Caffè a New York

Anche se spesso si sente dire che il caffè all’estero non sia buono come quello che beviamo in Italia,  questo non è del tutto vero, e forse resterete sorpresi a scoprire a New York si trovano facilmente caffè buonissimi e dal gusto identico all’espresso italiano. Certo, essendo una grande metropoli con una vasta offerta si trovano tanti bar e caffetterie che offrono caffè di diversa qualità, perciò vi capiterà di bere un caffè pessimo così come un caffè buonissimo. E lo stesso discorso vale per i cappuccini: se ne trovano sia di bassa che di alta qualità. Inoltre, se in passato il caffè era di dominio delle grandi catene internazionali, negli ultimi anni sono nate piccole caffetterie specializzate, che servono un’ottima tazza di espresso e persino caffè biologico appena macinato.

Chi ha amato il telefilm Friends sicuramente si ricorderà le numerose scene in cui i protagonisti si ritrovavano a sorseggiare una tazza di caffè seduti sul divano del bar Central Perk e questa immagine non è molto lontana dalla realtà: anche se si tende a pensare che i newyorchesi si rechino in caffetteria solo per prendere il classico bicchierone e “correre via” per berselo per strada questo è vero solo in parte. Molti cafè offrono infatti un ambiente familiare e tranquillo in cui lavorare al computer, leggere oppure trascorrere del tempo con gli amici e non è raro ritrovarsi a chiacchierare con degli sconosciuti seduti al tavolo di fianco.

Come ordinare un caffè e quanto costa

Cominciamo dal dire che al momento dell’ordinazione dovete ricordarvi di chiedere un espresso e non semplicemente un “coffee”, perché questa parola si riferisce al caffè americano. Il caffè americano lo trovate tranquillamente in tutti i bar, negli stand per strada e nei deli e grocery ed è quello più economico: il prezzo si aggira intorno ad un dollaro. Non in tutti i bar c’è l’espresso, ma  viene segnalato all’esterno del locale o nel listino prezzi dietro al bancone. Il prezzo di un espresso è compreso solitamente tra i 2,5 e i 4 dollari. Esiste poi anche il macchiato che corrisponde esattamente al nostro caffè macchiato e il cui prezzo varia tra i 3 e i 3,50 dollari (poi bisogna aggiungere le tasse). Se invece siete amanti del cappuccino lo trovate in qualsiasi bar e caffetteria e in alcuni vi sarà chiesto di scegliere tra la versione small e quella regular; il prezzo varia tra i 3,50 e i 4,75 dollari, tasse escluse. Una cosa che invece vi sorprenderà è trovare, in estate, la variante fredda di caffè e cappuccino, che troverete nel menù sotto la voce “iced coffee” e “iced cappuccino”. Ad un italiano sembrerà forse strano bere del caffè o del cappuccino con del ghiaccio, ma ai newyorchesi piace e a dir la verità è un’idea ottima e anche gustosa per chi non vuole rinunciare alla caffeina ma al tempo stesso rinfrescarsi durante una calda giornata estiva. I prezzi delle versioni “iced” non si discostano molto da quelli delle bevande calde.

Dove bere un buon caffè e cappuccino

Se volete un consiglio su dove bere un buon caffè o un cappuccino eccovi alcune indicazioni:

  • Zibetto Espresso bar. Il nome italiano non tradisce perché questo bar serve davvero uno dei migliori caffè espresso, identico in tutto e per tutto a quello italiano che potete accompagnare con un buonissimo croissant o un bombolone alla crema. A Manhattan ci sono 3 location, tutte situate in zona centrale.
  • Café Grumpy. Questa catena è a Manhattan con varie location, ma la caffetteria originale nata nel Greenpoint, a Brooklyn, è famosa per aver fatto da set alle riprese della serie Girls, quindi se oltre ad essere amanti del caffè siete fan di questo telefilm potrebbe essere un’idea carina sorseggiare una tazza di espresso in questo bar.
  • Stumptown Coffee Roasters. Prima di essere una caffetteria la Stumptown Coffee Roasters è un’azienda famosa per il commercio del caffè che viene personalmente selezionato e tostato. E questo si nota, o meglio si sente, nel momento in cui si sorseggia un caffè o un cappuccino in una delle due location di New York, di cui una, sempre affollatissima, si trova accanto all’Ace Hotel, a pochi passi da Herald Square, mentre la seconda nel Greenwich Village. Ma ci sono tanti altri bar e caffetterie che si servono del marchio Stumptown per i caffè.
  • Joe. Questa caffetteria è nata di recente e oggi conta numerose location in tutta Manhattan. Il segreto di questo caffè sono i chicchi pregiati e la tostatura che viene fatta direttamente nella sede dell’azienda, a Brooklyn.
  • Caffè Reggio. Oltre all’atmosfera unica di questo locale, dove tutto sembra essere rimasto sospeso nel tempo, resta il fatto che qui sia stato servito il primo cappuccino d’America. Sia l’espresso che il cappuccino sono molto buoni e potete abbinarci anche dei dolcetti tipicamente italiani, come i cannoli e le sfogliatelle.
  • Starbucks. Sì, è vero che per molti italiani il caffè dello Starbucks non è vero caffè, ma oltre al caffè americano e al cappuccino, questa catena propone sempre tanti curiosi abbinamenti durante l’anno come l’autunnale Pumpkin Spice Latte, ovvero un caffelatte speziato con la zucca, il caffè macchiato al caramello, o il Chai Latte, un caffelatte mischiato con le spezie. Oltre a questo c’è da dire che lo Starbucks in America è quasi un’istituzione: ovunque vedrete newyorchesi girare con il bicchierone marchiato starbucks e questa catena è presente in maniera davvero massiccia tra le strade di New York, tanto che è impossibile passeggiare senza imbattersi in uno Starbucks. Ma la caratteristica vincente di questa catena non è solo il caffè: l’atmosfera giovane, il wifi gratuito ad alta velocità e le tante promozioni e nuove creazioni che sono all’ordine del giorno fanno sì che questo resti comunque il bar preferito dai newyorchesi. Ogni location è diversa dall’altra e presenta qualcosa di particolare: in quella situata vicino a Times Square, sulla Broadway, potete persino farvi delle foto con degli sfondi di New York insieme ai vostri amici e poi inviarle gratuitamente alla vostra e-mail.
Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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