Ferrara Bakery

Sul finire del 1800 New York pullulava di teatri e bar, ma ciò che mancava era un posto dove gli appassionati di lirica potessero ritrovarsi al termine di una serata trascorsa ad ascoltare un’opera di Verdi e Puccini per rilassarsi, bere un caffè e giocare a carte. È questo quello che pensavano Enrico Scoppa e Antonio Ferrara quando nel 1892 decisero di aprire il cafè e pasticceria Ferrara, nel cuore di Little Italy, creando di fatto il primo bar espresso di New York. Ferrara prima di dedicarsi al bar era uno showman e impresario attivo nel mondo della lirica. Inizialmente il bar serviva principalmente caffè accompagnato da biscotti e una piccola selezione di torte fatte in casa.

Fu proprio negli anni della Depressione che il bar si trasformò nel regno dei dolci che conosciamo oggi: per evitare gli sprechi, ogni rimanenza veniva riutilizzata per nuove prelibatezze che venivano sfornate in continuazione durante la giornata; per questo Ferrara’s Bakery divenne rinomato per la freschezza dei suoi prodotti, oltre che per la bontà.

Uno dei fiori all’occhiello che rese famosa la pasticceria fu il torrone seguito dai cannoli siciliani; questi ultimi erano i dolci preferiti dal presidente Reagan e dalla leggenda del baseball Phil Rizzuto, i quali sono ritratti in foto storiche proprio mentre assaggiano i cannoli di Ferrara’s Bakery.

Oggi il bar e pasticceria è gestito dalla quinta generazione della famiglia Ferrara e nonostante l’atmosfera sia diventata un po’ troppo turistica e commerciale, l’ambiente conserva ancora un aspetto vintage con un’ampia sala ben illuminata e arredata con tavolini in legno, che si contrappone al lunghissimo bancone ricolmo di dolci e pasticcini. Qua e là trovate vecchi carretti del gelato convertiti in espositori di prodotti italiani con il marchio Ferrara: torroncini, cioccolato e gianduiotti prodotti dalla pasticceria e venduti in confezioni regalo molto carine da portare come souvenir agli amici più golosi.

Una pausa golosa alla Ferrara’s Bakery Cafè

In quanto a dolci c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Tra le specialità italiane ci sono i cannoli, disponibili anche con la cialda al cioccolato, il babà alla ricotta o al rum, le tortine di pasta frolla con crema e frutta, le sfogliatelle, il pasticciotto alla crema e alla ricotta. Accanto a queste ci sono specialità americane che però sono state rivisitate aggiungendo un tocco italiano: è il caso della cheesecake che viene fatta con la ricotta. Anche l’assortimento di biscotti è molto vasto e variegato: accanto ai cookie americani ci sono gli amaretti, i biscotti ai pinoli e al cioccolato.

Oltre a pasticcini e biscotti, il Ferrara’s Bakery Cafè è perfetto anche per un dessert dopo pranzo a base di tiramisù, cassata siciliana o una fetta di torta al cioccolato o di diplomatica; anche nei pomeriggi estivi potete fare una sosta e rinfrescarvi con un bel gelato pistacchio e nocciola, nutella e amarena o stracciatella e fragola.

Per quanto riguarda il sapore dei dessert e dei pasticcini sono piuttosto buoni, con ripieni cremosi e non troppo dolci, anche se ovviamente non proprio identici nel gusto a quelli fatti in Italia. L’accoglienza è quella che andrebbe un po’ rivista: si può sorvolare sul fatto che nessuno del personale parli italiano anche se questo renderebbe l’atmosfera un po’ più autentica, ma qualche sorriso in più non guasterebbe.

Come ci aspetta da un bar storico e famoso come questo, i prezzi sono leggermente alti: il prezzo di un pasticcino varia da 1,75 a 4 dollari, mentre le paste più grandi si aggirano intorno ai 5-6 dollari. Questi prezzi però sono solo per chi ordina da asporto, se vi sedete al tavolo sono un po’ più alti.

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Informazioni e mappa

Nome: Ferrara Bakery

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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