Vista del villaggio di Shirakawa-go dall'alto, e le case dai tradizionali tetti in paglia.

Cosa vedere a Gifu

Nel centro del Giappone, la Prefettura di Gifu è il luogo in cui si riscoprono le origini del Giappone e se ne conoscono gli aspetti più tradizionali, attraverso la visita di piccoli villaggi incastonati tra le montagne dove ancora si svolgono pratiche antichissime e scoprendo arti e attività artigianali tramandate da secoli. La Prefettura di Gifu è anche il luogo che ha segnato il destino del Giappone moderno: nel 1600 la città di Gifu fu il teatro della famosa Battaglia di Sekigahara, che segnò l’inizio del Periodo Edo e dello shogunato.

Sono tanti i luoghi da visitare nella Prefettura di Gifu, tanto che spesso il tempo di una vacanza non è sufficiente: a partire da Takayama, bellissima cittadine tra le montagne, fino al villaggio tradizionale di Shirakawa-go, patrimonio UNESCO, e infine le piccole località termali come Gero Onsen, non avete che l’imbarazzo della scelta. Se siete indecisi su cosa vedere a Gifu, eccovi qualche consiglio sulle maggiori attrattive di questa meravigliosa Prefettura.

Shirakawa-go

Case dai tetti in paglia, tipiche di Shirakawa-go.

Shirakawa-go si adagia nella valle del fiume Shogawa, abbracciato dalle montagne della Prefettura e qui i visitatori possono camminare su passerelle in legno e piccole stradine, passando accanto a ruscelli, campi di riso, laghi di fiori di loto e le tradizionali case dal tetto in paglia per le quali il villaggio è stato dichiarato Patrimonio UNESCO: alcune dimore risalgono a oltre 250 anni fa. Lo stile particolare delle case è definito “gassho-zukuri”, che letteralmente significa “mani giunte a preghiera”, per la forma spiovente dei tetti di paglia. Alcune case sono accessibili all’interno e questo permette di scoprire frammenti di vita quotidiana di un tempo ormai lontano, visitando gli ambienti dove le famiglie vivevano e lavoravano.



Takayama

Vista della zona storica di Takayama al tramonto.

Takayama è un piccolo borgo di montagna che vanta un fascino discreto e un’atmosfera senza tempo grazie anche alla sua posizione isolata, che ha permesso alla cittadina di conservare perfettamente le antiche casette in legno, le locande storiche, le botteghe d’artigianato locale e antiquariato e le fabbriche centenarie dove si produce il sakè, uno dei più popolari e rinomati del Giappone. Qui potete passeggiare nel distretto storico di Sanno-Machi, assaggiare le specialità locali, in particolare la deliziosa carne di manzo Hida, e, a seconda del vostro periodo di visita, prendere parte al famoso festival di Takayama.



Hida Furukawa

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A pochi minuti di treno da Takayama, Furukawa è una pittoresca cittadina di montagna, avvolta da atmosfere tranquille e da una natura generosa che regala paesaggi bellissimi: si spazia dalle distese di campi di riso alle montagne rigogliose, puntellate da templi, santuari e piccoli borghi. Chi ha la fortuna di fare una piccola sosta in città, si ritroverà a passeggiare tra i vicoli su cui si affacciano locande e case in legno tradizionali, distillerie di sakè, ristorantini e botteghe storiche. Sin dal passato Hida Furukawa è stata una città “di artigiani”, dove hanno vissuto i migliori carpentieri e falegnami che parteciparono alla costruzione dei grandi templi e palazzi del Giappone.



Gujo Hachiman

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Gujo Hachiman è un’altra piccola cittadina della prefettura di Gifu caratterizzata da un centro storico pittoresco, fatto di dimore tradizionali in legno, ryokan, templi e botteghe storiche. La città si sviluppò nel 1500 attorno al castello Gujo Hachiman, che ancora oggi è una delle attrazioni principali della città. Gujo-Hachiman è famosa anche per i suoi canali d’acqua pulitissima e cristallina usata tutt’oggi per tante attività, per ospitare uno dei festival tradizionali più popolari del paese e per i suoi laboratori artigianali, tra cui lo storico Sample Village Iwasaki, specializzati nelle riproduzioni di cibi e piatti in cera e in cui i turisti possono prendere parte a workshop divertenti.



Gero Onsen

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Gero Onsen è una cittadina termale che si adagia sulle sponde del fiume Hida, incorniciata da scenario montuoso suggestivo non molto distante dalle città di Nagoya e Takayama. Le dimore tradizionali e i tipici ryokan si affacciano sui piccoli vicoli silenziosi che caratterizzano il paesaggio di Gero Onsen, e la rendono perfetta per una pausa di relax tra onsen e attrattive culturali. Oltre alle terme troverete musei, templi e santuari, ma non perdetevi una visita al vicino Gassho Village, un villaggio-museo pittoresco, con fattorie e case in stile tradizionale dal tetto in paglia.



Pesca coi cormorani

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La pesca con i cormorani è una tradizione millenaria che ancora oggi è praticata in alcune città del paese, esclusivamente come attrattiva per i turisti. Il luogo per eccellenza in cui si può assistere a questa antica tradizione è la città di Gifu: qui nelle serate della bella stagione è possibile prendere parte a tour guidati in barca o semplicemente godersi lo spettacolo dalle rive del fiume Nagara.



Cascate di Hida-Osaka

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Tra le attrazioni principali di Hida-Osaka, un’area situata ai piedi del Monte Ontake, a nord della cittadina di Gero, ci sono meravigliose cascate, meta di escursioni e tour guidati. Se ne contano più di 200, ciascuna con le proprie peculiarità. È un luogo che vi consiglio di visitare, in autonomia o con tour guidati, per godervi una giornata di relax e attività all’aperto lontano dal traffico e dal caos dalle metropoli, immergendovi nei suoni della natura.



Mino-Washi Akari Art Gallery

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La città di Mino è da sempre considerata il principale centro di produzione di carta giapponese washi e qui è possibile la galleria d’arte Mino-Washi Akari Art Gallery, una galleria d’arte che espone una bellissima collezione di lanterne realizzate con la carta washi, posizionate in una sala che ricrea lo scenario e le atmosfere di un piccolo vicolo di città in una serata d’autunno: una magia unica.



Museo delle Spade di Seki

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Sin dai tempi antichi Seki è rinomata in tutto il modo per la sua produzione artigianale di spade e visitando il Museo delle Spade è possibile scoprire la storia di questa antica arte e conoscere meglio i vari passaggi di produzione e le varie tipologie di spade tradizionali giapponesi.

Nel museo si possono fare tante esperienze, tra cui anche prendere parte ad un workshop per assistere alla realizzazione e forgiatura di una katana, la leggendaria spada dei samurai.



Stagno Monet

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Lo Stagno Monet è un piccolo lago nascosto tra le montagne giapponesi nei pressi della cittadina di Seki e fa sognare i turisti per la sua sbalorditiva somiglianza con il ciclo di dipinti “Le ninfee” del pittore francese Monet. Nonostante appaia come un chiaro omaggio all’esponente dell’espressionismo, in realtà l’effetto è stato del tutto opera della natura.


Mino Washi Museum

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Sempre nella città di Mino è possibile conoscere meglio la storia della carta washi visitando il Mino Washi Museum. Le sale espositive illustrano la nascita, lo sviluppo e i vari utilizzi della carta washi attraverso una collezione di oggetti e opere d’arte realizzati con essa. Offre inoltre ai visitatori l’opportunità unica di prendere parte a dei workshop per provare a fare a mano la carta washi, con materiali e metodi tradizionali.


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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).