Il tempio Daikaku-ji in primavera, contornato da alberi di sakura in fiore.

Tempio Daikaku-ji

Nascosto nella parte settentrionale del quartiere di Arashiyama, il Tempio Daikaku-ji è un luogo leggendario e misterioso, descritto nel libro “La Storia di Genji”, il primo romanzo della letteratura giapponese. Ancora oggi il tempio è uno dei pochi luoghi del Giappone in cui si respirano ancora le atmosfere della corte imperiale del passato, le stesse raccontate dalla novella, e che portano spesso a scegliere Daikaku-ji come location per le riprese di film storici. Luogo amato dagli imperatori e casa di uno dei più antichi giardini giapponesi del paese, il Tempio Daikaku-ji è un luogo che vi consiglio di non perdere durante la vostra visita a Kyoto.

Un po’ di storia

Nato all’inizio dell’anno 800, il tempio in origine era una sede distaccata del Palazzo dell’Imperatore Saga, il quale amava così tanto questa area periferica e rurale di Kyoto da realizzarvi una residenza in cui trascorrere i momenti di svago e le vacanze. Trent’anni dopo la scomparsa dell’imperatore il palazzo venne convertito in un tempio del Buddismo Shingon. Daikaku-ji ha da sempre ricoperto un ruolo importante nella storia del paese: una serie di imperatori hanno vissuto qui al termine del loro mandato o quando persero il loro potere e dal tempio molti di loro continuarono a regnare “dietro le quinte”. Nel dodicesimo secolo Daikaku-ji è stato persino teatro di un incontro di pace dopo 50 anni di guerra civile. Oggi il tempio non è tra i più visitati di Kyoto, ma conserva un fascino importante e un’aria solenne, frutto della sua storia millenaria.

Visitare il tempio

Il tempio vanta tra i suoi edifici e tra i suoi tesori storici, numerosi beni culturali di inestimabile valore ed è avvolto da uno scenario naturale meraviglioso, particolarmente apprezzato per i colori autunnali. È composto da un complesso di diversi edifici collegati tra loro da alcune passerelle in legno coperte, caratterizzate da un insolito pavimento “dell’usignolo”, chiamato così per i suoni emessi ogni qual volta lo si calpesta: un piccolo indizio che ci ricorda come in questo luogo abbiano vissuto diversi imperatori che spesso usavano questo stratagemma come una sorta di allarme.

Tra gli edifici principali del complesso c’è la Pagoda Shingyo, una bellissima pagoda colorata a pianta ottagonale che si erge nei pressi dello stagno Osawa e fu eretta per commemorare il 1150° anniversario della scrittura del Sutra del Cuore da parte dell’Imperatore Saga. Viene chiamata anche “Sala del Sutra del Cuore”, in quanto al suo interno è custodito il più importante tesoro di Daikaku-ji: una copia del Sutra del Cuore scritta a mano dall’Imperatore Saga sotto dettatura di Kobo Daishi. Si dice che la scrittura del sutra abbia posto fine ad una terribile peste che dilagò nel paese durante il periodo Heian ed è quindi conservata come un oggetto sacro preziosissimo ed esposta al pubblico solo una volta ogni 60 anni. Accanto alla sala si trova il piccolo museo Reihokan, dove in autunno e in primavera vengono organizzate mostre speciali con alcuni dei principali tesori storici e opere d’arte del tempio.

Un’altra struttura che merita una visita è la sala Shoshinden, dove il vostro sguardo si fermerà sicuramente sulle meravigliose porte scorrevoli fusuma, dipinte dai maggiori maestri della scuola giapponese Kano. Nell’edificio sono esposte altre opere d’arte ad inchiostro risalenti a varie epoche.

Lo Stagno Osawa

Prima di lasciare il tempio, concedetevi una passeggiata nei giardini in stile giapponese che si sviluppano attorno allo Stagno Osawa, realizzato artificialmente ben 1200 anni fa. Sia lo stagno che il giardino circostante furono realizzati per il palazzo dell’Imperatore Saga come spazio in cui organizzare feste, dedicarsi a svariate attività come i giri in barca e la pesca, e come teatro di ricevimenti informali. Il giardino rappresenta il più antico esempio, e l’unico rimasto nel paese, di giardino in stile tipico del periodo Heian. A punteggiare gli spazi verdi ci sono piccole statue buddiste, un santuario e altre strutture collegate tra loro da una serie di sentieri che si snodano tra la natura offrendo bellissimi scorci. Da fine marzo agli inizi di aprile non perdetevi la fioritura dei ciliegi presso il tempio, mentre a fine novembre i caldi colori dell’autunno caricano di malinconia e romanticismo questo luogo.

Come arrivare

Daikaku-ji si trova a circa 15 minuti a piedi dalla stazione JR Saga-Arashiyama, raggiungibile in circa 15 minuti in treno dalla stazione centrale di Kyoto. In alternativa potete arrivare alla stazione Keifuku Arashiyama, da cui il tempio dista circa 25-30 minuti a piedi.

Informazioni generali per la visita

Il tempio Daikaku-ji è aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:00 e ha un costo di ingresso di 500 yen per gli edifici del tempio a cui vanno aggiunti 200 yen per la visita ai giardini.

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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