Fiume Hudson

Sono tanti i turisti che si incontrano passeggiando lungo la sponda ovest di Manhattan, dal Riverside Park a nord fino a Battery Park, costeggiando il fiume Hudson. Al di là del fiume si intravede lo skyline del New Jersey, con Hoboken e Jersey City,  mentre voltandosi verso Manhattan si intravedono scorci in perenne trasformazione: grattacieli moderni che fanno capolino tra gli edifici storici, quartieri popolari come Hell’s Kitchen che oggi sono il cuore della movida serale newyorchese e, scendendo giù nella zona di Chelsea, si arriva all’Hudson River Park, dove le piste ciclabili e le passerelle sull’acqua sono affollate di newyorchesi e visitatori che si divertono tra sport all’aperto e passeggiate panoramiche. Dai moli, dove in passato attraccavano flotte di navi di mercanti e imbarcazioni di immigrati, oggi salpano le crociere turistiche e i traghetti che trasportano i pendolari dal New Jersey a Manhattan.

Ma lo sguardo si fissa sempre su quelle acque, su cui si riflettono i raggi del sole e anche la storia di New York. È da qui che è nato tutto: è sul fiume Hudson che hanno navigato i primi esploratori e nonostante sia di dimensioni più piccole rispetto ad altri fiumi americani come il Mississippi e l’Ohio, da sempre l’Hudson attrae per la sua bellezza, la storia, ricca di aneddoti e leggende che l’hanno reso famoso, ispirando tanti artisti,  scrittori e persino registi: il recente film americano “Sully” narra l’ammaraggio del volo US Airways 1549 avvenuto nel 2009 fiume Hudson. Sono tante le poesie e i racconti dedicati a questo fiume, tra cui alcuni dell’autore Washington Irving, così come non mancano i dipinti che lo ritraggono, ad opera degli artisti della Hudson River School.

Alcuni fatti sul fiume Hudson

L’Hudson si snoda per quasi 510 km, e nel tratto finale segna la linea di confine tra lo Stato di New York e il New Jersey. Nasce dal Lago Tear of the Clouds tra le montagne di Adirondack, e a nord arriva fino alla Hudson River Valley, oggi nota per le numerose aziende vinicole, mete di tour guidati che permettono ai turisti di degustare vini e formaggi locali. Lungo le sponde del fiume nella Hudson River Valley sorgono eleganti residenze dove in passato hanno vissuto Roosevelt, Vanderbilt e Rockefeller.

Il primo europeo a navigare sull’Hudson fu Giovanni da Verrazzano nel 1500, a cui è dedicato il ponte omonimo che collega Brooklyn a Staten Island, ma il fiume Hudson prende il nome dall’esploratore inglese Henry Hudson. Da sempre questo fiume è la via di navigazione più importante per nativi, esploratori, pescatori e commercianti. In origine le tribù di indiani lo chiamavano “il fiume che fluisce in entrambe le direzioni” per le forti correnti che si alternano, fluendo verso il mare e verso la terra. Lungo le sponde, si trovano alcune piccole baie, come la Weehawken Cove a Hoboken e la Tappan Zee a Tarrytown.

New York è collegata al New Jersey tramite due tunnel sotterranei, il Lincoln Tunnel e l’Holland Tunnel, su cui viaggia anche la metropolitana PATH, e il George Washington Bridge, l’unico ponte dell’area di Manhattan.

Cosa fare lungo il fiume Hudson

Lungo le sponde del fiume sono collocati diversi edifici storici, aree verdi e attrazioni ricreative. Lo scenario è magico in ogni periodo dell’anno: in estate è bello passeggiare accanto al fiume per godersi la piacevole brezza che soffia in maniera costante, in autunno i parchi lungo le sponde di Manhattan diventano meta degli amanti della natura e dei fotografi che vengono qua ad ammirare il foliage, mentre in inverno ci si diverte ad osservare i blocchi di ghiaccio che navigano sul fiume trasportati dalla corrente.  Una delle attività più popolari sono le crociere, il modo migliore per ammirare l’Hudson in tutta la sua bellezza e anche lo skyline di New York. Sono tanti i tour panoramici proposti dalle compagnie: ci sono giri brevi che vi portano accanto ad attrazioni come la Statua della Libertà, ed escursioni più lunghe, fuori New York, che accompagnano i turisti alla scoperta di luoghi naturali come il Bear Mountain State Park e la Hudson River Valley. Per chi preferisce rimanere sulla terraferma ci sono tante attività: passeggiate a piedi o in bicicletta lungo le piste ciclabili da Battery Park fino al Riverside Park. Qui, nella stagione estiva, potete anche divertirvi praticando kayak gratis. Nelle varie aree verdi potete godervi la vista dell’Hudson mentre fate un picnic all’aperto e per le famiglie sono disponibili anche numerose aree giochiper bambini. Sia il Riverside Park che Battery Park offrono anche tour guidati nella bella stagione, che vi porteranno a scoprire le bellezze naturali della zona e alcuni aneddoti sul fiume Hudson. A Battery Park avrete una bellissima vista sulla Statua della Libertà e vi consiglio una breve visita anche a Castle Clinton, un antico forte che ancora oggi ci ricorda l’importanza del fiume dal punto di vista militare e dell’immigrazione: qui si sorvegliava il porto di New York dalle invasioni via nave dei nemici e sempre qui in passato c’era la sede dell’ufficio immigrazione prima che venisse spostato ad Ellis Island. Per le famiglie e gli appassionati di marina militare, l’Intrepid Museum, situato lungo il fiume Hudson, ospita una collezione di navi, sottomarini e aerei militari.  Se avete tempo, attraversate il fiume Hudson e arrivate ad Hoboken: da qui avete una vista mozzafiato sullo skyline di Manhattan e a pochi passi dalla promenade si trova Carlo’s Bakery, la pasticceria del Boss delle Torte.

Un consiglio. Percorrete la High Line, la passeggiata costruita su una vecchia ferrovia sopraelevata che attraversa il quartiere di Chelsea: lungo il cammino avrete splendide vedute sull’Hudson dall’alto.

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Marco Togni

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Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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