Gennaio a New York

I fuochi d’artificio e la sfera luminosa che scende su Times Square danno il benvenuto al nuovo anno ed è così che comincia ogni gennaio a New York. L’aria pungente del mattino, le luci e gli addobbi che ancora per qualche giorno decorano le vetrine, i coriandoli del capodanno sparsi ancora qua e là sui marciapiedi, dove passeggiano i turisti e newyorchesi intenti a smaltire cenoni e festeggiamenti. L’atmosfera è ancora magica e vivace, ma basta attendere la fine delle festività per vedere una Times Square spettrale: l’Epifania non si porta via solo le feste, ma anche i turisti segnando l’inizio della bassa stagione. I newyorchesi tornano a riprendere possesso della loro città quasi indisturbati, una città che però non si spegne mai e nonostante il freddo e la neve il calendario di eventi è ricco di attività e appuntamenti da non perdere. Se le temperature rigide non vi spaventano, gennaio è un ottimo mese per visitare New York perché potrete godervi al meglio la città e le sue attrazioni, trovando pochissime file e risparmiando dato che sia i voli che gli hotel cominciano ad offrire promozioni davvero vantaggiose.

Cosa fare a gennaio a New York

Il primo giorno dell’anno potrebbe essere interessante visitare Coney Island: qui i più temerari si uniscono al Coney Island Polar Bear Club per il tradizionale tuffo nelle acque gelide dell’oceano. Se la sola idea vi fa rabbrividire potete comunque assistere all’evento e non far mancare il vostro supporto ai coraggiosi nuotatori; cogliete l’occasione per fare una passeggiata sul lungomare di Coney Island, sempre bella anche in questo periodo dell’anno. Il luna park è chiuso così come altre attività stagionali, ma potete sempre visitare l’acquario e assaggiare il mitico hot dog di Nathan’s Famous.  Nella prima settimana del mese si respira ancora un clima di festa ed è un buon periodo per pattinare sul ghiaccio al Rockefeller Center di fronte al celebre albero di Natale, visitare le case super addobbate di Dyker Heights e ammirare meravigliati le vetrine animate dei grandi centri commerciali, dove potete approfittarne per fare shopping, dato che siamo nel pieno della stagione dei saldi! A proposito di shopping, potete ancora curiosare tra le bancarelle dei mercatini di Natale, alcuni dei quali restano aperti fino al 6 di gennaio. Gennaio è solitamente caratterizzato da abbondanti nevicate e questo rende il paesaggio ancora più magico, specialmente nei parchi e nei giardini botanici della città: non c’è momento migliore per passeggiare o fare un giro in carrozza a Central Park, che con la neve diventa un luogo fiabesco e incantato. E dopo la passeggiata all’aperto riscaldatevi con una tazza fumante di cioccolata calda nei migliori bar-pasticceria di New York, come Mariebelle Cacao Bar o Max Brenner. Gli amanti della cultura possono approfittare della scarsa affluenza turistica per visitare i musei e le gallerie d’arte di New York in totale tranquillità.  Se siete già alla vostra seconda vacanza a New York o se siete amanti delle attività sulla neve, cogliete l’occasione per fare una gita fuori città, visitando località di montagna come Hunter Mountain o Windham Mountain, situate a poche ore di macchina o autobus da New York.

E non appena ci si lascia alle spalle i festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno, ecco che è già tempo di celebrare un altro capodanno, quello cinese. Ogni anno, tra la fine di gennaio e i primi giorni di febbraio, le celebrazioni della comunità cinese invadono tutta la città, con parate, bancarelle di street food e spettacoli di fuochi d’artificio. Se vi capita di essere a New York in questo periodo, non perdetevi una visita a Chinatown. Ma tra un capodanno e l’altro, ci sono tanti altri eventi, alcuni dei quali molto curiosi, che ormai sono un appuntamento fisso.

Eventi

  • Martin Luther King Day. Si celebra il terzo lunedì di gennaio ed è un ottima occasione per visitare Harlem, dove per tutto il weekend si svolgono eventi e spettacoli. Imperdibile è anche la marcia che si tiene il lunedì lungo la Fifth Avenue dall’ingresso sud di Central Park in direzione nord, verso Harlem. Approfittatene per assistere ad una messa o un concerto gospel.
  • No Pants Subway Ride. La domenica dopo l’Epifania vedrete tante persone viaggiare sulla metro….in mutande! Questo evento è uno dei più attesi di gennaio e se non temete il freddo potete prendervi parte anche voi!
  • Broadway Week. Cade solitamente nell’ultima settimana di gennaio e la prima di febbraio, e se viaggiate in questo periodo potete assistere ad un musical di Broadway pagando la metà, grazie alla promozione 2×1.
  • Restaurant Week. Di solito si tiene in contemporanea con la Broadway Week e permette di gustare una cena o pranzo a prezzo fisso in uno dei ristoranti più famosi della città.
  • NYC Winter Jazzfest. Per chi ama i ritmi della musica jazz, questo evento è un must. Dura 5 giorni, durante i quali teatri e locali jazz della città ospitano sia band emergenti che musicisti  famosi in una lunga maratona musicale.
  • Central Park Winter Jam. Se amate gli sport invernali o viaggiate in famiglia non perdetevi questo appuntamento annuale al Central Park Bandshell. Si svolge verso la fine di gennaio, con date variabili di anno in anno, e per l’occasione vengono allestite piste dove è possibile sciare, fare snowboard o andare in slittino.

Il clima

Sicuramente a gennaio fa freddo, molto freddo! Le temperature alla sera scendono al di sotto dello zero e anche durante il giorno si registrano massime di poco superiori e non è raro che si verifichino nevicate abbondanti. Ma soffermandoci sul lato positivo, le giornate solitamente sono soleggiate e il freddo è secco, quindi abbastanza sopportabile. Senza contare poi che il paesaggio è splendido con la neve e il ghiaccio che rendono la città ancora più suggestiva e un paradiso per gli amanti della fotografia.  Va da sé che l’abbigliamento deve essere adeguato, quindi mettete in valigia abiti pesanti, un cappotto ben imbottito, sciarpa, berretta e guanti. Ma cercate di vestirvi a strati perché se è vero che fuori fa freddo nei ristoranti e nei posti al chiuso i riscaldamenti sono molto alti.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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