New York City Fire Museum

Quando Manhattan era ancora una colonia olandese, i vigili del fuoco non erano altro che un piccolo gruppo di volontari che cercava di spegnere le fiamme armato di secchi d’acqua e altri attrezzi molto rudimentali. Uno scenario molto diverso da quello odierno: oggi il New York City Fire Department è un corpo molto organizzato ed efficiente che si sposta per la città con camion dotati di autopompa, scale e attrezzature all’avanguardia adatte ad ogni emergenza. È senza dubbio anche il corpo più amato dai newyorchesi, soprattutto dopo i tragici eventi dell’11 settembre, che hanno visto tantissimi vigili del fuoco perdere la vita nel tentativo di aiutare i cittadini.

La storia e le vicende più significative nel passato del New York City Fire Department sono ricordate all’interno del New York City Fire Museum, situato in una vecchia caserma ristrutturata nel quartiere di Hudson Square, vicino a Soho. Probabilmente non è uno dei musei più famosi di New York, anzi, spesso è quasi del tutto sconosciuto ai turisti, ma vale la pena visitarlo per vivere un’esperienza diversa dal solito e ammirare la ricca collezione, che comprende oltre 10.000 oggetti e un archivio di registrazioni, foto e documenti storici.

Collezione e mostre

Il museo si sviluppa su due piani e attraverso le varie sale espositive si ripercorrono più di 300 anni di storia del dipartimento dei vigili del fuoco, a partire dalla metà del 1600: la collezione comincia infatti dai primi secchi d’acqua, trombe, lanterne, uniformi ed elmetti utilizzati dai pompieri e si arriva fino all’attrezzatura tecnologica e moderna di oggi. Nel museo si possono ammirare anche i mezzi di trasporto dei pompieri, passando dai primi carri trainati dai cavalli ai trattori a vapore fino ai primi veicoli a motore del 1900. Oltre ad essere utilizzati nelle emergenze, i mezzi più belli e particolari venivano sfoggiati durante le parate dei vigili del fuoco che a partire dal 4 luglio del 1824 cominciarono a intrattenere il pubblico, portandolo ad affezionarsi maggiormente a questo corpo. Ogni compagnia di pompieri sfilava nelle parate con i propri mezzi e le proprie uniformi. E proprio alle uniformi dei vigili del fuoco è dedicata un’intera sala espositiva, dove potete ammirare l’evoluzione delle divise e degli elmetti dei pompieri nel corso del tempo fino ad arrivare ai nuovi tessuti ignifughi di oggi. Questa sezione comprende anche un’esposizione dell’equipaggiamento con tutti gli strumenti utilizzati per tagliare i materiali più resistenti, come la motosega, per prestare soccorso, come le barelle e per riuscire ad intervenire in ogni situazione come le mascherine facciali antifumo. Qua e là ci sono poi articoli di giornale, quadri e documenti storici che riportano gli avvenimenti più significativi del dipartimento.

Molto emozionante è anche la mostra Romance of Firefighting, situata al secondo piano, dove si narrano le origini del corpo dei vigili del fuoco sotto un aspetto più “umano”: si racconta delle vite dei volontari, delle loro fatiche ad operare in condizioni difficili e senza i mezzi di oggi e del rapporto di collaborazione e amicizia che c’era tra le varie compagnie, le quali non solo collaboravano in situazioni di emergenza ma si ritrovavano negli eventi sociali come una grande famiglia.
Ma il momento più toccante è senza dubbio la visita alla sala che commemora i 343 vigili del fuoco che hanno perso la vita negli attentati dell’11 settembre 2001. Vedrete le foto con i nomi delle vittime e una serie di oggetti e resti recuperati dalle macerie. I video e gli articoli di giornale ripercorrono quei tragici momenti.

Alla collezione permanente si aggiungono poi diverse mostre temporanee che variano durante l’anno.
Il museo, in collaborazione con il dipartimento dei vigili del fuoco, prende parte ad un programma di prevenzione nazionale organizzando dei corsi sulla sicurezza domestica con simulazioni di incendi.
Prima di uscire dall’edificio fate un salto al negozietto di souvenir, dove troverete tanti gadget e oggetti carini da regalare.

Consigli per la visita

Il New York City Fire Museum è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00. Il biglietto d’ingresso costa 8 dollari per gli adulti e 5 per i bambini dai 2 ai 12 anni.

Al museo troverete sempre del personale disponibile a raccontarvi la storia dei vigili del fuoco e alcuni aneddoti legati a questo lavoro: lo staff è costituito infatti da pompieri in pensione che prestano servizio di volontariato presso il museo e coinvolgono i visitatori con i loro racconti appassionanti, ricchi di episodi divertenti ma anche toccanti. Al termine della visita è possibile persino indossare delle uniformi da vigile del fuoco per scattare delle foto ricordo.

Approfittate della visita al museo per esplorare i vicini quartieri di Soho, Chiantown, Little Italy e Lower Manhattan, dove troverete tantissime attrazioni, musei, bar e ristoranti.

Come arrivare

Il New York City Fire Museum si trova al 278 di Spring Street, tra Varick e Hudson Street; la stazione della metropolitana più vicina è Spring Street.

Galleria Foto


Informazioni e mappa

Nelle vicinanze:

Vetrine con decine di rossetti da Bite Beauty Lip Lab.A 430 metri
Cupcake a vari gusti da Molly's Cupcakes.A 631 metri
Cupcake da Georgetown cupcake.A 648 metri
Hamburger da Chloe.A 649 metri
Cioccolatini in vetrina da Li-Lac Chocolate.A 653 metri
pizza-1-dollar-7A 661 metri
Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).