Chiesa di San Bartolomeo a New York

Per gli immigrati che arrivavano a New York verso la fine del 1800 la St. Bartholomew’s Church era un faro di speranza: non solo un luogo di preghiera, ma anche un centro di accoglienza e supporto che li aiutava a superare le difficoltà di una vita non proprio facile. All’epoca la chiesa si trovava lungo la 44th Street ed era particolarmente nota per la bravura del suo coro: uno dei direttori fu anche il famoso  Leopold Stokowski, che giunse dall’Europa per dirigere il coro della St. Bart’s; molti dei cantanti ebbero successo nel mondo della musica e ancora oggi il programma musicale offerto dalla chiesa attrae bambini e ragazzi di ogni età e si è esibito più volte in show televisivi come il Today Show e Good Morning America.

Oggi la chiesa si trova su Park Avenue, tra la 50th e la 51st Street nella Midtown Manhattan, ma nonostante le evoluzioni e i cambiamenti di sede che ha subito nel corso del tempo, continua ad essere un punto di riferimento importante per la comunità.

Il suo bellissimo stile romanico e bizantino non passa di certo inosservato nella giungla di grattacieli moderni della Grande Mela, e attira tantissimi visitatori e appassionati di arte e architettura. All’interno conserva opere uniche e tesori di inestimabile valore e accoglie turisti e fedeli in una dimensione di surreale tranquillità, che sembra quasi impossibile nel cuore di New York.
Vi consiglio di inserire una breve visita alla St. Bartholomew’s Church nel vostro itinerario di Midtown Manhattan: non ve ne pentirete!

Un po’ di storia

La chiesa di St. Bart’s nacque nel 1835 e le funzioni religiose inizialmente venivano svolte in un piccolo edificio vicino a Lafayette Place. Il progressivo aumento del numero dei fedeli della comunità portò all’esigenza di avere un luogo di culto più ampio e così venne costruita una maestosa chiesa sulla 44th Street, progettata dallo stesso architetto della Cattedrale di St. Patrick. L’obiettivo primario della St. Bart’s era quello di dare conforto e aiuto ai tanti immigrati che vivevano in condizioni di povertà in una città che si stava lentamente ingigantendo, trasformandosi nella grande metropoli di oggi. Per via di problemi strutturali dell’edificio, attorno al 1920 la St. Bart’s dovette trasferire la sua sede nella chiesa che possiamo ammirare oggi lungo Park Avenue. Questo imponente e splendido esempio di architettura romanica in passato dominava la zona, svettando sui pochi edifici circostanti, mentre oggi è circondato da altissimi grattacieli e sullo sfondo, dietro la chiesa si erge il General Electric Building, concepito proprio per incorniciare la St. Bartholomew’s Church; se vi posizionate sull’angolo tra Park Avenue e la 50th Street riuscirete ad ammirare entrambi gli edifici, notando così gli elementi architettonici comuni, tra cui il colore della facciata esterna.

Negli anni ’60 la città era cambiata, con un numero inferiore di immigrati che godevano di condizioni migliori rispetto al passato e il quartiere attorno alla chiesa era diventato prettamente commerciale e residenziale, con aree verdi ed edifici eleganti. Questo portò un profondo rinnovamento anche nella chiesa che si aprì, oltre ai membri della chiesa, a tutti i cittadini di New York, creando diverse occasioni di incontro, come i concerti pubblici.

Visitare la St. Bartholomew’s Church

Ciò che colpisce a primo impatto quando si arriva di fronte alla chiesa di St. Bart’s è l’enorme portone in bronzo, che apparteneva alla struttura precedente ed essendo molto apprezzata dai  fedeli fu smontato e aggiunto alla nuova chiesa. Il color crema-salmone “addolcisce” un po’ le linee rigide della facciata. Accanto c’è una piccola piazzetta, nata come un cortile della chiesa, che oggi ospita i tavoli all’aperto del ristorante Inside Park. All’interno lo sguardo è catturato dal rosone e dalle splendide vetrate dipinte, opera di Hildreth Meiere che ha realizzato anche i mosaici dorati in stile bizantino che decorano le pareti sopra l’altare principale. Da non perdere, accanto alla fonte battesimale, il bassorilievo che ritrae L’Ultima Cena di fronte al quale si trova la statua di un angelo che prega. La chiesa inoltre possiede l’organo a canne più grande degli Stati Uniti.
Per chi desidera avere più informazioni sulla chiesa e sui suoi tesori artistici e architettonici, sono disponibili dei brevi tour guidati gratuiti, che si svolgono ogni domenica mattina dopo la funzione religiosa delle 11:00.

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Informazioni e mappa

Nome: Chiesa di San Bartolomeo

Nelle vicinanze:

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Il General Electric Building.A 90 metri
Il Waldorf Astoria dall'esterno.A 131 metri
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L'edificio di Saks.A 315 metri
Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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