Viaggio in Giappone e Thailandia
Combinare Thailandia e Giappone in un unico viaggio è una di quelle esperienze che vi restano dentro per anni. Due Paesi completamente diversi, lontani anche nel modo in cui si vivono: spirituale e caotica la Thailandia, disciplinato e surreale il Giappone. Ma proprio per questo l’abbinamento funziona: uno scalda il cuore, l’altro allarga la mente. E la cosa bella è che non serve nemmeno fare un tour lunghissimo o complicato. Anche solo qualche giorno a Bangkok e poi Giappone è già un viaggio incredibile.
Se invece avete più tempo, potete aggiungere le spiagge thailandesi, fare prima il Giappone e poi rilassarvi al mare, o al contrario partire dalla Thailandia e volare poi verso Tokyo. Dipende tutto dal vostro stile di viaggio, da quanto tempo avete, e da cosa cercate in questa esperienza. In questo articolo vi aiuto a capire come strutturare al meglio l’itinerario, cosa vedere, come spostarsi e che errori evitare. E ovviamente vi indico anche i miei itinerari consigliati in Giappone, come “14 giorni in Giappone” e “Giappone Spettacularis”, che potete adattare a seconda del tempo.
Indice
- Perché unire Thailandia e Giappone
- Quanti giorni servono
- Da dove iniziare: Thailandia o Giappone?
- Iniziare dalla Thailandia
- Iniziare dal Giappone
- Bangkok: cosa vedere in 3 giorni
- Aggiungere le spiagge della Thailandia
- Volare tra Thailandia e Giappone
- Itinerario in Giappone dopo la Thailandia
- Tokyo
- Kyoto
- Osaka e Nara
- Mare prima o dopo?
- Differenze culturali tra Thailandia e Giappone
- Quanto costa un viaggio Thailandia + Giappone
- Il viaggio più completo che potete fare in Asia
Perché unire Thailandia e Giappone

Viaggiare da uno all’altro è come cambiare mondo in poche ore, e lo stacco funziona benissimo. Dopo la giungla di Bangkok, trovarsi a Tokyo con la sua metropolitana silenziosa e i treni puntuali è quasi un effetto cinematografico. E viceversa: dopo un viaggio tra Kyoto e i templi zen, immergersi in una sera a Chiang Mai tra lanterne e motorini è un’esplosione sensoriale.
Quanti giorni servono

- Con 10-12 giorni, potete fare Bangkok e Tokyo-Kyoto, tenendovi sulle città principali.
- Con 14-16 giorni, potete fare 3 tappe in Giappone e aggiungere anche il mare in Thailandia.
- Con 18-20 giorni, potete aggiungere Ayutthaya, Chiang Mai, isole come Koh Samui o Phuket, oppure allungare in Giappone.
Il consiglio che vi do è: non esagerate con le tappe. Concentratevi su poche città e vivetele bene. Anche solo Bangkok + Tokyo + Kyoto è già un itinerario che funziona alla grande.
Da dove iniziare: Thailandia o Giappone?
È una domanda che in tanti si fanno, e non c’è una sola risposta. Ma vi do qualche spunto.
Iniziare dalla Thailandia
Molti preferiscono partire da Bangkok, perché:
- I voli dall’Italia spesso costano meno
- È un impatto più “morbido”: vi buttate subito nella giungla urbana, nei mercati, nei templi
- È più rilassata come atmosfera, e potete vivere i primi giorni con più lentezza
Poi, una volta acclimatati, volate verso il Giappone per immergervi nella parte più organizzata e intensa del viaggio.
Iniziare dal Giappone
Se invece partite dal Giappone:
- Il viaggio inizia subito con un ritmo veloce, tanti treni, tante cose da vedere
- Potete rilassarvi alla fine in Thailandia, magari sulle isole o con massaggi a Chiang Mai
- Ottimo se volete finire il viaggio con mare e cocktail al tramonto
Personalmente vi consiglio questa seconda opzione, perché il Giappone richiede più energie, e dopo tanti spostamenti, rilassarsi in Thailandia è la chiusura perfetta.
Bangkok: cosa vedere in 3 giorni

- Visitare il Wat Arun e il Wat Pho, i due templi più iconici della città
- Passare una sera al mercato notturno di Ratchada o Chatuchak se è weekend
- Fare un giro in barca sul fiume Chao Phraya
- Esplorare Chinatown e assaggiare street food assurdi
E poi rilassarvi con un massaggio tailandese, bere un drink in uno dei rooftop bar più spettacolari della città e godervi il tramonto sulla città che non si ferma mai.
Anche solo 48 ore a Bangkok, se vissute bene, vi lasciano un concentrato di Asia che non dimenticherete più.
Aggiungere le spiagge della Thailandia

- Phuket, se volete resort, comodità e voli frequenti
- Koh Samui, per un’atmosfera più rilassata
- Krabi, per paesaggi spettacolari e tramonti da cartolina
- Koh Lanta, se cercate calma e autenticità
Da Bangkok partono voli diretti per tutte queste destinazioni. Vi basta aggiungere 3-4 giorni, e il viaggio cambia completamente tono. Una parentesi di pura pace, perfetta se arrivate da Tokyo dopo giorni di treni e camminate.
Volare tra Thailandia e Giappone
I collegamenti tra i due Paesi sono eccellenti. I voli principali sono:
- Bangkok – Tokyo (Haneda o Narita)
- Bangkok – Osaka
- Bangkok – Fukuoka (se volete iniziare dal sud del Giappone)
- Phuket – Tokyo (in alcuni periodi)
Le compagnie migliori per questa tratta sono Thai Airways, ANA, JAL, AirAsia X, VietJet. Se cercate comfort, andate su ANA o JAL. Se cercate risparmio, anche AirAsia o Zipair sono ottime.
Itinerario in Giappone dopo la Thailandia
Dopo la Thailandia, arrivare in Giappone è come passare da un film in pellicola a un film in 4K. Tutto cambia: i suoni, il ritmo, le persone, persino l’aria sembra più silenziosa. Se avete tra 7 e 10 giorni da dedicare al Giappone, vi consiglio un itinerario snello ma completo, simile a quello che trovate nei miei articoli “14 giorni in Giappone” o “Giappone Spettacularis”, adattato in versione compatta.
Tokyo

- Giorno 1: Asakusa, Parco di Ueno, Ginza
- Giorno 2: Odaiba, Shiodome, Shinjuku
- Giorno 3: Akihabara, Harajuku, Shibuya
- Giorno 4: facoltativo, tra Kamakura, Yokohama o zone meno turistiche
Tokyo è una città che non si capisce al primo impatto, ma che col tempo si rivela piano piano, tra sale giochi a più piani, templi incastrati tra i palazzi e stazioni che sembrano aeroporti.
Kyoto
Da Tokyo prendete uno shinkansen e raggiungete Kyoto, la città dei templi, dei santuari, dei silenzi. Vi consiglio di starci almeno due notti, anche tre se potete. I luoghi da non perdere:
- Fushimi Inari Taisha all’alba
- Il Kinkaku-ji (padiglione d’oro)
- Il quartiere storico di Gion
- Una passeggiata serale lungo il fiume Kamo
Kyoto è un’esperienza sensoriale, fatta di tatami, yukata, incenso e foglie che cadono lente.
Osaka e Nara
Da Kyoto potete fare una gita di un giorno a Nara e poi passare la sera a Osaka. È tutto vicinissimo, e vi permette di:
- Vedere il grande Buddha e i cervi liberi di Nara
- Mangiare takoyaki e kushikatsu a Dotonbori
- Vedere il contrasto tra la raffinatezza di Kyoto e l’energia informale di Osaka
Se partite da Tokyo e tornate da Osaka (o viceversa), potete ottimizzare il tragitto e risparmiare tempo.
Mare prima o dopo?
Una delle domande più interessanti è: meglio fare il mare prima o dopo il Giappone?
La mia risposta è chiara: meglio dopo. Il Giappone, anche se bellissimo, è un viaggio che richiede energie: si cammina tanto, ci si sposta spesso, e ogni giorno è pieno. Se chiudete con 3-4 giorni su un’isola thailandese, riposate davvero.
Solo se arrivate da un periodo stressante o volete partire più soft, allora potete invertire e fare mare → Giappone → rientro.
Differenze culturali tra Thailandia e Giappone
Anche se a prima vista possono sembrare due Paesi “asiatici e spirituali”, non potrebbero essere più diversi.
In Thailandia tutto è aperto, informale, diretto. Si sorride molto, si parla facilmente con chiunque, si mangia in strada, ci si adatta. Il rispetto esiste, ma è “morbido”, fatto di gesti più istintivi.
In Giappone invece ogni gesto ha un ordine, una regola non scritta, un’etichetta. Il rispetto è silenzioso, si dimostra con il corpo, con le pause, con l’assenza.
Entrambi i Paesi sono sicuri, accoglienti e ricchi di bellezza, ma in modo completamente diverso. Ed è proprio questa alternanza tra caos e silenzio, tra incenso e neon, tra tuk tuk e shinkansen che rende questo viaggio così affascinante.
Quanto costa un viaggio Thailandia + Giappone
Vi do un’idea realistica dei costi, ovviamente variabili a seconda del vostro stile:
- Volo Italia – Bangkok: 500–800€
- Volo Bangkok – Tokyo/Osaka: 100–250€
- Volo Tokyo – Italia (o Osaka): 600–900€
- Hotel Thailandia: 30–50€ a notte per qualcosa di buono
- Hotel Giappone: 50–80€ a notte in media
- Trasporti interni: economici in Thailandia, più costosi in Giappone (valutate il Japan Rail Pass)
- Cibo: 5–10€ in Thailandia, 10–15€ in Giappone
Con 15-16 giorni, potete viaggiare bene con 2.000-2.500€ a persona, senza sacrificare troppo comfort o esperienze.
Il viaggio più completo che potete fare in Asia
Se c’è un viaggio che consiglio a chi vuole immergersi nell’Asia vera, è proprio questo: Thailandia e Giappone insieme. Perché non è solo un cambio di destinazione, è un cambio di mondo, di ritmo, di suoni. È un’alternanza perfetta tra spiritualità e tecnologia, caos e ordine, mangiare con le mani o osservare le bacchette come se fossero un rito.
E anche se avete poco tempo, Bangkok e poi Tokyo è già una combinazione che vi cambia la testa.
Se volete un punto di partenza per la parte giapponese, date un’occhiata ai miei itinerari “14 giorni in Giappone” e “Giappone Spettacularis”: sono perfetti anche da accorciare, adattare, personalizzare.
Ti consiglio di venire in Giappone con GiappoTour! Il viaggio di gruppo in Giappone con più successo in Italia, organizzato da me! Ci sono pochi posti disponibili, prenota ora!
Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 20 anni fa. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).