Green Wood Cemetery

La maestosa entrata gotica conduce in mondo fatto di prati verdi ben curati, aiuole fiorite, laghetti con le papere e collinette da cui si intravedono i grattacieli di Manhattan anche se i rumori della città sono attutiti e molto lontani: non siamo in un parco o in una delle tante aree verdi di New York, bensì in un cimitero. Un cimitero monumentale, ricco di sculture e monumenti che ospita le tombe dei personaggi di spicco della scena artistica, sportiva, commerciale e politica di New York: qui sono seppelliti il politico corrotto William “Boss” Tweed, il “padre del baseball” Henry Chadwick, il fondatore del negozio di giocattoli F.A.O. Schwarz, il produttore di pianoforti Henry Steinway,  il fondatore del New York Tribune, Horace Greeley, l’artista Jean-Michel Basquiat, gli imprenditori Charles Pfizer e William Colgate e tanti altri ancora.

Nonostante appaia come un luogo pacifico, questo cimitero è anche famoso per le storie di fantasmi, che lo rende una delle attrazioni principali tra gli appassionati del genere, i quali possono anche prendere parte ai tour notturni organizzati dal cimitero. Ma la popolarità del cimitero è iniziata molti anni fa.

La storia del Green Wood Cemetery

Le origini del cimitero risalgono al 1838 e questo lo rende uno dei primi cimiteri a nascere negli Stati Uniti; nel 1860 la popolarità di questo luogo aveva già superato i confini del Paese per la sua incredibile bellezza e quindi essere sepolti qui era diventato un simbolo di prestigio, a cui solo poche persone ricche e famose potevano aspirare. All’epoca il cimitero attirava circa 500.000 visitatori all’anno, diventando una delle attrazioni principali del Paese, seconda solo alle cascate del Niagara. Anche gli stessi newyorchesi amavano passeggiare qui con la famiglia, fare un giro in carrozza lungo i sentieri e ammirare le varie sculture e i monumenti che costellano il cimitero; bisogna sottolineare che all’epoca non esistevano ancora Central Park e Prospect Park, quindi questa area verde era considerata una specie di parco pubblico e diede l’ispirazione per costruire le prime oasi verdi della città.

Oggi il Green-Wood Cemetery vanta la più ricca collezione all’aperto di statue e mausolei del 1800-1900 ed è una meta popolare non solo tra gli appassionati di storie di fantasmi, ma anche tra gli amanti della storia e della natura. Alcune battaglie della Rivoluzione Americana furono infatti combattute in questa zona e per questo il cimitero è stato inserito all’interno del patrimonio storico di New York; l’Altare alla Libertà, situato sulla cima di Battle Hill è dedicato proprio alla Battaglia di Brooklyn e la statua posta accanto all’altare mentre posa una ghirlanda di fiori raffigura la divinità romana Minerva. Ogni anno l’associazione che gestisce il cimitero organizza anche delle rivisitazioni storiche della battaglia.

Il paesaggio fatto di collinette, specchi d’acqua e sentierini è ottimo per una passeggiata all’ombra di alberi secolari, che ospitano anche i nidi di numerose specie di uccelli: il Green-Wood è frequentato anche dagli appassionati di birdwatching. Una storia curiosa riguarda un gruppo di pappagallini che si narra volarono via durante il trasporto verso l’aeroporto JFK negli anni ’70 e trovarono rifugio proprio nel cimitero; alcuni dei loro nidi sono stati creati sulla porta d’ingresso.

Nel 1999 è stata istituita l’associazione no profit Green-Wood Historic Fund, che si occupa della manutenzione del cimitero e della conservazione dei suoi monumenti; grazie all’impegno di questa associazione, artefice di un ricco programma di eventi e tour guidati il cimitero si è trasformato in un’istituzione culturale molto attiva.

Visitare il cimitero

Come capita in tutti i luoghi di questo genere, all’ingresso si viene un po’ colti da un certo senso di inquietudine, specialmente nei grigi giorni di pioggia quando l’atmosfera è ancora più sinistra.
Non aiuta di certo la gigantesca porta gotica che accoglie i visitatori all’ingresso, che sembra appena uscita da un film dell’orrore; realizzata nel 1860 da Richard Upjohn, l’architetto che ha progettato anche Trinity Church, la porta sfoggia numerose sculture che ritraggono alcune scene di morte e resurrezione della Bibbia. Non è possibile visitare il cimitero in bicicletta, ma è disponibile un parcheggio accanto all’entrata. Prima di incamminarvi all’interno del cimitero vi consiglio di richiedere una mappa, considerando l’estensione notevole e il fatto che non ci sia un ordine ben preciso da seguire.

Nei quasi 2 km² del cimitero sono ospitate circa 600.000 tombe e sebbene sia un’attrazione turistica, continua ad esercitare la sua funzione primaria, dando la possibilità di seppellire nuove salme.
Qua e là troverete tanti monumenti, tra cui una statua di DeWitt Clinton e un memoriale eretto da James Brown, presidente della banca Brown Brothers bank per i 6 membri della sua famiglia che hanno perso la vita nel naufragio del transatlantico SS Arctic nel 1854: questo spiega la scultura che raffigura un’imbarcazione mentre affonda tra le onde. Un altro memoriale è quello dedicato ai soldati caduti durante la Guerra Civile, che affianca il “Soldiers’ Lot” uno spazio gratuito destinato alla sepoltura dei veterani di guerra. Considerato che il cimitero ha quasi 200 anni,  i vari monumenti, mausolei e sculture presentano stili architettonici differenti: alcuni sfoggiano figure e colonne dello stile classico, altri invece si ispirano al gotico; ci sono persino mausolei a forma di piramide egizia e obelischi, come quello situato vicino all’entrata principale, tra la Fifth Avenue e la 25th Street,  che segna il punto in cui si trova una fosse comune: qui sono stati seppellite 103 vittime non identificate dell’incendio che nel 1876 ha colpito il Brooklyn Theater.

Non dimenticatevi di visitare anche la chiesetta del cimitero, risalente ai primi anni del ‘900 e realizzata dagli stessi architetti della Grand Central Terminal: all’interno troverete un’enorme vetrata decorata e un grande candelabro sospeso sotto la volta.

Consigli per la visita

L’ingresso principale del Green-Wood Cemetery resta aperto ogni giorno dalle 07:00 alle 19:00 durante la stagione estiva, mentre in inverno l’orario è ridotto fino alle 17:00-18:00 a seconda del periodo. L’entrata è sempre gratuita, così come le mappe disponibili all’ingresso.

È possibile anche prendere parte a dei tour guidati; uno in particolare è molto carino perché vi permetterà di visitare il cimitero a bordo di un trenino fermando nelle tappe principali, mentre ascolterete la storia e gli aneddoti più curiosi sul cimitero. Il biglietto per questo tour può essere acquistato online, sul sito ufficiale del cimitero. Se preferite muovervi in maniera autonoma potete anche scaricare un’audioguida sul vostro smartphone.

Tenete presente che il cimitero applica alcune regole: non sono ammessi animali e non è possibile fare jogging o altre attività sportive.

Come arrivare

Situato a Greenwood Heights, Brooklyn, il cimitero si trova a sud di Prospect Park, a poca distanza dai giardini botanici e dal Brooklyn Museum of Art.
Potete arrivarci in metropolitana con la linea R fino  alla fermata 25th Street, per poi proseguire per un breve tratto a piedi.

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Informazioni e mappa

Nome: Green Wood Cemetery

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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