One57

In passato si chiamava Carnegie57, ma oggi è conosciuto da tutti come “il grattacielo dei miliardari”, perché per il suo attico sono stati sborsati 100 milioni, che sono valsi all’edificio il titolo di grattacielo più caro di New York. Con i suoi 306 metri di altezza si era anche guadagnato il primato di edificio residenziale più alto della città, un primato che ha perso dopo la costruzione del 432 Park Avenue.

La posizione privilegiata sulla 57th Street, nel cuore della Grande Mela, regala agli ospiti una vista mozzafiato sulla città, che su un lato è composta da una giungla sconfinata di grattacieli, mentre sull’altro lascia spazio alla distesa verde di Central Park. La vista la possiamo però solo immaginare dato che l’accesso è consentito esclusivamente agli inquilini e ai clienti del Park Hyatt Hotel, che occupa la parte inferiore dell’edificio, ma vale comunque la pena ammirare questo edificio dall’esterno per il suo profilo snello e particolare con le sue linee ondulate. Non tutti l’hanno apprezzato e  molti critici lo hanno “incoronato” l’edificio più brutto dell’anno nel 2014, ma di certo è un grattacielo che non lascia indifferenti.

La costruzione

Il lavori di costruzione sono iniziati nel 2010 e due anni dopo, prima ancora che il grattacielo venisse completato, l’attico era già stato acquistato per 100 milioni di dollari e il 50% degli appartamenti era già stato venduto.

Alcuni imprevisti fecero ritardare i lavori: nel 2012 l’uragano Sandy distrusse la parte superiore dell’edificio, costringendo migliaia di residenti del quartiere e turisti che alloggiavano negli hotel vicini ad evacuare e spostarsi momentaneamente in un’altra zona. La cima del One57 fu ricostruita, ma le disavventure di questo edificio continuarono nel 2014, quando un incendio scoppiò nei primi piani e divampò fino alla struttura adiacente al One57. Le cause dell’incendio restano ancora sconosciute, ma nonostante tutte le difficoltà il grattacielo più lussuoso di New York inaugurò quello stesso anno.

Le caratteristiche del One57

La scelta dell’architetto francese Christian de Portzamparc di alternare vetri di un blu più scuro a vetri di sfumature più chiare crea quell’effetto ottico di movimento che ricorda le onde del mare e viene enfatizzato ancora di più quando l’edificio raggiunto dalla luce del sole. Il grattacielo One57 si sviluppa su 75 piani, dove vivono milionari, uomini d’affari e vip. Considerato che le facciate esterne sono interamente in vetro, dall’interno regala un panorama splendido e libero da ostacoli visivi, che dà la sensazione di vivere sospesi sopra la città. Di certo addormentarsi con l’immagine dell’Empire State Building e del Chrysler illuminati è davvero impareggiabile.

Non c’è bisogno di dire che gli interni sono davvero di lusso, sia per quanto riguarda i 92 appartamenti che le 210 stanze del Park Hyatt Hotel, con un arredo essenziale ma raffinato, fatto di pavimenti in legno e bagni in marmo con vista su Central Park.  Gli inquilini degli appartamenti hanno a disposizione una serie di comfort esclusivi, come la piscina al coperto, la palestra, una piccola sala-teatro dove assistere a spettacoli o vedere un film, una sala ristorante privata, una lounge con tavolo da biliardo e una libreria molto rifornita.

L’hotel dispone di servizi separati, destinati ai propri ospiti, tra cui la spa, un bar e ristorante, una piscina con idromassaggio e tutti i comfort tipici di un hotel.

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Informazioni e mappa

Nome: One57
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Nelle vicinanze:

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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