Nakamura Residence

Su una collina nel cuore di Okinawa, la Nakamura Residence è un luogo storico in cui si rivivono le atmosfere della Okinawa del passato e dove i visitatori possono entrare nella vita della famiglia Nakamura, comprendendo meglio lo stile di vita di un tempo. La casa risale agli inizi del 1700 ed è parte importante del patrimonio storico in quanto è una delle tante eredità lasciate dal Regno indipendente delle Ryukyu, di cui l’isola ha fatto parte per moltissimi secoli.

Sopravvissuta indenne alla violenta Battaglia di Okinawa, oggi la Nakamura Residence è diventata un museo ed è di certo una tappa interessante per chi visita Okinawa soprattutto per gli appassionati di storia e cultura locale.

Chi era la famiglia Nakamura?

La famiglia Nakamura era una famiglia benestante del 1700 che si occupava prevalentemente di commercio e agricoltura ma ebbe anche un ruolo importante a livello locale, come punto di riferimento e “leader” del villaggio in cui viveva. Il motivo di tanta fama la si deve però ai legami con la famiglia reale Shuri: i Nakamura discendevano infatti dalla famiglia Gashi, che seguirono il Re Shuri nel trasferimento al Castello Nakagusuku, salvo poi cadere in rovina.

La Nakamura Residence racconta dunque avvincenti vicende familiari, rappresentando la caduta e la ripresa di una delle famiglie più prominenti dell’epoca, il cui benessere economico e potere si rispecchiano perfettamente nella residenza.

Visitare la Nakamura Residence

Osservando la Residenza Nakamura dall’esterno si intuisce che sia stata abitata da una famiglia benestante dalla stravaganza e imponenza della casa. Circondata da recinzioni che fungevano da protezione in caso di tifoni, la residenza è composta da quattro strutture, un pozzo e, tutt’intorno, distese di campi verdi e stalle per gli animali. La struttura non venne realizzata come le tipiche case di Okinawa dell’epoca, ma prese ispirazione dalle dimore tradizionali giapponesi del periodo, fatta eccezione per il tetto a tegole rosse che era un elemento comune nelle case delle famiglie aristocratiche e ricche del Regno delle Ryukyu.

Accendendo al cortile centrale ci si trova di fronte all’edificio principale, attorniato da altre strutture e da uno splendido giardino fatto di piante ornamentali, alberi e fiori originari di Okinawa. Agli ingressi, sui tetti e sparse all’esterno della residenza si possono notare varie statue di creature conosciute con il nome di “shisa”: si tratta di figure mitologiche simile ad un leone che secondo la cultura popolare terrebbero lontano gli spiriti maligni e ne vedrete molte ad Okinawa.

Entrando nella residenza si possono esplorare i vari ambienti, le stanze private e il soggiorno, tutte caratterizzate dal pavimento in tatami e da bellissimi decori.

Le altre strutture collegate alla residenza principale erano usate come residenza per i figli e magazzini in cui depositare il cibo.

Come arrivare

La Nakamura Residence dista circa 15 km da Naha e appena 500 metri dal Castello Nakagusuku, perciò potrebbe essere una buona idea abbinare la visita alla residenza ad un tour della fortezza.

Come per il vicino castello, anche la residenza non è servita direttamente dal trasporto pubblico, ma prendendo la linea di autobus 111 o 113 dal terminal di Naha si arriva alla fermata Kishaba, da cui proseguire a piedi per circa 30 minuti fino alla residenza.

Informazioni generali per la visita

Aperta dalle 9:00 alle 17:30, la Nakamura Residence è chiusa ogni martedì e ha un costo di ingresso di 500 yen.

Ti consiglio di venire in Giappone con GiappoTour! Il viaggio di gruppo in Giappone con più successo in Italia, organizzato da me! Ci sono pochi posti disponibili, prenota ora!
Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).