Taxi a Shanghai

Muoversi in taxi a Shanghai è decisamente una scelta vincente: in città circolano oltre 50.000 vetture e le tariffe sono economiche. I taxi autorizzati possono essere facilmente identificati dal logo luminoso sul tetto della macchina.

Una caratteristica unica dei taxi di Shanghai è barriera trasparente attorno al sedile del conducente, che funge da protezione per il conducente stesso.
I taxi possono scarseggiare nelle ore di punta, nei giorni di pioggia o nei giorni festivi. In questi casi, è sempre meglio prenotare con largo anticipo. Durante le ore notturne viene applicata una maggiorazione del 30%.

I taxi a Shanghai sono fortemente regolamentati. Sul retro della protezione in plastica che circonda il guidatore, sono scritte le normative locali in cinese e inglese, ad esempio:

  • il conducente deve sempre salutare il passeggero e soddisfare tutte le richieste (ad esempio accendere o spegnere l’aria condizionata, la radio ecc.)
  • il conducente deve sempre emettere ricevuta
  • ogni tassametro deve poter stampare ricevute regolari

Le principali compagnie di taxi a Shanghai

Ogni compagnia di taxi è identificata da un colore diverso di automobile. Tra le più affidabili compare la Dazhong Taxi Company (colore azzurro), che vanta un servizio per lo più impeccabile e il minor numero di lamentele. Altre compagnie sono: Qiangsheng (verde), Jinjiang (bianco), Fanlanhong (rosso), Haibo (blu zaffiro) e LanseLianmeng (blu).

Prenotazione

Oltre che telefonicamente, è possibile prenotare un taxi inviando un sms ad un numero speciale e indicando la propria posizione.
Oltre al numero verde 96965, i quattro maggiori operatori di taxi a Shanghai hanno ciascuno il proprio call center.

Consigli utili

  • Nelle ore di punta e nei giorni di pioggia i taxi scarseggiano e le linee telefoniche sono spesso intasate. In questi casi la cosa migliore è dirigersi verso i luoghi dove i taxi abbondano, come ad esempio i ristoranti e dal momento che molte persone si recano in taxi al ristorante, si può approfittare per saltare sulla prima vettura disponibile, non appena questa fa scendere i passeggeri precedenti.
  • Evitare di fermare un taxi nei pressi di un incrocio in quanto i tassisti non sono autorizzati ad accostare a meno di 30 metri da un incrocio.
  • La maggior parte dei tassisti non parla l’inglese. L’ideale è farsi scrivere la destinazione in cinese da qualcuno del posto.
  • Richiedere sempre la ricevuta, in quanto essa contiene informazioni importanti sul taxi e potrebbe essere utile nel caso si dimenticasse qualcosa a bordo.
  • Se un tassista pronuncia la parola “Juzai“, significa che non può portarci a destinazione, per motivi vari.

Nonostante a Shanghai i tassisti non possano rifiutarsi di portare un passeggero a destinazione nel momento in cui questi sale in macchina, può accadere, e in quel caso è meglio cambiare vettura, oltre ad inviare un reclamo all’autorità locale competente in materia.

Esigenze speciali

Nel caso si sia in compagnia di altre persone è possibile richiedere un taxi più grande, che può ospitare fino a sette passeggeri. Le tariffe sono le stesse dei taxi normali.
Se si è in più di 10 persone, occorre prenotare un mini bus.

Attenzione alle truffe

In generale, i taxi a Shanghai sono affidabili ed efficienti. La stragrande maggioranza dei tassisti sono onesti e disponibili.
Tuttavia, nelle grandi città come Shanghai, i tassisti abusivi non mancano: solitamente si trovano nei pressi di metropolitane, centri commerciali e presso le principali attrazioni turistiche.
Occorre sempre accertarsi di salire a bordo di una vettura autorizzata, con tanto di tassametro e licenza.
Recentemente è stata registrata una nuova truffa a proposito di tassisti: in alcuni casi il conducente finge che il motore abbia un problema e chiede al turista di uscire dalla vettura e di aiutarlo a spingere, dopodiché, con una mossa fulminea, il conducente torna a bordo e scappa con le valigie del turista.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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