ufficiale: li trovate vicino alle stazioni, in molti templi e nei principali punti turistici.
In generale: pedalate con calma, rispettate i pedoni e gli altri ciclisti, e vi godrete un’esperienza bellissima.
Itinerari consigliati in bicicletta
Se è la vostra prima volta a Kyoto in bici, vi consiglio alcuni percorsi che secondo me sono perfetti per scoprire la città.
Dalla stazione di Kyoto a Gion e Higashiyama

Questa zona è splendida da girare in bici: potete passare accanto a templi famosi come Kiyomizudera, Sanjusangendo, Kenninji, e perdervi nelle stradine di Higashiyama. Attenzione solo nelle vie più turistiche: a volte è meglio scendere e spingere la bici per non creare intralcio ai pedoni.
Percorso lungo il fiume Kamo
Il fiume Kamo è uno dei miei percorsi preferiti in bici. Lungo le due sponde corre una ciclabile molto piacevole, perfetta per una pedalata rilassante.
Potete partire da Demachiyanagi e scendere fino a Kyoto Station, oppure fare il percorso opposto. Lungo il tragitto incontrate ponti storici, aree verdi, piccole osterie e tanti scorci bellissimi. È ideale per una mattinata tranquilla o per rilassarsi al tramonto.
Arashiyama e la foresta di bambù

Dal centro calcolate circa 40-50 minuti di pedalata. Lungo il tragitto potete passare per il quartiere di Nishikyogoku e poi seguire il corso del fiume Katsura. Arrivati ad Arashiyama, vi aspettano la famosa foresta di bambù, il ponte Togetsukyo, e bellissimi templi immersi nella natura.
In questo caso una bici con marce buone o elettrica è consigliata.
Giro dei templi a nord
Un altro itinerario bellissimo è quello che porta verso la zona nord della città, toccando templi come:
Questa è una zona molto adatta alla bici, con strade ampie e meno trafficate. Vi consiglio di partire da Sanjo o Karasuma e risalire verso nord-ovest, dedicando mezza giornata a questo giro.
Quando è meglio girare Kyoto in bicicletta
Non tutte le stagioni sono uguali per una visita in bici. Vi consiglio i periodi migliori per godervela al massimo.
La primavera (da fine marzo a maggio) è ideale: temperature miti, poca pioggia e il bonus dei ciliegi in fiore, che rendono le pedalate ancora più spettacolari.
Anche ottobre e novembre sono ottimi mesi, con il clima perfetto e i colori meravigliosi dei momiji (foglie d’acero rosse).
In estate si può pedalare, ma tenete conto del grande caldo e dell’umidità: evitate le ore centrali della giornata e portatevi sempre acqua anche se comunque trovate distributori e conbini ovunque.
In inverno, se non fa troppo freddo, la bici resta un ottimo mezzo, anche perché troverete meno turisti e la città sarà più tranquilla.
Errori da evitare
Ecco alcuni errori che ho visto spesso fare a chi visita Kyoto in bici — vi consiglio di evitarli.
- Non controllare bene dove parcheggiare: come dicevo prima, il rischio di rimozione è reale.
- Sopravvalutare le proprie forze: Kyoto sembra piccola, ma dopo una giornata intera in bici vi renderete conto che è comunque faticoso. Programmate bene le soste e alternate la bici a momenti a piedi.
- Non considerare il meteo: pedalare sotto un acquazzone improvviso non è divertente. Date sempre un’occhiata alle previsioni prima di noleggiare la bici.
- Andare troppo veloci nei quartieri storici: in zone come Gion, pedalate piano o spingete la bici. Sono quartieri affollati e stretti, dove serve rispetto per i pedoni.
Conclusione
Girare Kyoto in bicicletta è un’esperienza che vi consiglio caldamente. Vi farà vedere la città in modo più autentico, vi farà risparmiare tempo e vi regalerà momenti bellissimi tra templi, vie storiche e scorci che altrimenti non notereste mai.
Ogni volta che torno a Kyoto, la bici è una delle prime cose che noleggio. E credo che, se proverete anche voi, vi verrà voglia di farlo di nuovo alla prossima visita.
Se vi interessa scoprire altri modi per vivere Kyoto in modo diverso, date un’occhiata agli altri articoli che ho scritto sul sito: ci sono tanti spunti che possono rendere ancora più speciale il vostro viaggio.
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Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 20 anni fa. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).