Kyoto in 1 giorno

Un solo giorno a Kyoto può regalare momenti che ricorderete per sempre. Basta organizzarsi bene, scegliere con cura cosa vedere, e lasciarsi guidare dalla bellezza unica di questa città. Tra templi antichi, quartieri senza tempo e atmosfere che non trovate in nessun’altra parte del Giappone, anche 24 ore possono bastare per innamorarsi di Kyoto.

Certo, se avete più tempo a disposizione, Kyoto merita almeno due o tre giorni pieni, magari con qualche gita nei dintorni come Uji o Nara, come consiglio anche nei miei itinerari. Ma se dovete condensare tutto in una sola giornata, questa guida fa per voi.

È pensata per chi ha già dormito una notte a Kyoto e vuole sfruttare al massimo la giornata successiva, senza dover fare tutto di corsa. Se invece siete di base a Tokyo e volete visitare Kyoto in andata e ritorno nello stesso giorno, allora vi consiglio di leggere anche l’articolo su Kyoto in giornata, pensato proprio per quel tipo di itinerario.

Qui invece vi racconto come vivere Kyoto in 1 giorno, dalla mattina alla sera, passando per i templi più iconici, i quartieri più tradizionali, e tutto quello che può rendere la vostra esperienza davvero speciale.

Indice


Come dividere la giornata

Il punto di partenza è capire cosa volete assolutamente vedere. Perché Kyoto ha troppe cose e in un solo giorno non si può fare tutto. Se avete in mente di vedere il Fushimi Inari, ad esempio, ha senso partire da lì al mattino. Se invece volete concentrarvi sulla zona più centrale di Kyoto, allora cominciate dalla parte del Kiyomizudera.

Non esiste un ordine universale perfetto. Vi do una traccia, ma adattatela ai vostri gusti. Ci sono tre opzioni principali:

  • Opzione 1: iniziate da Fushimi Inari e proseguite verso Kiyomizudera e quindi Gion.
  • Opzione 2: iniziate da Kinkakuji (il Tempio d’Oro), poi rientrate in centro, visitate Kiyomizudera e finite con Gion.
  • Opzione 3: iniziate da Fushimi Inari e poi andate al Kinkakuji (il Tempio d’Oro) e quindi verso Kiyomizudera e quindi Gion.

In tutti i casi, cercate di arrivare presto la mattina: Kyoto è affollata, e un’ora in più al mattino vi cambia tutta la giornata.

Dove dormire

Se seguite questo itinerario e state solo una notte, scegliere bene dove dormire è fondamentale. Vi consiglio di leggere l’articolo dettagliato sugli hotel e ryokan a Kyoto, ma in sintesi:

  • Se volete visitare Fushimi Inari, conviene dormire nei pressi della stazione centrale di Kyoto. In questo modo potete raggiungere Fushimi Inari in meno di 10 minuti di treno al mattino presto, e risparmiate tempo prezioso.
  • Se invece non vi interessa Fushimi Inari, ha senso cercare alloggio nelle zone centrali, come Gion, Higashiyama, o Shijo-Kawaramachi, meglio se vicini ad una fermata della metro o degli autobus, per essere già immersi nell’atmosfera tradizionale di Kyoto fin da subito.

Sconsiglio zone troppo periferiche: per un solo giorno non ha senso sprecare tempo nei trasporti.

Kiyomizudera e le strade antiche

Il tempio Kiyomizu-dera di Kyoto al tramonto, in primavera.

Questa è la parte più bella di Kyoto. Il tempio Kiyomizudera è spettacolare, ma è tutto il contesto intorno a renderlo magico: le stradine in salita di Sannenzaka e Ninenzaka, le botteghe tradizionali, le case in legno, i piccoli locali nascosti.

In genere consiglio questa zona nel pomeriggio, per poi scendere a piedi verso Gion, magari al tramonto. Ma se avete solo un giorno, ha senso iniziare proprio da qui, così vi fate un’idea del tempo a disposizione e non rischiate di dover correre nel pomeriggio.

Prendetevi almeno due o tre ore, se non di più. Entrate nel tempio, passeggiate senza fretta, assaggiate qualcosa nelle botteghe, e soprattutto godetevi l’atmosfera: è uno dei pochi posti dove si sente ancora la vera Kyoto anche se chiaramente in alcuni periodi è molto affollata.


Il tempio d’oro

Il tempio d'Oro a Kyoto, conosciuto anche come Kinkaku-ji.

Iconico e fotogenico, ma un po’ fuori mano. Se vi interessa vederlo (e ci sta, perché è davvero bello), vi consiglio questo trucchetto: prendete la metro fino a Kitaoji, e da lì un taxi che con circa 1000 yen vi porta davanti all’ingresso del tempio. Evitate bus o cambi complicati: in un giorno non potete perdere tempo con i trasporti.

Se volete inserirlo, fatelo come prima tappa del mattino, così “è fatto” e non ci pensate più. Poi potete tornare a Kitaoji e usare la metro per proseguire verso il centro.

Detto questo, se non lo vedete non succede nulla: non è tra le cose più urgenti, ma è sicuramente uno dei luoghi più scenografici di Kyoto.


Fushimi Inari

I portali rossi del Fushimi Inari di Tokyo, in un momento in cui non c'è nessuno.

È uno dei posti più famosi del Giappone, e non a caso. I torii rossi che si susseguono nella montagna creano un’atmosfera unica. Ma in un giorno solo dovete valutare bene se inserirlo.

Dal centro si arriva facilmente: prendete il treno dalla stazione centrale di Kyoto e in meno di 10 minuti siete lì. La parte più bella è quella iniziale: anche solo salire per 15-20 minuti vi dà un’idea dell’esperienza, e potete poi tornare indietro. Più salite, meno c’è gente, ma non avete tempo per salire fino in cima.

Se volete vederlo quasi senza turisti, dovete arrivare alle 5 del mattino. È un’esperienza magica, ma capisco che non sia per tutti. Altrimenti, andate pure in orario normale, sapendo che ci sarà gente.


Gion e le geisha

Strada notturna nel quartiere di Gion, Kyoto, con lanterne e figure in movimento.

Una passeggiata a Gion è la perfetta conclusione della giornata. Stradine silenziose, lanterne, case in legno, ma anche locali tradizionali e qualche possibilità (con un po’ di fortuna) di vedere una vera geisha passare di fretta.

La zona si anima al tramonto, ma il consiglio è andarci quando è già buio. L’atmosfera è più intima, e con le luci accese sembra di essere in un altro secolo.

Cercate di camminare senza fretta, osservate ogni dettaglio, e non fate solo la strada principale (Hanamikoji): ci sono tanti piccoli vicoli dove si respira una Kyoto più autentica.


Nishiki Market

Bancarelle di cibo al Nishiki Market a Kyoto, con clienti che passeggiano.

Il Nishiki Market è uno dei posti migliori per provare lo street food locale, scoprire ingredienti particolari, e fare uno spuntino veloce ma soddisfacente. Potete passeggiare tra le bancarelle, assaggiare piccole porzioni di specialità diverse, oppure sedervi in uno dei ristorantini nascosti tra le viuzze laterali.

È perfetto per staccare un attimo dal giro dei templi, ricaricarsi, e tornare in marcia verso il pomeriggio. Se passate da lì, provate almeno 2-3 cose, anche solo piccoli assaggi: è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi.

In questo articolo non vi dico tutti i modi per raggiungerlo, però una buona idea per esempio è visitare il Tempio d’Oro al mattino, e poi dalla stazione metro di Kitaoji prendete la metro per arrivare a Shijo, e da lì siete a poca distanza a piedi dall’ingresso del mercato.


Arashiyama e la foresta di bambù

Sentiero nella foresta di bambù ad Arashiyama, Kyoto.

Sì, è famosa. Sì, è fotogenica. Ma non andateci se avete solo un giorno a Kyoto.

La zona è un filo lontana, se alla fine rischiate di vedere solo una foresta troppo turistica e poco altro. Se vi fermate più giorni, ha senso. Ma se state solo 24 ore, a malincuore vi sconsiglio di inserire Arashiyama nell’itinerario.


La passeggiata del filosofo

Persone camminano a Kyoto, lungo la passeggiata del filosofo in primavera.

Un’altra zona suggestiva, ma vale la pena solo in primavera, quando è fiancheggiata da ciliegi in fiore. In quel periodo, è una delle passeggiate più belle del Giappone.

Negli altri mesi è carina, ma niente di imperdibile. Per un giorno solo, meglio dare la priorità ad altro.


Altri templi e luoghi famosi

Kyoto è piena di templi. Ma davvero tanti. Il problema è che iniziano ad assomigliarsi tra loro, e in un giorno solo vi consiglio di concentrarvi solo sui più iconici.

Quelli che vi ho menzionato sopra sono i più scenografici e simbolici, e bastano per darvi un assaggio autentico di Kyoto. Se volete approfondire, vi consiglio l’articolo con i migliori templi di Kyoto, dove ne trovate tanti altri, anche meno conosciuti.

Cosa mangiare

Oltre al già citato Nishiki Market, a Kyoto si mangia benissimo un po’ ovunque. Anche se avete solo un giorno, vi consiglio di dedicare un po’ di attenzione a cosa scegliere, perché ci sono sapori che non troverete altrove.

Qualche esempio?

  • Il tofu artigianale, specialmente vicino ai templi, è una delle specialità locali.
  • I dolcetti wagashi fatti a mano, da abbinare a un tè matcha, li trovate un po’ ovunque.
  • la cucina kaiseki (cucina tradizionale raffinata), magari in una versione più semplice e accessibile, perfetta anche per la cena.
  • Il ramen locale con un brodo più chiaro e leggero a base di salsa di soia.

Per approfondire, vi consiglio di leggere l’articolo su cosa mangiare a Kyoto, dove trovate tutte le specialità da provare, e anche l’articolo dedicato ai ristoranti a Kyoto, con consigli su dove andare a colpo sicuro, anche se avete poco tempo.

Conclusione

Kyoto è una città che riesce a emozionare anche in una sola giornata. Non si tratta solo di vedere templi o fare foto, ma di immergersi in un’atmosfera che non si dimentica. Le case in legno, i vicoli silenziosi, il contrasto tra spiritualità e quotidianità: tutto contribuisce a creare un’esperienza intensa e autentica, anche con il tempo contato.

Se riuscite a incastrare bene le tappe, anche una sola giornata può lasciarvi ricordi bellissimi. L’importante è scegliere con cura, non pretendere di vedere tutto, e vivere ogni momento con attenzione.

E se Kyoto vi conquista (come sempre succede), tornateci con più calma in futuro!

Ti consiglio di venire in Giappone con GiappoTour! Il viaggio di gruppo in Giappone con più successo in Italia, organizzato da me! Ci sono pochi posti disponibili, prenota ora!
Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 20 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).