Previsioni fioritura dei ciliegi nel 2026

Ogni anno, milioni di persone aspettano questo momento: la fioritura dei ciliegi in Giappone. Ma c’è un dettaglio che spesso viene sottovalutato: non è affatto semplice capire quando andare per vederli al massimo della bellezza. Il periodo di fioritura varia di anno in anno, e anche da zona a zona cambia molto. E negli ultimi anni è ancora più complicato, perché il clima sta cambiando e i ciliegi tendono a sbocciare sempre prima.

In questo articolo vi spiego tutto quello che vi serve sapere per orientarvi: quando sbocciano normalmente, cosa aspettarsi per il 2026, quali sono i trend degli ultimi anni e come pianificare bene il vostro viaggio.

Leggete bene, perché vi può evitare tante delusioni: arrivare troppo presto o troppo tardi significa spesso perdersi la magia più grande del Giappone in primavera.

Indice


La fioritura dura 2 mesi

L’errore che tutti fanno, è leggere su internet le previsioni e notare che la fioritura è indicata come brevissima. Spesso si immagina un periodo molto breve in cui tutto il Paese si tinge di rosa. In realtà, la stagione della fioritura si estende addirittura su quasi due mesi.

Per esempio nelle zone centrali del Giappone (Tokyo e Kyoto), i primi alberi in fiore si iniziano a vedere già verso metà febbraio, soprattutto nelle zone più miti o nei giardini più protetti dal freddo. Gli ultimi petali di ciliegio invece cadono in genere intorno al 20 aprile.

Per cui non fatevi prendere troppo dal panico, anche se non siete in Giappone durante il giorno perfetto di piena fioritura, comunque se cercate bene vedrete molti alberi in fiore!

Attenzione però: in questa lunga finestra, moltissimi degli alberi che vedrete in fiore nelle prime settimane non sono veri sakura, ma ume (prugni giapponesi). A occhio inesperto sembrano ciliegi, perché producono fiori molto simili, spesso rosa chiaro o bianchi. Ma i veri sakura sono ricercati proprio per il loro impatto visivo unico e per il significato che hanno nella cultura giapponese. Ma a noi, che ci importa? l’importante è fare qualche bella foto ai fiori e goderci lo spettacolo.

Quando si parla di “piena fioritura dei ciliegi“, ci si riferisce in realtà a un momento molto breve. Il picco della fioritura di ogni zona dura solo 2-3-4 giorni, e tutto dipende dal meteo. Se fa caldo o piove molto, i fiori cadono prima. Se il tempo è stabile e fresco, resistono un po’ di più.

Molti turisti pensano che per godersi questo momento magico sia necessario andare nei parchi più famosi e affollati, come Ueno a Tokyo o il Maruyama a Kyoto nel momento del top della fioritura. Vi garantisco però che non è affatto necessario.

Anzi: spesso l’emozione più grande la si prova scoprendo un piccolo parchetto di quartiere, magari con solo 2-3 alberi in fiore, e pochissime persone attorno. In quel silenzio, con i petali che cadono piano, si respira la vera essenza dell’hanami.

Per cui se siete in Giappone nel periodo poco prima o poco dopo la fioritura massima, andate alla ricerca di parchi con alberi precoci o tardivi, e sarà comunque emozionante.

Quando andare in Giappone per la fioritura

Vi riassumo qui, per semplicità, quali sono i periodi indicativi migliori per visitare il Giappone per la fioritura massima, a seconda della zona:

Queste sono ovviamente medie basate sugli ultimi anni e si basano sui giorni totali di viaggio, non sulla stima della possibile fioritura. E come sempre, il tempo atmosferico può cambiare tutto anche all’ultimo momento.

I ciliegi sbocciano sempre prima

Negli ultimi anni, i sakura stanno sbocciando sempre prima, a causa del cambiamento climatico.

Se fino a una decina di anni fa a Tokyo la piena fioritura cadeva spesso nella prima settimana di aprile, oggi non è raro che arrivi già nell’ultima settimana di marzo.

Lo stesso fenomeno si osserva un po’ ovunque in Giappone: molte località vedono la fioritura anticiparsi di 4-7 giorni rispetto alle medie storiche.

Questo rende più difficile fare previsioni sicure, soprattutto se prenotate il viaggio con mesi di anticipo.

Vi consiglio quindi di tenere sempre d’occhio i bollettini aggiornati che iniziano a essere pubblicati da gennaio, e se potete mantenere un minimo di flessibilità nelle date.

Previsioni fioritura ciliegi 2026

Naturalmente è ancora presto per avere previsioni definitive per il 2026, ma sulla base dei trend recenti e delle medie, vi lascio qui un’indicazione utile per pianificare il viaggio.

Attenzione: sono indicazioni indicative per la piena fioritura (mankai), il momento più spettacolare.

Tenete conto che la fioritura iniziale avviene circa 5-7 giorni prima rispetto alla piena fioritura.

Ecco una lista indicativa delle principali località:

  • Tokyo: fine marzo – primi giorni di aprile
  • Kyoto: fine marzo – primi giorni di aprile
  • Osaka: fine marzo – primi giorni di aprile
  • Nara: fine marzo – primi giorni di aprile
  • Hiroshima: fine marzo – primi giorni di aprile
  • Fukuoka: terza decade di marzo
  • Kagoshima: seconda metà di marzo
  • Kanazawa: inizio aprile
  • Nagano: inizio-metà aprile
  • Sendai: inizio-metà aprile
  • Akita: metà aprile
  • Aomori: seconda metà di aprile
  • Sapporo (Hokkaido): fine aprile – inizio maggio
  • Hakodate (Hokkaido): fine aprile – inizio maggio

Come vedete, c’è un grande scarto tra sud e nord. A Tokyo si parla di fine marzo, mentre a Sapporo bisogna aspettare fino a fine aprile-inizio maggio. Questo vi permette anche di “inseguire i ciliegi”: se siete in Giappone per 2-3 settimane, potete spostarvi da sud a nord e vivere più volte la fioritura.

Dove trovare i bollettini aggiornati

Per chi vuole monitorare la situazione, ogni anno da gennaio i principali enti meteorologici giapponesi pubblicano bollettini aggiornati. I più affidabili sono:

  • Japan Meteorological Corporation
  • Weathernews Japan
  • Japan Weather Association

Vi consiglio anche WalkerPlus ([https://hanami.walkerplus.com/ranking/](https://hanami.walkerplus.com/ranking/)) con anche molti parchi secondari aggiornati di giorno in giorno, perfetto per trovare alberi in fiore anche se non è il periodo perfetto.

Tendenzialmente, la prima previsione ufficiale esce a gennaio, poi vengono fatte revisioni circa ogni 10-15 giorni, con aggiornamenti sempre più precisi man mano che ci si avvicina a marzo.

Vi consiglio di iniziare a seguirli già da metà-fine gennaio, per farvi un’idea più precisa.

Le previsioni sono spesso sbagliate

Una cosa che mi scrivete sempre in tanti è: “ho letto che la fioritura quest’anno sarà in queste date…è sicuro?”.

La risposta è semplice: no, non è sicuro.

Le previsioni che trovate online sono utili come indicazione di massima, ma non possono mai essere considerate affidabili al 100%. Vi spiego perché.

I ciliegi sono estremamente sensibili al clima. Bastano:

  • un’ondata improvvisa di caldo a inizio primavera per anticipare la fioritura di diversi giorni
  • giorni di pioggia e vento per far cadere i fiori molto prima
  • un ritorno del freddo per rallentare o bloccare l’apertura dei boccioli

Capita spesso che a gennaio e febbraio gli enti ufficiali pubblichino previsioni che poi a marzo devono essere corrette anche di una settimana. E negli ultimi anni, con i cambiamenti climatici, queste oscillazioni sono ancora più frequenti.

Non fate quindi mai affidamento cieco sulla “data scritta” nei siti di previsioni. Programmate il viaggio con un po’ di flessibilità, e se potete dedicate almeno 2-3 giorni in ogni località che volete vedere.

In questo modo, anche se la fioritura è in anticipo o in ritardo, avrete comunque buone possibilità di beccare il momento giusto.

E ricordate sempre: anche se non è il picco esatto, la fioritura ha il suo fascino sia nei giorni precedenti che in quelli successivi. Anzi, vedere i petali che cadono piano spesso è ancora più suggestivo che trovare l’albero “perfetto”.

Consigli pratici per non sbagliare

Vi do qualche consiglio concreto che vi può aiutare a evitare delusioni:

  • Se viaggiate a inizio aprile, puntate su Tokyo e Kyoto. È il momento migliore per queste due città.
  • Se viaggiate a metà aprile, spostatevi più a nord: Kanazawa, Takayama, Nagano e il Tohoku offrono ancora fioriture spettacolari.
  • Se viaggiate a fine aprile, il nord del Giappone e l’Hokkaido sono la scelta giusta.
  • Cercate sempre di rimanere almeno 2-3 giorni in ogni zona, perché il momento della piena fioritura può variare di qualche giorno.
  • Tenete conto che le prime previsioni di gennaio sono indicative: continuate a controllare i bollettini aggiornati anche a marzo.

Conclusione

Vedere la fioritura dei ciliegi in Giappone è uno di quei momenti che vi rimarranno per sempre nel cuore. Ma come avete visto, non è un’arte esatta: ogni anno cambia tutto, e bisogna mettere in conto un po’ di incertezza.

Non fatevi però bloccare troppo dalle previsioni. Se viaggiate in Giappone in primavera, qualcosa troverete sempre: magari non il picco perfetto nel parco più famoso, ma qualche albero ancora in fiore in un piccolo quartiere, o un viale coperto di petali a terra che vi regalerà un’atmosfera unica.

Vi consiglio quindi di prepararvi bene, seguire i bollettini aggiornati, ma anche lasciare un po’ di spazio all’improvvisazione. Spesso sono proprio quei momenti non previsti, in un piccolo parco di periferia o in un vicolo tranquillo, che vi regaleranno le emozioni più forti.

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 20 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).