Isola Kume

L’Isola Kume è una delle tante isole che compongono l’arcipelago di Okinawa e con la sua atmosfera tropicale e uno stile di vita rilassato e semplice, ancora votato alle antiche tradizioni che riflettono le radici culturali di Okinawa, rappresenta un rifugio perfetto per lasciarsi alle spalle il trambusto e la frenesia delle grandi metropoli giapponesi.  Dista circa 90 km dalla maggiore isola, Okinawa e al pari di altre piccole isole dell’arcipelago offre un contesto meno sviluppato e più incontaminato che si caratterizza per un paesaggio marino splendido, formato da spiagge bianche, fondali ricchi di coralli e pesci che attirano appassionati di snorkeling e immersioni. Un autentico paradiso terrestre dove oltre alle spiagge, si estendono bellissime foreste tropicali che lasciano spazio solo ad un paio di villaggi e antiche rovine e residenze in cui si respirano le atmosfere di un tempo.

Cosa fare e cosa vedere sull’Isola Kume

Le spiagge

Le spiagge sono le maggiori attrazioni dell’Isola Kume e offrono uno scenario tropicale in cui praticare snorkeling e immersioni, grazie ai fondali ricchi di coralli e pesci colorati.

La spiaggia Hatenohama Beach è la più popolare dell’isola: sette chilometri di sabbia bianchissima e fine a cui però si può accedere solamente via mare prendendo parte ad un tour gestito da una delle tante compagnie di navigazione. L’isola conta tante altre spiagge che pur offrendo un simile paesaggio da cartolina sono generalmente meno affollate. Tra queste c’è Ara Beach, che si trova un po’ in disparte rispetto alle altre attrattive dell’isola ma proprio per questo regala un contesto molto rilassato e intimo. La spiaggia si estende per circa 500 metri ed è particolarmente apprezzata dagli appassionati di snorkeling grazie alla ricchezza di coralli e pesci situati a pochi metri dalla costa.

Eef Beach è un’altra spiaggetta popolare tra famiglie, turisti e abitanti e si trova non troppo distante dalle maggiori attrazioni dell’isola ma al tempo stesso non è mai troppo affollata. Attorno alla spiaggia sorgono hotel, agenzie e punti di noleggio di attrezzatura e servizi.

I viaggiatori dall’animo romantico sicuramente si innamoreranno di Shinri Beach, una piccola spiaggetta situata lungo la costa occidentale dell’Isola Kume in cui si possono ammirare splendidi tramonti.

Se volete osservare i pesci tropicali senza immergervi in acqua, dirigetevi verso la costa settentrionale dell’isola, caratterizzata da numerose piscine naturali in cui i pesci restano “intrappolati” durante la bassa marea: è un’ottima occasione per osservare la vita che popola le acque dell’isola immergendo semplicemente i piedi nell’acqua.

Villaggi e luoghi storici

Prima che divenisse parte del Regno delle Ryukyu nel 1500, l’Isola Kume era un regno indipendente, ma questo passato non è stato del tutto cancellato e se ne possono osservare le tracce nelle rovine di alcuni castelli che punteggiano l’isola, tra cui il famoso Castello Uegusuku che si erge sull’altura più elevata dell’entroterra, offrendo viste panoramiche su tutta l’area circostante fino alla costa.  Oggi sono pochi i resti visibili del castello, del quale rimangono solo delle fondamenta e alcune mura, ma il panorama da questa posizione è sensazionale. Non mancano anche vestigia del passato più recente: un altro luogo che vi consiglio di vedere è la Residenza Uezu, una dimora risalente al 1750 costruita nel tipico stile della regione di Okinaqa, con tetti dalle tegole rosse e mura a cingere la casa. La residenza, abitata da una famiglia altolocata, non si può visitare all’interno ma potete comunque ammirarne i dettagli architettonici e i giardini dall’esterno.

Se volete saperne di più sulla storia dell’isola, visitate il museo Kume Island Nature Cultural Center, che offre una panoramica completa sul passato e sulla natura di Kume.

Nei momenti di svago lontano dalla spiaggia potete visitare le due principali cittadine dell’isola: una si trova attorno al porto e offre probabilmente un profilo più tradizionale e atmosfere autentiche in quanto perlopiù residenziale e abitata da gente del posto, mentre l’altro piccolo villaggio è nato per scopi puramente turistici e si trova nei pressi della spiaggia Eef Beach, ospitando hotel, ristoranti, agenzie e negozietti.

Formazioni rocciose

Una delle attrattive naturali più famose di Kume sono delle particolari formazioni rocciose che emergono dal mare o lungo la costa e prendono il nome dalla loro forma insolita, come gli scogli Tatami Ishi, situati su un piccolo isolotto collegato a Kume da un ponte, che devono il loro nome alla somiglianza con tanti tappeti di tatami impilati l’uno sull’altro.

La roccia Torinokuchi si colloca invece nell’estremità meridionale dell’Isola Kume ed evoca il becco di un uccello, da cui prende il nome. La formazione rocciosa si raggiunge percorrendo un piacevole sentiero a piedi che si snoda lungo la costa e attraversa una collina con bellissime viste sul mare.

Infine c’è la formazione rocciosa Mifuga, anch’essa difficile da non notare con il foro che sorge al centro quasi come fosse l’obiettivo di una macchina fotografica, e in cui i visitatori possono camminare e fermarsi ad ammirare il mare.

Come arrivare

L’Isola Kume si può raggiungere essenzialmente in due modi, ovvero in aereo o in traghetto. L’aeroporto dell’isola offre collegamenti diretti giornalieri da/per l’aeroporto di Naha, sull’Isola Okinawa, per un tragitto della durata di 35 minuti circa.  In estate è disponibile anche un volo diretto giornaliero da/per Tokyo che consente di raggiungere l’isola in 2 ore e mezza circa.

In alternativa ci sono i traghetti da Naha gestiti dalla compagnia Kume Shosen che effettuano due corse a/r giornaliere facendo tappa sull’Isola Tonaki durante il tragitto. La traversata dura circa 3-4 ore.

Come muoversi

L’Isola Kume presenta dimensioni piuttosto contenute e spostarsi da un’estremità all’altra dell’isola difficilmente richiede un viaggio più lungo di 10 km.

L’isola è servita da una rete di autobus composta da tre linee:  la Loop Line percorre un giro circolare dell’isola, muovendosi sulla strada principale; la Airport Line collega l’aeroporto alla spiaggia  Eef Beach e al centro abitato nelle vicinanze, mentre la Shimajiri Line parte proprio dalla spiaggia Eef Beach e si dirige verso la parte meridionale dell’isola.

In aggiunta sono disponibili noleggi di auto, biciclette o scooter che permettono di spostarsi in totale libertà e autonomia.

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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