A 36 metriCartier ad AoyamaA 36 metri
Vicino al famoso edificio di Prada.

Nel cuore di Aoyama, tra le boutique più eleganti di Tokyo, si erge uno degli edifici più iconici della città: Prada Aoyama. Firmato dagli architetti svizzeri Herzog & de Meuron, è molto più di una boutique di lusso: è una scultura architettonica che sperimenta con vetro, luce e percezione. Ogni volta che ci passo davanti resto colpito da come riesca a essere solido e trasparente allo stesso tempo, un’opera che dialoga con la città invece di imporsi su di essa. Vi consiglio di venirci anche se non siete interessati alla moda: è una tappa imprescindibile per chi ama il design e l’architettura contemporanea.
La struttura, alta sei piani, si basa su una griglia romboidale ispirata all’idea di una lanterna giapponese. L’intento era creare una costruzione trasparente, leggera, mutevole, capace di riflettere il cielo di giorno e illuminarsi di notte. Il vetro non è solo un materiale funzionale, ma il vero protagonista del progetto, con ogni pannello inclinato in modo diverso per creare un gioco continuo di riflessi e prospettive. L’effetto finale è quello di una teca viva che respira insieme alla città, fondendo minimalismo svizzero e sensibilità giapponese.
Uno degli elementi più affascinanti è la facciata, che non si limita a “rivestire” l’edificio ma lo anima. Ogni pannello di vetro, convesso o concavo, agisce come una lente che deforma, rifrange e amplifica la realtà. Camminando lungo il marciapiede, si ha la sensazione che l’edificio cambi forma a ogni passo, come se stesse osservando chi lo osserva. Alcuni pannelli ingrandiscono gli interni, altri riflettono gli alberi e i passanti, creando un continuo gioco visivo tra interno ed esterno. È una pelle architettonica viva, in grado di trasformare la percezione dello spazio in base alla luce, al movimento e alla posizione dell’osservatore.
Entrare in Prada Aoyama è come varcare il confine tra design e scenografia. Gli interni, curati anch’essi da Herzog & de Meuron, sono costruiti attorno a piani sfalsati, passerelle sospese e scale leggere che invitano a esplorare ogni livello. Il pavimento lucido in resina riflette la luce, mentre le pareti alternano metallo, vetro e superfici traslucide. Ogni ambiente è pensato per valorizzare i capi esposti, ma anche per offrire un’esperienza sensoriale unica. Anche chi non è interessato allo shopping rimane colpito dalla cura dei dettagli e dall’atmosfera futuristica che si respira dentro.
La cosa che mi colpisce ogni volta è il modo in cui la luce trasforma questo edificio. Di giorno riflette il cielo, le nuvole, gli alberi del quartiere; di sera si accende come una lanterna silenziosa, creando un’atmosfera surreale e intima. È uno di quei posti in cui, anche solo fermandosi fuori a guardare, si può restare ipnotizzati. Ogni visita è diversa: cambia la luce, cambia l’angolazione, cambiano i riflessi. E ogni volta ti regala una sensazione nuova, quasi meditativa.
Quando fu inaugurato nel 2003, Prada Aoyama rappresentò una svolta per il retail di lusso. Era raro, all’epoca, che un brand lasciasse carta bianca a uno studio di architettura per reinterpretare l’idea stessa di boutique. Prada lo fece, e il risultato è stato un edificio che non si limita a vendere moda, ma crea cultura visiva. Dopo questo progetto, molti altri marchi hanno seguito la strada della “flagship architettonica”, ma pochi sono riusciti a raggiungere lo stesso equilibrio tra innovazione, eleganza e funzione. Ancora oggi, resta uno dei progetti più studiati e fotografati di Tokyo.
L’edificio si trova ad Aoyama, a pochi minuti a piedi dalla stazione di Omotesando. Si può ammirare perfettamente anche solo dall’esterno, ma vi consiglio di entrare e salire fino ai piani superiori: la vista sui tetti bassi del quartiere è splendida, e il silenzio che si respira in alto è quasi sorprendente. È aperto tutti i giorni e l’ingresso è libero, anche se ovviamente si tratta di un negozio e non di un museo. Ideale per appassionati di architettura, fotografia, arte o semplicemente per chi cerca un luogo elegante e fuori dal tempo.
A distanza di vent’anni, Prada Aoyama non ha perso un solo grammo di attualità. È un edificio che non segue le mode, le anticipa. Ogni volta che ci torno scopro qualcosa che non avevo notato: un dettaglio nella struttura, un riflesso inaspettato, un modo diverso in cui la luce colpisce il vetro. E forse è proprio questo il motivo per cui vi consiglio di visitarlo: non è solo da vedere, ma da vivere, lentamente, con lo sguardo e con il cuore.
Puoi trovare questo luogo nella mia mappa del Giappone su Google Maps:
Prada Aoyama - lì vicino trovate:
A 36 metriVicino al famoso edificio di Prada.
A 102 metriParticolare il design delle vetrine.
A 175 metriCatena di caffè.
A 188 metriSplendida sala ricca di fiori e piante.
A 210 metriNegozio dei personaggi
A 253 metriTorte di mele.

Autore
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 20 anni fa. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).