Voli per Okinawa
Okinawa è un altro mondo rispetto al resto del Giappone. Mare cristallino, isole sperdute, natura tropicale. Ma per goderselo davvero bisogna prima scegliere bene il volo. Non è come andare da Tokyo a Kyoto: qui entrano in gioco scali, compagnie, bagagli e soprattutto la zona dove atterrare. In questa guida vi spiego tutto: quali aeroporti valutare, che tratte convengono, quando partire, e come evitare gli errori più comuni. Vi aiuto anche a capire la differenza tra Naha, Miyakojima e Ishigaki, così potete decidere cosa fa per voi.
Indice
Decidere in che zona andare
La zona più comoda e più servita è Naha, sull’isola principale. Ci sono spiagge discrete a poca distanza, tanti hotel e ristoranti, e potete fare anche qualche escursione in giornata. Sicuramente una bella isola per 1-2 giorni.
Se cercate mare spettacolare e ritmo lento, valutate invece Miyakojima o Ishigaki. Sono isole più lontane, ma valgono il viaggio. Miyako ha spiagge incredibili, tra le più belle del Giappone. Ishigaki invece è perfetta se volete esplorare anche altre isole come Taketomi, Iriomote o Kohama, che si raggiungono facilmente in traghetto dal porto di Ishigaki. Diciamo che Miyakojima è per chi ama le spiagge rilassanti, mentre Ishigaki è per chi adora anche le esplorazioni nella natura (canoa, piccoli trekking ecc.)
E non finisce qui: ci sono anche Yoron, Kume, Tokashiki, Zamami, Iheya, tutte isole minori raggiungibili in traghetto o in alcuni casi anche in aereo. Se vi interessa scoprire angoli più remoti, potete creare un itinerario combinando voli e trasporti locali.
In caso di brutto tempo
Ma se siete viaggiatori con un itinerario preciso, può diventare un disastro. Cancellare un volo, un hotel, magari un’escursione già prenotata… e ritrovarsi a Tokyo senza sapere dove andare.
Il mio consiglio? Quando organizzate un viaggio a Okinawa, prenotate anche un piano B. Un’altra destinazione, con hotel cancellabile gratuitamente, da tenere lì pronta in caso serva. Se poi il meteo è buono e andate a Okinawa, cancellate l’alternativa. Ma se invece vedete che sta arrivando un tifone, invertite i piani in tempo, senza dover improvvisare tutto all’ultimo.
Attenzione agli scali troppo stretti
Uno degli errori più comuni è pensare di poter volare da un Paese estero fino a Tokyo e poi prendere un volo per Okinawa nel giro di un paio d’ore. In realtà, se non avete un biglietto unico, rischiate seriamente di perdere il volo.
Quando arrivate in Giappone dall’estero, dovete passare l’immigrazione, ritirare i bagagli, fare la dogana, e poi fare un nuovo check-in per il volo interno. A volte fila scorre bene, ma altre volte le code sono lunghe, e se arrivate a Narita rischiate anche di dover cambiare aeroporto per volare da Haneda.
Vi consiglio di lasciare almeno 4-5 ore di margine tra l’arrivo del volo internazionale e la partenza per Okinawa, oppure dormire una notte a Tokyo e ripartire il giorno dopo, molto più tranquilli.
Da dove partono i voli per Okinawa
I voli per Okinawa partono soprattutto da Tokyo (Haneda o Narita), Osaka (Kansai o Itami) e Fukuoka. Se siete già in viaggio in Giappone, potete partire anche da Nagoya, Kagoshima, Kobe, Hiroshima e altre città, ma la frequenza dei voli dipende dalla stagione.
In generale, Haneda è il più comodo se siete già a Tokyo. Narita ha spesso voli più economici, ma considerate i costi e i tempi per arrivarci. Da Osaka potete scegliere tra Kansai (internazionale) e Itami.
Le compagnie aeree da considerare
In Giappone ci sono molte opzioni per volare su Okinawa. Le compagnie principali sono:
- ANA e JAL: le due compagnie tradizionali. Comode, puntuali, spesso più costose ma con qualità alta. Ideali se viaggiate con bagagli grandi o cercate orari precisi.
- Peach, Jetstar, Skymark, Solaseed Air: compagnie low-cost giapponesi. Perfette per risparmiare, ma attenzione a bagagli e supplementi.
Vi consiglio di controllare bene le regole sui bagagli: con le low-cost spesso il bagaglio da stiva si paga a parte, e a volte anche quello a mano ha limiti severi.
Quando conviene volare
I voli per Okinawa tendono ad essere più cari nei periodi di alta stagione: Golden Week (fine aprile-inizio maggio), Obon (metà agosto), Capodanno e i weekend estivi. Se potete, evitate questi periodi o prenotate con grande anticipo.
Il periodo migliore per risparmiare è tra gennaio e marzo, quando il clima è mite e i giapponesi non vanno al mare. Ma anche ad Okinawa fa abbastanza freddo. Per cui è preferibile andare ad Okinawa da marzo a fine ottobre.
Trucchi per risparmiare
Se prenotate voli separati, provate a cercare andata e ritorno con compagnie diverse. A volte l’andata costa meno con Jetstar e il ritorno con Peach. Oppure volate da Tokyo e tornate a Osaka, combinando il viaggio con altre tappe.
Controllate anche le tariffe speciali per turisti stranieri offerte da ANA e JAL. Possono essere convenienti se fate più tratte interne.
Come muoversi una volta atterrati
A Okinawa non ci sono treni come nel resto del Giappone. Sull’isola principale avete solo una monorotaia a Naha e poi bus e taxi. Per esplorare bene l’isola, vi consiglio di noleggiare un’auto.
Su Miyakojima e Ishigaki, anche lì serve spesso un’auto o almeno uno scooter per girare liberamente. In alternativa, ci sono bus locali, ma con corse poco frequenti.
Collegamenti tra isole
Se sognate di vedere più isole, potete combinare i voli con traghetti locali. Da Ishigaki partono ogni giorno battelli per Taketomi, Iriomote, Kohama, Hatoma, Kuroshima. I tempi sono brevi (10-45 minuti) e potete organizzare anche escursioni in giornata.
Da Naha, potete raggiungere in traghetto isole come Tokashiki, Zamami, Aka, ideali per un giorno di mare o anche per una notte fuori. Per isole più lontane come Yoron o Kume, conviene prendere l’aereo.
Conclusione
Volare a Okinawa non è complicato, ma richiede un po’ di pianificazione. Vi consiglio di decidere prima la zona dove volete andare, controllare bene le coincidenze, e valutare se dormire una notte a Tokyo o Osaka per non rischiare stress inutili. Con i voli giusti e qualche accortezza, Okinawa può diventare uno dei ricordi più belli del vostro viaggio in Giappone.
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Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 20 anni fa. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).