Moschea di Kapitan Keling

Il suo profilo bianco sormontato da grandi cupole domina l’incrocio tra Lebuh Buckingham e Lebuh Pitt, nel cuore di Georgetown: la Moschea Kapitan Keling è uno dei luoghi di culto principali dell’isola di Penang. Fu la prima istituzione musulmana della zona e venne costruita agli inizi del 1800 dai primi coloni musulmani di origine indiana che approdarono sull’isola, le truppe della Compagnia delle Indie Orientali.

L’origine del nome

Cauder Mohuddeen Merican, capitano delle truppe, è considerato il fondatore della moschea e il leader della comunità indiana musulmana a Penang. All’epoca Sir George Leith che allora era tenente governatore di Penang, lo nominò come “Capitano della comunità Keling” (Kapitan Keling): “keling” è un termine melese usato per riferirsi a persone di origine indiana, oggi considerato offensivo ma nel momento in cui venne costruita la moschea non aveva alcun connotato negativo. Leith concesse al leader un pezzo di terra per costruire un luogo di culto per la comunità musulmana e fu così che nacque la Moschea Kapitan Keling.

Visitare la moschea

La moschea presenta un mix di elementi di influenza moresca e indiana, con grandi cupole sormontate da pinnacoli che sorreggono una mezzaluna e stelle dorate e un solo minareto dal quale è possibile udire il suono dell’azan (chiamata alla preghiera). Una lunga passerella sormontata da graziosi archi conduce alla sala di preghiera principale della moschea. All’interno troverete tanti altri dettagli come archi, piccole nicchie, un scintillante lampadario che pende dal centro del soffitto e tanti decori. Soffermatevi in silenzio ad osservare i dettagli di questo luogo. Il pavimento lucido in marmo bianco è coperto da lunghe file di tappeti da preghiera, le pareti bianche sono ricoperte di motivi calligrafici mentre in cima le vetrate sono dipinte con motivi geometrici e floreali.

Vi consiglio di passare a vedere la moschea al tramonto, quando la luce del sole cala dietro il minareto e illumina le cupole donando riflessi dorati.

Informazioni generali per la visita

Gli orari delle visite sono dalle 13:00 alle 17:00 (dalle 15:00 alle 17:00 il venerdì). I visitatori possono accedere anche se non di fede musulmana solo se vestiti in modo adeguato: questo significa coprire la parte superiore del corpo (petto, spalle e braccia fino ai gomiti) e indossare pantaloni o gonne lunghi. Per le donne è inoltre obbligatorio un copricapo.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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