Dove dormire a Kuala Lumpur

Grazie alla facilità di spostarsi tra un quartiere e l’altro, data dagli ottimi collegamenti e dall’efficiente rete di trasporti pubblici,  la scelta della zona in cui alloggiare a Kuala Lumpur va per lo più basata sui propri gusti e sul budget a disposizione: ad esempio per i giovani è più indicato un quartiere come Bukit Bintang, ricco di locali e ristoranti, mentre chi vuole fare un salto indietro nel tempo può cercare una sistemazione nel centro storico della città, conosciuto con il nome di Dataran Merdeka, caratterizzato da edifici coloniali e mercati tradizionali. In quanto a sistemazioni la capitale della Malesia ha molto da offrire, a partire dagli hotel di lusso ospitati in grattacieli scintillanti fino alle guesthouse e gli alberghi economici.

Se avete deciso di passare le vostre vacanze in questa meravigliosa metropoli asiatica, eccovi una guida sulle migliori zone in cui alloggiare a Kuala Lumpur.

Bukit Bintang

Bukit Bintang è il volto della Kuala Lumpur moderna: è un’area ricca di grattacieli, grandi centri commerciali, ristoranti e locali notturni. Se preferite un quartiere vivace, dove c’è un gran movimento sia di giorno che alla sera,  Bukit Bintang è la zona perfetta per voi e se poi siete appassionati di shopping allora non resterete delusi: qui sorgono numerosi centri commerciali come Pavilion, Starhill Gallery, Fahrenheit 88 e Lot 10, ricchi di boutique di marche prestigiose e negozi di brand locali.

Si trovano sistemazioni per tutte le tasche, dagli hotel di lusso delle catene internazionali che si affacciano sulle vie principali agli alberghi più economici e gli ostelli per giovani collocati nelle stradine interne, ma tutti vicini alle principali attrazioni della città.

Il cuore pulsante del quartiere sono le vie Jalan Sultan Ismail e Jalan Bukit Bintang, dove le proposte per lo shopping e l’intrattenimento serale sono pressoché infinte: entrambe sono un susseguirsi di ristoranti, pub e locali con serate a tema, giochi, maxi schermi per guardare le partite, spettacoli di musica dal vivo e karaoke, rooftop bar e cocktail lounge.

La scena gastronomica di questo quartiere è ricca e variegata, ma se volete tuffarvi nei sapori della cucina locale non c’è niente di meglio che una passeggiata sulla famosa Jalan Alor, un piccolo viale interno che pullula di ristorantini con tavoli all’aperto dove sedersi a gustare lo street food malese.

Oltre alle sue vivaci atmosfere serali, Bukit Bintang è anche un’ottima base per visitare la città. Le maggiori attrazioni di Kuala Lumpur si trovano infatti nelle vicinanze e alcune sono raggiungibili anche a piedi in breve tempo: la passeggiata sopraelevata e climatizzata Bukit Bintang-KLCC Pedestrian Walkway collega questo quartiere al KLCC (Kuala Lumpu City Center), famoso per ospitare le Petronas Towers e il Suria Shopping Mall. Anche la Menara Tower è raggiungibile a piedi: dall’osservatorio e dal ristorante di questa torre panoramica potete godervi una splendida vista a 360° sulla città.

Se poi volete raggiungere altre zone della città, non vi resta che dirigervi ad una delle due fermate della monorail,  Bukit Bintang e Raja Chulan, situate entrambe lungo il viale Jalan Sultan Ismail.

Vi consiglio questi:
PARKROYAL Serviced Suites Kuala Lumpur
Ramada Suites Kuala Lumpur City Centre
Hotel Transit Kuala Lumpur

KLCC – Kuala Lumpur City Center

L’altro quartiere più popolare e ideale per una vacanza nella capitale malese è il Kuala Lumpur City Center, una zona che si sviluppa attorno al simbolo della città: le due torri gemelle Petronas Towers.

L’ampia offerta di sistemazioni comprende per lo più strutture di altissimo livello, con tanti hotel a 5 stelle delle più importanti catene internazionali.  È la zona perfetta se volete concedervi una  vacanza di lusso con vista sulle meraviglie architettoniche di Kuala Lumpur, ma mettete in conto che le tariffe per alloggiare a KLCC sono più elevate rispetto ad altre zone. Ideale per lune di miele e vacanze romantiche, questo quartiere offre anche tante attrazioni per le famiglie, come lo spettacolare acquario della città, il museo di scienze interattivo Petrosains e il KLCC Park, un capolavoro naturale che vanta bellissimi prati verdi, fontane con giochi d’acqua, piscine e cascatelle.

Soggiornare in questo quartiere può risultare anche molto comodo, se ad esempio vi fermate pochi giorni nella capitale malese in quanto sarete a pochi passi dalle principali attrazioni e dai centri commerciali, tra cui il Suria Shopping Mall, e al tempo stesso potete raggiungere in pochi minuti di camminata l’adiacente quartiere di Bukit Bintang per una piacevole passeggiata serale.

Ma anche KLCC ha il suo centro nevralgico del divertimento notturno nella famosa via Jalan P Ramlee, un susseguirsi di rooftop bar, discoteche dalle atmosfere glamour e pub dove sedersi a bere un cocktail ascoltare musica dal vivo. Gli amanti della musica classica non possono farsi sfuggire l’occasione di rilassarsi con una serata a teatro nel Dewan Filharmonik Petronas, dove si esibisce l’Orchestra Filarmonica della Malesia. Ampia è anche l’offerta di ristoranti, con proposte locali e internazionali.

Vi consiglio questi:
Corus Hotel Kuala Lumpur
Renaissance Kuala Lumpur Hotel
Traders Hotel Kuala Lumpur
Le Apple Boutique Hotel @ KLCC
THE FACE Suites
Holiday Inn Express Kuala Lumpur City Centre

Chinatown

Chi invece viaggia con un budget limitato può scegliere il quartiere di Chinatown, una zona caratteristica, molto vivace e colorata, che prima della nascita di KLCC rappresentava il cuore pulsante della città.  Qui la Kuala Lumpur dei grattacieli e del lusso sembra distante anni luce, e la vita scorre energica nei mercatini tradizionali, in particolare lungo la famosa area del mercato Jalan Petaling, dove si può fare shopping fino a notte fonda, curiosando tra le bancarelle che vendono di tutto, dai souvenir agli incensi fino a giocattoli, lo street food e l’abbigliamento. Tra gli edifici coloniali e le antiche dimore si inseriscono tantissimi hotel e ostelli a prezzi davvero low cost, la maggior parte dei quali è concentrata su Jalan Petaling e la via parallela, Jalan Sultan. Tenete presente però che le strutture che affacciano sulla via del mercato potrebbero non essere la scelta migliore se volete riposare alla sera, perciò se preferite una soluzione più tranquilla optate per un hotel non troppo vicino a questa via.

La posizione di questo quartiere è anche strategica e comoda anche per esplorare la città, grazie all’ottimo servizio di trasporto di bus, monorail e metropolitana, che permettono di raggiungere rapidamente le altre zone di Kuala Lumpur.  La stazione della metropolitana LRT di Pasar Seni si trova a pochi metri da Jalan Petaling, è ben collegata con le stazioni della monorail che conducono all’aeroporto e al quartiere centrale KLCC. Sempre vicino al mercato si trova anche la fermata della Monorail di Maharajalela, che in breve tempo vi porterà al quartiere di Bukit Bintang.

Dataran Merdeka

Per chi vuole immergersi nelle atmosfere di un tempo e alloggiare in un edificio storico, Dataran Merdeka, conosciuta anche come Merdeka Square è la zona perfetta. Rappresenta il cuore storico di  Kuala Lumpur ed il più antico nucleo abitativo, con i suoi palazzi e case coloniali che sorgono attorno alla piazza centrale, una splendida area verde. Tra questi c’è il sontuoso palazzo del Sultano Abdul Samad, uno spettacolare esempio di architettura moresca che oggi è il simbolo della città; sul lato opposto si erge il Royal Selangor Club, un edificio del 1800 dove era solita ritrovarsi l’élite aristocratica britannica, e poco più in là, la St. Mary’s Church, tra le più antiche chiese anglicane della Malesia. È una zona dunque che conserva ancora un incredibile fascino e attira gli appassionati di storia e cultura, complice anche la presenza di musei tra cui il  National History Museum. Senza contare che molti edifici storici sono stati trasformati in hotel a 5 stelle con viste panoramiche sul quartiere: l’ideale per una vacanza di lusso ma al tempo stesso rilassata, lontano dai rumori del centro di Kuala Lumpur.  Non mancano ristorantini raffinati dove assaporare le specialità della cucina malese.

Dalla piazza è possibile raggiungere Chinatown comodamente a piedi, mentre per arrivare nel centro e in altri quartieri della città basta recarsi alla stazione della metro più vicina, ovvero Masjid Jamek.

Brickfields

Brickfields è chiamata la “Little India” di Kuala Lumpur, per l’elevata concentrazione di immigrati di etnia indiana che risiedono in questo quartiere da decenni. Situato nella parte meridionale della città, si contraddistingue per la presenza di templi induisti e buddisti antichissimi, di bazar e  negozietti coloratissimi che vendono spezie, stoffe, abbigliamento, bigiotteria e souvenir, e di ristoranti specializzati nella deliziosa cucina indiana, caratterizzata principalmente da pietanze vegetariane e il cosiddetto “banana leaf food”, ovvero il cibo servito su foglie di banano. Molto vivace e colorato, sia di giorno che di notte, questo quartiere è particolarmente consigliato ai giovani e a chi viaggia con un budget limitato, data l’ampia offerta di strutture low cost e ostelli, la maggior parte dei quali si affacciano sulla via Jalan Sultan Tun Sambathan, la strada principale che attraversa tutto il quartiere di Brickfields. Negli ultimi anni questo quartiere si è ammodernato ed esistono anche alcune sistemazioni di lusso ospitate all’interno di grattacieli.

Seppur si trovi defilato rispetto al centro, questo quartiere rappresenta anche un’ottima base per visitare la città, grazie alla stazione della monorail KL Sentral, il principale snodo dei trasporti di Kuala Lumpur, da dove partono i treni per tutte le zone della città, per altre località della Malesia e per l’aeroporto. Questo rende Brickfields particolarmente indicato anche per chi è di passaggio a Kuala Lumpur e quindi preferisce alloggiare in una zona ben collegata all’aeroporto o ad altre città del Paese.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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