Friedman’s Lunch

A dispetto del nome, il ristorante Friedman’s Lunch è uno dei locali preferiti dai newyorchesi in ogni momento della giornata, dalla colazione alla cena. Il nome del locale rende omaggio all’economista statunitense Milton Friedman, la cui celebre citazione “there ain’t no such thing as a free lunch”, tradotta in italiano con “non esiste un pasto gratis” ha ispirato proprio il nome del ristorante. Anche se oggi Friedman’s Lunch è una catena con varie location in tutta Manhattan, in origine è nato come una piccola attività a conduzione familiare all’interno del famoso Chelsea Market. Era il 2009 quando il Friedman’s Lunch venne inaugurato, con un menù totalmente differente da quello odierno. Infatti, quando una delle componenti della famiglia, Vanesse, scoprì di essere celiaca il primo obiettivo del locale fu quello di creare un menù senza glutine. E fu così che il Friedman’s Lunch si trasformò nel paradiso per i celiaci che conosciamo oggi: il menù è quasi interamente composto da piatti che possono essere preparati in due versioni, con e senza glutine. E tra questi ci sono anche specialità americane come i pancake e i waffle, che solitamente sono molto difficili da trovare nella versione senza glutine. Oltre a realizzare il sogno di Vanessa, Il Friedman’s Lunch è riuscito anche ad esaudire i sogni dei tanti turisti celiaci che finalmente non sono più costretti a rinunciare all’assaggio delle specialità locali!

Il locale si trova lungo il corridoio del Chelsea Market, riconoscibile dall’insegna in legno con la scritta nera su sfondo bianco. L’ambiente è molto informale e vivace, separato in due sezioni: nella prima parte dopo l’ingresso c’è una lunga tavolata alta, simile ai banconi dei bar newyorchesi, dove ci si siede accanto ad altri clienti del ristorante; dietro al tavolo c’è un’enorme lavagna dove sono indicate le specialità del giorno, su cui capeggia, a caratteri cubitali, il nome del ristorante. Proseguendo nella parte posteriore del locale ci sono invece i tavolini tradizionali. L’atmosfera è molto animata soprattutto negli orari di punta e nei weekend.

Mangiare al Friedman’s Lunch

Il menù è ricco di piatti tradizionali della cucina americana, molti dei quali attingono dalla cultura ebraica. È il caso ad esempio del pastrami che viene riproposto in vari piatti, ad esempio nella Friedman’s Omelette insieme ad uova e cipolle caramellate e nel famoso Pastrami Reuben, un sandwich molto gustoso preparato con pane tostato farcito con pastrami, formaggio groviera, crauti, una salsa fatta in casa. Il sapore è davvero buonissimo, anche se va detto che rispetto ad esempio al panino al pastrami di Kat’z delicatessen qui il sapore affumicato e speziato del pastrami viene un po’ coperto dagli altri ingredienti. Vi consiglio di dividerlo in due perché date le dimensioni è davvero difficile finirlo.

Ottima è anche la selezione degli hamburger, che comprende lo speciale della casa fatto con carne di manzo angus e altre proposte con carne di tacchino, agnello o hamburger di verdure. Ci sono specialità anche molto particolari, tra cui spicca il pollo fritto servito su un waffle al formaggio. Il menù varia a seconda del pasto: ad esempio a  colazione troverete anche diversi piatti con le uova e il bacon, il french toast, i pancake, e proposte leggere fatti in casa con cereali, yogurt e frutta.

Molto particolare è anche la selezione delle bevande che oltre ai classici cocktail e bibite, comprende gli “speciali del giorno” ovvero dei succhi di frutta fatti in casa, come la limonata ai mirtilli.

I prezzi sono in linea con i ristoranti di questo livello: un sandwich al pastrami costa 17 dollari, un hamburger varia dai 15 ai 18 dollari, mentre i pancake costano 15 dollari.

Galleria Foto

Informazioni e mappa

Nome: Friedman's Lunch

Nelle vicinanze:

amys-bread-13A 60 metri
Cioccolatini in vetrina da Li-Lac Chocolate.A 72 metri
elenis-17A 100 metri
Cibi in vendita all'interno del Chelsea Market.A 111 metri
artichoke-basille-pizza-10A 165 metri
Hamburger e patatine da Old Homestead.A 196 metri

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).