Union Square

Sicuramente meno “scintillante” e luminosa di Times Square, Union Square non è però meno vivace: qui vedrete sfrecciare i giovani sugli skateboard, persone radunarsi in manifestazioni politiche, universitari intenti a studiare e tanti residenti impegnati a fare spesa nei mercatini biologici.

Anche il panorama circostante è diverso da quello degli angoli più famosi di New York: il paesaggio è sgombro da grattacieli e tutt’intorno sorgono le casette in mattoni del Greeenwich Village, le residenze esclusive di Gramercy Park e le boutique della Fifth Avenue.
Oggi Union Square è un po’ “snobbata” dai turisti che ci passano quasi per caso, ma in origine tutti dovevano passare da qui per entrare in città: Union Square era infatti la via di accesso principale a New York e in questo punto confluivano tutte le strade.

Oltre ad essere un punto di ritrovo amato dai newyorchesi, Union Square è anche un luogo storico che conserva ancora le tracce del passato di New York.

Le origini di Union Square

Uno degli elementi che maggiormente rievoca la storia e l’importanza di Union Square è il monumento di George Washington che ancora oggi domina la piazza, ricordando a tutti quel lontano 25 novembre del 1783, rimasto nella storia come l’Evacuation Day, quando i britannici lasciarono finalmente la città e George Washington fece il suo ingresso a New York con le truppe. A questa statua se ne sono poi aggiunte altre nel corso degli anni, come quella di Abraham Lincoln e di Gandhi; ma se oggi i monumenti sono incorniciati da bellissimi giardini e aree verdi in origine Union Square era semplicemente una piccola piazza asfaltata, circondata da edifici residenziali. Il nome deriva dal fatto che in origine la piazza fu creata per unire Bowery Street con Broadway Street. Alla fine del 1800 cominciarono a comparire i primi teatri attorno a Union Square e la piazza divenne il centro del Theater District, che allora si chiamava “The Rialto” in omaggio al noto quartiere di Venezia. Quando i teatri si spostarono più a nord, verso Times Square, Union Square era divenuta ormai un luogo di ritrovo per artisti e aristocratici che amavano trascorrere il tempo passeggiando nel parco e fermandosi nei ristoranti e nei negozi della zona; fu quasi naturale quindi la trasformazione di questo luogo nel centro preferito dagli attivisti in occasione di manifestazioni e proteste, visto che già in passato Union Square era stata teatro del raduno pubblico più numeroso del Nord America, svoltosi nel 1861 in seguito alla battaglia di Fort Sumter, che segnò l’inizio della Guerra di Secessione americana.

A partire dagli anni ’80 la piazza e il parco furono sottoposti ad alcune opere di restauro, che portarono alla creazione di numerosi servizi, come aree giochi per adulti e bambini, stand e punti di ristoro all’interno del parco, e il miglioramento dei giardini che avrebbero ospitato studenti e impiegati in pausa pranzo.

Union Square oggi

Oggi Union Square offre ai turisti la possibilità di rilassarsi in una bellissima oasi verde e assistere ad alcune scene di vita quotidiana newyorchese. È così che si vedono bambini divertirsi nelle aree giochi a loro dedicate e adulti che si incontrano per una partita di scacchi. Ma ciò che incuriosisce maggiormente è il Greenmarket, che probabilmente è il più famoso mercato agricolo di New York; si tiene tutto l’anno ogni lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 08:00 alle 18:00 e anche se i prodotti più venduti sono frutta e verdura, si possono trovare anche altri articoli. Ma anche quando non c’è il mercato si incontrano numerosi venditori ambulanti sparsi qua e là nella piazza.
Nel periodo natalizio Union Square ospita anche le bancarelle del mercatino di Natale, dov’è possibile acquistare prodotti artigianali, bigiotteria, candele, profumi, abbigliamento, ecc.

Non mancano poi le opere d’arte, una su tutte il singolare Metronome che si suddivide in due parti: un grande orologio digitale di 14 cifre, di cui 7 indicano l’orario, mentre le altre 7 contano il tempo rimanente alla fine della giornata e un’installazione in mattoni a cerchi concentrici posta su una parete da cui spunta una mano in bronzo; a mezzogiorno e a mezzanotte da un foro nell’installazione escono delle fumate di vapore bianco.
Attorno a Union Square le vie pullulano di bar e ristorantini, alcuni tra i più rinomati e costosi della città, che offrono l’ambiente ideale per i pranzi di lavoro o per mangiare un boccone con la splendida vista della piazza. Se la stagione lo consente, prendete il pranzo da asporto e sedetevi a   mangiare su una delle panchine del parco, mentre assistete ad uno degli spettacoli di danza o canto degli artisti di strada; se volete un consiglio, fate un salto dl Whole Food Market, un supermercato con prodotti a km 0 dove si trovano tanti alimenti biologici, vegan e senza glutine.
In estate Union Square Park è anche teatro di concerti ed eventi all’aperto.

Come arrivare

Potete raggiungere Union Square in metro, scendendo alla stazione Union Square–14th Street.

Informazioni e mappa

Nome: Union Square

Nelle vicinanze:

Bancarelle allUnion Square Greenmarket in una giornata di sole.A 71 metri
Esterno di Max Brenner a New York.A 214 metri
blossom-du-jour-8A 237 metri
Scaffali con libri all'interno di Forbidden Planet.A 305 metri
L'interno di Strand Bookstore.A 324 metri
Palle da baseball autografate da Bergino Baseball.A 391 metri

By: David Robert Bliwas
Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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