Taxi a Pechino

Il taxi è certamente uno dei modi migliori per muoversi in una metropoli come Pechino. Qui operano infatti ben 66mila vetture, reperibili in ogni angolo della città.
La maggior parte dei tassisti di Pechino parla qualche parola di inglese, anche se molto basico, ma sufficiente per capire e farsi capire dai turisti di tutto il mondo.
I taxi a Pechino sono tutti dotati di tassametro, quindi è sufficiente pagare la tariffa dovuta a fine corsa. Normalmente il tassista emette la ricevuta.
I conducenti sono tenuti a portare il passeggero ovunque desideri, all’interno della città. Tuttavia, se la destinazione è fuori Pechino, il conducente non è tenuto ad andarci, oppure, in questo, caso si può trattare adeguatamente.

Per facilitare il tassista che deve venirci a prendere, il governo di Pechino ha fatto installare centinaia di colonnine (i taxi stand) che riportano due numeri: uno indica il quartiere in cui ci si trova, e l’altro indica il numero della colonnina. Con questo sistema, chiamando il numero di prenotazione, il taxi arriverà a prenderci con estrema facilità.
Disponibili anche i taxi senza barriere per facilitare le persone con disabilità. Non hanno posti sul lato del passeggero anteriore dei veicoli e possono facilmente ospitare le sedie a rotelle. Si tratta di vetture dotate di una semplice rampa che si ripiega fuori dalla porta laterale e permette l’accesso della sedia a rotelle.

Prenotazione

Chi desiderasse prenotare un taxi, può farlo chiamando un apposito numero di telefono (il 96106) , o anche attraverso internet.
Se si desidera un taxi nell’ora di punta (dalle 7 alle 9, la mattina e dalle 5 alle 7, la sera) è bene chiamare con almeno 4 ore di anticipo, per essere sicuri di poter usufruire del servizio.

Extra

Il pedaggio per accedere ad una superstrada o un ponte a pagamento, normalmente è carico del passeggero e viene aggiunto alla tariffa standard.
A partire dal 1° luglio del 2013, il supplemento carburante viene adeguato ogni tre mesi.
Se si richiede di essere condotti fuori città, occorre tenere presente che il conducente potrebbe chiedere il pagamento anche per la tratta del ritorno.

Pagamento

Oltre che in contanti, è possibile pagare il taxi per mezzo di una delle Smart Card che vengono vendute per poter essere utilizzate su metro e bus.

Negoziare

Se si desidera fare un giro turistico della città, con soste presso le varie attrazioni, la cosa migliore è concordare preventivamente una tariffa fissa, onde evitare spiacevoli sorprese a fine corsa.

I diritti del passeggero

  • Fare taxi sharing è legale
  • La prenotazione telefonica è possibile
  • Il tassista dovrebbe conoscere tutte le strade di Pechino e le principali attrazioni
  • Il tassista è tenuto al rispetto del codice della strada
  • Su richiesta è possibile avere l’aria condizionata
  • Su richiesta è possibile far spegnere la radio
  • I sedili dei passeggeri devono sempre essere puliti
  • Il tassista dovrebbe utilizzare il clacson solo quando necessario
  • Non è prevista alcuna mancia

Consigli utili

  • Assicurarsi di utilizzare un taxi ufficiale con l’insegna sul tetto e il numero di registrazione del conducente.
  • E’ bene farsi rilasciare una fattura a fine corsa, in modo da avere i dettagli della vettura nel caso si dimenticasse qualche oggetto sul taxi.
  • Onde evitare fraintendimenti, fare in modo di scrivere su un foglio di carta la destinazione o, meglio ancora, farsela scrivere in caratteri cinesi, per essere sicuri di finire nel posto giusto.
  • Munirsi di un dizionario tascabile con un frasario di prima necessità.
  • Se si è conoscenza della direzione da prendere, meglio disporsi sul lato della strada che va verso tale direzione, in modo da risparmiare tempo.

Taxi ufficiali e taxi abusivi

E’ stato calcolato che attualmente vi sono tre milioni di veicoli a motore a Pechino, di cui 66mila sono taxi ufficiali. Sul cruscotto del lato passeggero è posto un cartellino con il numero di registrazione del conducente. Se questo cartello manca, meglio cambiare taxi. Ogni taxi ufficiale dovrebbe esporre la sua licenza in modo visibile nella parte anteriore della vettura, di fronte al sedile anteriore. Per identificare un taxi contraffatto, occorre guardare il numero di immatricolazione del veicolo. Le targhe dei taxi ufficiali di Pechino iniziano con “Pechino B”. Se la targa è “Pechino E”, o semplicemente “Pechino” si tratta di un taxi abusivo. Altro segnale che si è a bordo di un taxi abusivo è la fattura: se viene consegnata una fattura scritta a mano, non si tratta di un taxi ufficiale.
Purtroppo non è difficile imbattersi in taxi abusivi, che operano in particolare da/per l’aeroporto.
Quando ci si ritrova all’aeroporto, è facile essere avvicinati da tassisti abusivi e per evitare ciò, è bene seguire i segnali che conducono all’area taxi e accertarsi di salire a bordo di una vettura autorizzata.
I tassisti abusivi si trovano spesso anche nei pressi di metropolitane, centri commerciali e presso le principali attrazioni turistiche.
Recentemente è stata registrata una nuova truffa che riguarda i tassisti, sia quelli ufficiali che quelli abusivi: il conducente finge che il motore abbia un problema e chiede al turista di uscire dalla vettura e di aiutarlo a spingere, dopodiché, con una mossa fulminea, il conducente torna a bordo e scappa con le valigie del turista.

Momenti in cui è più difficile trovare un taxi

  • nelle ore di punta (7:00-09:00 e 17:00-21:00)
  • presso le attrazioni turistiche di punta e nelle aree affollate come Wangfujing Street
  • in caso di maltempo

Taxi sharing

Il governo di Pechino incoraggia caldamente il taxi sharing (ossia condividere lo stesso taxi con altri passeggeri), per far fronte al traffico congestionato delle ore di punta e per contribuire ad abbassare il livello di inquinamento. Il grosso vantaggio per il passeggero è ovviamente quello di suddividere la tariffa con altri passeggeri.
Il taxi sharing è considerato come un modo ecologico e sostenibile per muoversi in città.
Generalmente, viene consentito un massimo di 4 passeggeri.

Il tassametro

Ogni taxi è dotato di un tassametro che viene avviato e arrestato manualmente dal conducente. Quando il tassametro è spento, compare la scritta “For Hire”, che permette ai passanti di capire se quel taxi è disponibile. Quando si entra nel taxi e si espone al conducente la destinazione voluta, egli aziona il tassametro e la scritta “For Hire” scompare, indicando che il taxi è ora occupato.

Norme di comportamento per i tassisti

  • I tassisti non sono autorizzati a fumare durante la guida.
  • I tassisti sono invitati a vestirsi in modo ordinato e pulito.
  • I tassisti dovrebbero comportarsi in maniera gentile ed educata.
  • I tassisti che rifiutano di utilizzare il tassametro possono perdere la licenza.

Corse speciali

Grande Muraglia Cinese. È possibile noleggiare un taxi per effettuare gite di un giorno alla Grande Muraglia. Il tragitto è di circa un paio d’ore da Pechino e permette di raggiungere varie sezioni della Muraglia.

Aeroporto

L’aeroporto abbonda di tassisti abusivi. Per assicurarsi di salire su un taxi autorizzato, occorre seguire il simbolo del taxi fino ad arrivare all’apposito sito. Beijing Capital Airport dispone di tre terminal, T1, T2 e T3, ognuno dei quali ha il suo posteggio taxi, appena fuori dal terminal.
L’aeroporto di Pechino si trova a circa 20 chilometri a nord-est dal centro della città. Generalmente i tassisti applicano tariffe fisse che comprendono casello e supplemento carburante. Per evitare spiacevoli sorprese basta andare su internet ed informarsi circa le tariffe da/per l’aeroporto.
Se ci si deve recare all’aeroporto nelle ore di punta, è bene prenotare il taxi con il massimo anticipo, possibilmente il giorno prima.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).