General Grant National Memorial

Probabilmente molti turisti ignorano chi sia il generale Ulysses Grant, anche se la sua immagine è raffigurata sulla banconota da 50 dollari, ma la maggior parte degli Americani lo ricordano come la colui che ha segnato la svolta della storia del Paese: capo dell’esercito federale del nord, fu uno dei principali artefici della vittoria nordista nella Guerra di Secessione Americana, il conflitto più sanguinoso per il Paese. Per Grant questo fu solo l’inizio di una brillante carriera, che lo portò ad essere Presidente degli Stati Uniti per ben due mandati, nel 1868 e nel 1872. La sua presidenza non fu priva di scandali legati alla corruzione, ma Grant viene anche ricordato per aver lottato per i diritti civili degli afroamericani e aver sciolto il Ku Klux Klan.

Per questo dopo la sua morte, avvenuta nel 1885, si decise di realizzare un memoriale e mausoleo dedicato a Grant, che è possibile visitare oggi all’interno del Riverside Park, nel quartiere di Morningside Heights. Per gli appassionati di storia o per chiunque voglia conoscere un po’ di più il passato dell’America potrebbe essere interessante fare una visita a questo edificio e approfittarne per fare una rilassante passeggiata nel verde di Riverside Park.

La Storia

Il fatto che gli Americani siano molto legati alla figura del generale Grant lo si intuisce anche dalla grande partecipazione nella realizzazione del suo mausoleo, costruito grazie ad una raccolta fondi che ha portato a racimolare ben 600.000 dollari, una cifra esorbitante per l’epoca. L’edificio in marmo e granito fu progettato dall’architetto John Duncan, che si ispirò alla tomba di Napoleone; fu completato nel 1897 e all’inaugurazione prese parte più di un milione di persone. La scelta di collocarlo nella città di New York si deve a quelle che, secondo la moglie di Grant, sarebbero state le ultime volontà del generale; Grant e la moglie Julia Dent Grant vivevano infatti nella città, proprio nelle vicinanze del memoriale. Sebbene nel corso degli anni siano state apportate diverse modifiche all’edificio, ancora oggi resta il mausoleo più grande degli Stati Uniti.

Visitare il General Grant National Memorial

L’edificio è realizzato in stile neoclassico, con imponenti colonne sulle facciate e un tetto a cupola ed è rivolto verso il fiume Hudson: salendo in cima alla scalinata, sorvegliata ai lati da due statue di acquile, potrete ammirare una splendida vista sul parco e sul fiume. Poco distante dall’edificio troverete il Visitor Center, che comprende una mostra permanente dedicata alla vita del generale e presidente Grant: qui potrete conoscere tutte le vicende che lo hanno visto protagonista e scoprire quali innovazioni ha portato nel Paese durante la sua presidenza. C’è poi un’altra sala dedicata alla costruzione del mausoleo, dove si ripercorrono tutte le tappe salienti della realizzazione dell’edificio attraverso brevi filmati e documenti storici. In loco troverete diverse guide che indossano la tipica divisa da ranger e sono disponibili a darvi informazioni e a rispondere alle vostre domande.

Dal Visitor Center dirigetevi verso il mausoleo, dove sono custodite le due tombe in granito rosso del Presidente Grant e della moglie, posizionate l’una accanto all’altra. Nella stessa stanza si possono ammirare altri oggetti, come un busto in bronzo che ritrae Grant, mentre il soffitto è decorato con splendidi dipinti e mosaici che ritraggono alcune scene della carriera militare del generale. Si passa poi alla visita di due sale espositive, dove sono custoditi alcuni cimeli e reperti relativi alla Guerra di Secessione Americana: tra questi ci sono alcune bandiere, delle divise di soldati e antiche mappe.
Prima di uscire passate a dare un’occhiata alla libreria e negozio di souvenir, dove troverete tanti oggetti interessanti.

All’esterno

Del memoriale fanno parte anche la piazza e i giardini esterni, in cui potete passeggiare immersi nel silenzio e ammirare l’edificio da ogni prospettiva; qua e là si trovano alcune panchine molto particolari, ricoperte di mosaici colorati con uno stile che si ispira alle opere dell’architetto spagnolo Antonio Gaudi e che furono realizzate per commemorare il centesimo anniversario del Yellowstone National Park, la riserva naturale che era stata voluta e creata proprio da Grant.
Negli spazi esterni si tengono spesso concerti ed eventi all’aperto durante la stagione estiva.

Consigli per la visita

Il General Grant National Memorial è aperto dal mercoledì alla domenica nei seguenti orari: 10:00 -11:00, 12:00 – 13:00, 14:00 – 15:00, 16:00 -17:00.
Per chi volesse prendere parte ad un tour guidato gratuito, sono disponibili in loco alle ore 11:15, 13:15 e alle 15:15.
Approfittate della visita per esplorare il quartiere di Morningside Heights, una zona che viene spesso ignorata dai turisti ma che invece offre scorci davvero bellissimi e un’atmosfera rilassata, tanto che si ha la sensazione di non essere nemmeno a Manhattan. Oltre a fare un picnic con vista sul fiume Hudson nel Riverside Park, potete visitare la Cattedrale Saint John the Divine e la Columbia University, tra le più prestigiose università al mondo.

Come arrivare

Potete raggiungere il General Grant National Memorial con la linea della metropolitana n.1 e scendere alla stazione 116th Street-Columbia University; da qui proseguite per un breve tratto a piedi.

Galleria Foto


Informazioni e mappa

Nome: General Grant National Memorial

Nelle vicinanze:

La chiesa Riverside Church.A 174 metri
Esterno della Columbia University, con la neve appena caduta.A 644 metri
Interno della libreria Book Culture a New York.A 947 metri
Interni della cattedrale di Saint John the Divine.A 1069 metri
Hamburger e patatine con formaggio da Harlem Shake Burger.A 1572 metri
Persone in coda al food truck di The Halal Guys.A 2308 metri

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).