Dove vivere a Tokyo
Tokyo è immensa. E se iniziate a guardarci seriamente, vi renderete conto subito che scegliere dove vivere in questa città non è per niente facile. Ogni quartiere ha un carattere suo, un’atmosfera diversa, pregi e difetti che si capiscono solo conoscendola davvero.
Non basta guardare una mappa o leggere due righe su Internet: vivere a Shibuya o a Setagaya, a Koenji o a Hiroo significa fare scelte di vita molto diverse.
Per questo ho deciso di scrivere questa guida. Che stiate ancora solo sognando di vivere a Tokyo, o che abbiate già deciso di fare il grande passo, qui voglio raccontarvi — basandomi anche sulla mia esperienza personale e su quella di tanti amici e conoscenti che ci vivono — come orientarsi davvero nella scelta della zona.
E se invece siete semplicemente in viaggio, vi consiglio di partire dalla mia lista di hotel a Tokyo e dall’articolo su dove dormire a Tokyo, pensati proprio per chi viene qui in vacanza: questa guida è pensata invece per chi vuole vivere a Tokyo più a lungo.
Indice
Budget e qualità della vita

La verità è che a Tokyo si può vivere molto bene con qualsiasi tipo di budget, purché si scelga con attenzione la zona in cui andare a vivere. Questo è uno dei motivi per cui è una città così affascinante: non è necessario avere stipendi altissimi per godersi la vita qui.
Se guadagnate poco o avete un budget ristretto, vi basterà scegliere zone più esterne o comunque residenziali e collegate bene: ci sono quartieri dove si riesce ad avere una qualità della vita sorprendentemente alta spendendo poco.
Allo stesso tempo, se invece avete budget elevati, Tokyo vi permette di accedere a esperienze e quartieri esclusivi che poche altre città al mondo possono offrire.
In ogni caso quello che vi consiglio è: non lasciatevi scoraggiare dai costi che trovate nelle guide turistiche o nei forum. La vita quotidiana a Tokyo — supermercati, servizi, bollette — non è affatto più cara di molte città europee.
Se poi vi organizzate bene con i trasporti e scegliete un quartiere adatto alle vostre esigenze, riuscirete a vivere benissimo anche con stipendi considerati medi o bassi e risparmiare ogni mese.
Quanto costa l’affitto a Tokyo
L’argomento affitti a Tokyo è molto ampio, e infatti vi consiglio di leggere il mio articolo dedicato su quanto costa l’affitto a Tokyo, dove lo spiego nel dettaglio con tante cifre e esempi concreti.
Ma per darvi un’idea generale, qui vi riassumo alcuni numeri che vi faranno capire subito quanta varietà esiste. A Tokyo si può trovare letteralmente di tutto:
- Si parte da circa 500 euro al mese per una casa di 80-90 metri quadrati su due piani, in zona più esterna o comunque lontana dalle linee principali.
- Si arriva facilmente a 2000 euro al mese per appartamenti piccolissimi, anche di soli 15 metri quadrati, ma magari nuovissimi, arredati con stile e situati nel cuore della città (zona Shibuya, Roppongi, Aoyama, Hiroo…).
- E se il vostro budget è da expat di altissimo livello o da dirigenti, si possono affittare senza problemi appartamenti da 10.000 a 15.000 euro al mese, con ogni tipo di lusso e comfort immaginabile.
Quindi come vedete c’è davvero un’offerta per ogni tipo di esigenza. Il trucco è capire cosa volete, quanto siete disposti a pagare, e soprattutto scegliere una zona che vi permetta di avere il giusto equilibrio tra costo, qualità della vita e collegamenti.
Dove vivono i giapponesi

Molti giapponesi scelgono di vivere in aree residenziali più distanti, per poter avere case più grandi, più moderne e spendere molto meno. Zone tipiche dove si va a vivere sono:
- Kokubunji, che è già un po’ fuori ma sempre ben collegata
- Tachikawa, dove si trovano moltissimi condomini nuovi a prezzi interessanti
- Tama, che offre un buon compromesso tra verde e collegamenti
- Le province confinanti, come Saitama e Chiba, che hanno collegamenti eccellenti verso il centro città e permettono di avere case molto più spaziose a prezzi che a Tokyo centro sarebbero impensabili.
Non è raro che molti facciano 1 ora o più di treno ogni giorno, perché questo permette di vivere in modo più comodo con lo stesso budget. In queste zone ci sono anche scuole ottime per i figli, più verde, più servizi per la famiglia.
È un modello di vita completamente diverso rispetto a quello che immagina spesso chi arriva da fuori, ma che funziona benissimo ed è molto diffuso. Se vi spaventa l’idea di fare un’ora di treno ogni giorno… considerate che i treni qui sono puntuali, puliti e frequentissimi. Molti li usano per leggere, dormire o rilassarsi.
Vivere lungo la Yamanote

Avere casa a pochi minuti a piedi da una stazione della Yamanote significa poter raggiungere facilmente:
- i principali distretti di lavoro
- le zone migliori per lo shopping e per la vita serale
- tutte le altre linee ferroviarie e della metro
Ovviamente vivere vicino alla Yamanote ha un prezzo: gli affitti sono più alti e lo spazio medio è inferiore. Ma se il vostro stile di vita richiede spostamenti rapidi e volete avere tutto a portata di mano, è una scelta ottima.
Anche lungo la Yamanote ci sono però grandi differenze tra le varie fermate. Per esempio:
- zone come Meguro, Ebisu, Shinagawa sono eleganti e ben servite, ideali per coppie e professionisti
- Sugamo, Komagome, Tabata sono più residenziali e tranquille
- Ikebukuro è un hub commerciale enorme e molto vivace, con anche opzioni economiche
Valutate bene in base a come siete abituati a muovervi: per molti vivere lungo la Yamanote è una scelta che fa davvero la differenza.
Quartieri con stranieri
Un’altra domanda che mi fate spesso è: dove vanno a vivere gli stranieri?
Ovviamente dipende dal tipo di expat e dal budget, ma ci sono alcune zone che sono storicamente molto amate dagli stranieri che lavorano e vivono a Tokyo. Queste sono tutte zone abbastanza “fighette” con un costo della vita decisamente alto.
La più famosa è sicuramente Hiroo. È un quartiere elegante, internazionale, con scuole internazionali, ristoranti di ogni tipo, panetterie francesi e italiane, negozi bio. Se avete un buon budget e volete vivere in una zona molto comoda e facile da vivere, è ideale.
Altra zona gettonatissima è Azabu-Juban. È leggermente più “giapponese” rispetto a Hiroo, ma comunque molto internazionale. Piena di locali, caffè, piccole stradine suggestive. Se vi piace avere un po’ di movimento sotto casa senza però vivere nel caos totale, è perfetta.
Anche Roppongi Hills è molto amata da expat con budget molto alto, soprattutto dirigenti e famiglie.
Infine in zona centrale Akasaka, Aoyama e Minami-Azabu offrono appartamenti di livello altissimo, a pochi minuti da tutte le zone chiave della città.
Se invece volete qualcosa di più creativo e giovane, molti expat oggi scelgono anche Nakameguro, Daikanyama, o Shimokitazawa: quartieri più cool, pieni di caffè, negozi di design e piccole strade da esplorare.
Considerazioni pratiche per la vita quotidiana

Pensate anche a questi aspetti pratici, che fanno molta differenza nel quotidiano:
- Supermercati: avere almeno 1-2 supermercati grandi nel raggio di 5-10 minuti a piedi vi semplificherà molto la vita.
- Stazioni della metro o JR: valutate se dovete cambiare linea per andare al lavoro. Ogni cambio fa perdere tempo e spesso aumenta la fatica quotidiana.
- Parchi e spazi verdi: come detto prima, avere un angolo verde vicino casa è un lusso impagabile.
- Atmosfera del quartiere: vi piacciono zone più residenziali o più vivaci? Vi sentite a vostro agio in una zona piena di giovani o preferite qualcosa di più familiare?
- Tipologia di abitazione: preferite vivere in un palazzo moderno o in una piccola casa giapponese indipendente (detta “ikkodate”)? Tenete conto che le case indipendenti sono più facili da trovare nelle zone meno centrali.
Il mio consiglio
Vi capisco bene: quando si inizia a guardare le mappe di Tokyo ci si perde un po’. Ogni zona ha mille sfumature, e la scelta non è mai semplice. Ecco allora qualche consiglio pratico, basato sull’esperienza mia e di tanti amici che si sono trasferiti qui.
Se avete un lavoro di alto livello, magari in una grande azienda internazionale o in qualche ente importante, e dovete spesso lavorare in zona centrale o partecipare a eventi e meeting, vi consiglio di cercare casa a Azabujuban, Hiroo, Akasaka o nei quartieri subito vicini. Sono zone eleganti, comodissime per muoversi rapidamente verso i business district principali e vi permettono di avere uno stile di vita molto confortevole.
Se siete a Tokyo per un periodo limitato, magari per un paio d’anni o poco più, e volete vivere l’esperienza cittadina in modo intenso, allora scegliete zone centrali lungo la Yamanote o nei quartieri subito adiacenti. Vi consiglio ad esempio Nakameguro, Meguro, Ebisu, Daikanyama, oppure le zone più residenziali di Shibuya o Minato-ku. Avrete tutto a portata di mano, vi sposterete velocemente e potrete davvero vivere al ritmo della città.
Se invece pensate di restare a Tokyo molti anni, e magari avete o volete costruire qui una famiglia, allora vi consiglio di ragionare diversamente. In questo caso diventa importante avere un buon compromesso tra distanza dal lavoro e qualità della casa.
Scegliendo zone più esterne potrete permettervi case più grandi ed economiche, magari anche con parchi e natura vicini, l’ideale per i bambini. Non abbiate paura di guardare oltre il centro: quartieri come Kokubunji, Tachikawa, Setagaya, Chofu o anche città limitrofe come Saitama e Chiba possono offrire una qualità della vita altissima e collegamenti efficienti verso il centro.
Tokyo è davvero una città che può adattarsi a ogni fase della vostra vita. E la cosa più importante è scegliere la zona giusta per quello che siete ora, e per come volete vivere la vostra esperienza qui.
Non fatevi guidare solo dalle mode o dai consigli generici: visitate le zone, fatevi un giro nei supermercati, nei caffè, nei parchi. Parlate con chi ci vive. E troverete anche voi il vostro angolo perfetto di questa città infinita.

Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 20 anni fa. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).