Go Kart sfrecciano per le strade di Tokyo.

Go Kart a Tokyo

Tra le strade della grande capitale del Giappone è diventata ormai una scena tanto comune quanto surreale: gruppi di persone a bordo di go kart che si fanno largo tra il traffico con indosso dei costumi da supereroi e di altri personaggi dei video giochi e dei film d’animazione.

Non si tratta di un’allucinazione o di un evento particolare, ma è uno dei tanti modi possibili, e forse il più stravagante, per esplorare Tokyo e immergersi nella vivacità della metropoli e delle sue strade trafficate.

Alcune compagnie, tra cui la più famosa è MariCar, offrono la possibilità di vivere questa esperienza divertente, noleggiando go kart per girare tra le strade di Tokyo e, per chi lo desidera, indossare il costume del proprio personaggio preferito.

Indice


La scelta del percorso

A seconda dell’area di Tokyo che desiderate vedere potete scegliere tra vari punti di noleggio e tipi di percorsi. Ad esempio se scegliete un negozio di Akihabara, il classico tour più breve di circa un’ora e mezza/ due ore include la stazione di Tokyo, i quartieri di Ginza e Ueno, Asakusa e il grattacielo Tokyo Skytree. Se invece partite da Shibuya il tipico giro di un’ora include il famoso incrocio del quartiere, la zona di Harajiku e Omotesando. Non vi resta quindi che scegliere la vostra zona preferita oppure optare per un’area che non avete ancora visto per visitarla in maniera alternativa e divertente.

I prezzi dei percorsi variano in base alla durata e agli accessori aggiuntivi che volete integrare nel tour, ad esempio una telecamera a bordo per filmare l’esperienza, uno strumento per comunicare con i vostri amici su altri go kart, ecc. Le compagnie non proibiscono solitamente di portare i vostri accessori, ovvero la vostra telecamera o macchina fotografica quindi eventualmente potete usare i vostri dispositivi e il cellulare per le riprese.

La sicurezza

Girare per le strade trafficate di Tokyo con un go kart potrebbe sembrare pericoloso soprattutto se si pensa che si verrà affiancati da camion e guidatori talvolta spericolati. Ma le compagnie di noleggio hanno comunque testato la sicurezza dei percorsi e nell’affitto del mezzo è sempre inclusa l’assicurazione e alcuni accessori come il casco, degli occhiali e una mascherina, che permettono anche di proteggersi dallo smog. Ricordatevi in ogni caso di seguire le istruzioni che vi vengono date, limitando la velocità, evitando corse e gare con gli amici e indossando abiti e scarpe confortevoli per guidare.

Serve la patente internazionale

Per guidare un go kart sulle strade giapponesi serve una patente valida in Giappone. Non basta la patente italiana, e non basta mostrarla al noleggio.

La soluzione più semplice è la patente internazionale formato Ginevra 1949, che in Italia si ottiene alla Motorizzazione. Costa poco, ma va richiesta con anticipo e vale solo un anno. Attenzione: la convenzione Vienna 1968 non è accettata in Giappone, quindi informatevi bene.

Se vivete in Giappone e avete una zairyū card, potete convertire la vostra patente italiana in una giapponese, ma per i turisti è più semplice fare la patente internazionale prima di partire.

Addio costumi di Super Mario

In passato, il go kart a Tokyo era diventato famoso proprio perché si poteva guidare travestiti da Mario, Luigi, Yoshi o Peach. Era una trovata geniale per i social, e ovviamente attirava turisti da tutto il mondo.

Ma Nintendo ha fatto causa alla compagnia che offriva questo servizio (che si chiamava MariCAR), e ha vinto. Oggi è vietato qualsiasi riferimento a Nintendo o ai suoi personaggi. Se trovate online vecchie foto o video con i costumi, sappiate che non è più così.

Ora si usano costumi generici: supereroi, animali, personaggi comici, oppure si può andare in tuta normale. Alcuni noleggi offrono ancora outfit simpatici, ma niente a che vedere con l’impatto che aveva l’esperienza in versione “Mario Kart”.

Quanto costa

I prezzi variano molto a seconda della durata del tour, della zona e del noleggio scelto. In media, per un tour guidato di 60-90 minuti, il costo si aggira tra i 9.000 e i 13.000 yen, ovvero circa 60-85 euro.

Alcuni tour offrono pacchetti più lunghi, anche da 2 ore o più, con tappe fotografiche e video inclusi. In questo caso si può arrivare anche a 20.000 yen.

Nel prezzo sono inclusi:

  • Il noleggio del go kart
  • Il casco e accessori di sicurezza
  • Un eventuale costume (non brandizzato)
  • Una guida che vi accompagna lungo il percorso

Non è incluso invece il costo della patente internazionale, che dovete procurarvi prima di partire.

Dove farlo a Tokyo

Ci sono vari punti a Tokyo dove è possibile provare questa esperienza. Queste sono le zone più popolari:

  • Shibuya: Sfrecciare sotto lo Shibuya Scramble Crossing è una delle immagini più iconiche. Guidare tra le luci di Shibuya, soprattutto la sera, è davvero spettacolare. Ma attenzione: è anche una delle zone più trafficate, quindi serve un po’ più di attenzione alla guida.
  • Akihabara: Perfetta se volete un contesto più “nerd” e rilassato. Akihabara ha meno traffico pesante e offre tante location perfette per scattare foto scenografiche con palazzi di elettronica e manga sullo sfondo.
  • Odaiba: Se cercate ampiezza e panorami, Odaiba è ideale. Molti tour passano anche vicino alla replica della Statua della Libertà, al Rainbow Bridge e ad altri luoghi spettacolari sul mare. È meno trafficata e più adatta a chi ha meno dimestichezza alla guida.
  • Tokyo Tower o Roppongi: Alcuni tour fanno tappa anche in zona Roppongi o davanti alla Tokyo Tower, soprattutto nelle ore serali. L’atmosfera è suggestiva, ma anche qui bisogna fare attenzione al traffico e alle strade strette.

Tour guidati obbligatori

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non è un’esperienza “libera” come noleggiare un go kart e andare dove volete. Tutti i tour sono accompagnati da una guida, e il percorso è prestabilito.

La guida apre il gruppo (spesso sono 3-6 persone in totale), indica quando fermarsi, dove fare foto e tiene il gruppo unito. Non si può superare, e non si può improvvisare un percorso diverso.

Questo rende l’esperienza più sicura, ma anche meno libera. Se ve lo aspettate come un gioco, potreste restare un po’ delusi. Ma se lo vivete per quello che è — un giro spettacolare in mezzo a Tokyo — allora sarà comunque indimenticabile.

Attenzione ai limiti

Sì, si guida su strada. Ma non è una corsa. I go kart sono omologati e hanno una velocità massima che si aggira attorno ai 40-50 km/h, ma per motivi di sicurezza si va spesso molto più piano.

Non potete zigzagare, non potete fare gare tra amici. E ogni violazione del codice stradale è una violazione reale, quindi se fate qualcosa di pericoloso, vi multano davvero. E siete voi responsabili, non il noleggio.

Serve sapere l’inglese?

Le guide parlano almeno un inglese base, ma non aspettatevi spiegazioni dettagliate o traduzioni perfette. Spesso si limitano a dare comandi chiari e semplici: “stop”, “turn right”, “follow me”.

Se avete zero inglese, potreste trovarvi un po’ in difficoltà, soprattutto nelle spiegazioni iniziali. Ma in generale i comandi sono intuitivi e tutto è pensato per i turisti.

Si può guidare in due?

No, non ci sono go kart a due posti. Ogni persona deve avere il proprio veicolo, la propria patente e la propria assicurazione. Se viaggiate con bambini, sappiate che non possono partecipare.

È pericoloso?

Domanda legittima. State pur sempre guidando su strade reali, in mezzo al traffico di Tokyo. Detto questo, i tour sono pensati per essere sicuri: si viaggia in fila indiana, con una guida davanti, e si evitano le ore di punta.

Inoltre, i kart sono bassi, ma ben visibili: spesso hanno luci accese, bandierine e addirittura luci LED. La visibilità verso gli altri veicoli non è un problema, ma voi dovete fare attenzione ai camion e agli autobus, perché siete a pochi centimetri dall’asfalto.

Se avete buona capacità di concentrazione e non vi fate prendere troppo dall’adrenalina, è un’attività sicura. Ma non è un giocattolo. Non fatelo se vi sentite agitati o non siete a vostro agio nel traffico cittadino.

Meglio di giorno o di sera?

Di giorno si vede meglio, di sera è più spettacolare. Entrambe le opzioni hanno vantaggi diversi.

Di giorno:

  • Più visibilità per chi guida
  • Meno atmosfera, ma più dettagli visibili
  • Più facile fare belle foto nitide

Di sera:

  • Luci della città incredibili, soprattutto a Shibuya e Shinjuku
  • Atmosfera più “Tokyo da film”
  • Alcune zone hanno meno traffico

Personalmente, vi consiglio il tour serale se siete già abbastanza sicuri alla guida, anche solo per il colpo d’occhio quando vi trovate in mezzo a un incrocio con i neon accesi. È davvero da pelle d’oca.

Posso portare il telefono o la GoPro?

In genere sì, ma solo se fissati saldamente. Alcuni noleggi offrono staffe per il telefono o supporti GoPro già installati sul kart. In altri casi potete portarvi una fascia da petto o da casco.

Attenzione: non potete usare il telefono in mano mentre guidate, è vietato. Se volete fare riprese, fatele in sicurezza. E se vi fermate per scattare foto, seguite SEMPRE le istruzioni della guida.

Molti noleggi offrono anche un servizio foto e video incluso o a pagamento, quindi se non volete pensare a nulla, potete semplicemente godervi l’esperienza e comprare le foto poi.

È un’esperienza da fare?

Se vi piacciono le esperienze originali, urbane e adrenaliniche, sì. Vale la pena. Non è economico, e sicuramente non è una di quelle attività “tipiche” giapponesi, ma ha un suo fascino.

Vi ritrovate letteralmente in mezzo a Tokyo, alla guida, vestiti in modo assurdo, mentre la gente vi guarda e fa video. È un momento in cui la città cambia prospettiva, e voi non siete più turisti: siete parte dello spettacolo.

Non aspettatevi una corsa, ma un tour emozionante in un modo totalmente diverso dal solito. E se siete con amici, è ancora più divertente.

Galleria Foto

Ti consiglio di venire in Giappone con GiappoTour! Il viaggio di gruppo in Giappone con più successo in Italia, organizzato da me! Ci sono pochi posti disponibili, prenota ora!
Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 20 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).