Come prendere lo shinkansen
Il Giappone ha uno dei sistemi ferroviari più efficienti al mondo, ma prendere lo shinkansen può sembrare più complicato di quanto sia in realtà. Bisogna capire i biglietti, scegliere la giusta stazione, trovare il binario giusto e sapere come muoversi una volta a bordo. In questa guida vi spiego tutto quello che serve per salire su uno shinkansen come dei veri esperti, senza stress e senza perdere tempo. Anche se il sistema giapponese funziona benissimo, non è sempre immediato per uno straniero. E credetemi: capire bene tutto in anticipo vi cambia completamente l’esperienza di viaggio.
Indice
- Comprare i biglietti per lo shinkansen
- Con o senza prenotazione?
- I diversi tipi di shinkansen
- Dove prendere lo shinkansen
- Come salire sullo shinkansen
- Come non sbagliare
- Dove mettere le valigie
- Japan Rail Pass e shinkansen
- Tempi e puntualità
- Sedili e carrozze
- Mangiare sullo shinkansen
- Toilette e comfort a bordo
- Cosa fare se sbagliate treno
- Viaggiare con bambini
- Le tratte più famose
- Consigli finali
Comprare i biglietti per lo shinkansen
Potete comprare i biglietti in tre modi principali: alle macchinette, allo sportello o online. Le macchinette automatiche sono comode e spesso hanno anche l’opzione in inglese. Ma se è la prima volta e volete essere sicuri di non sbagliare, vi consiglio di andare allo sportello “Midori no Madoguchi”. Basta dire la tratta (es. “Tokyo to Kyoto, tomorrow morning”) e vi aiuteranno a scegliere tutto: orario, tipo di treno, posto a sedere.
Online potete usare la app ufficiale JR East/West, oppure siti come SmartEX (in inglese). In alternativa, se avete un Japan Rail Pass attivo, potete prenotare gratis i posti anche alle macchinette con il pass inserito.
Ricordate che esistono due tipi di biglietti: uno è la “base fare” e l’altro è il supplemento per lo shinkansen. Se comprate tutto insieme (come fanno quasi tutti), avrete un unico biglietto da inserire nei tornelli.
Con o senza prenotazione?
Le carrozze non prenotate funzionano tipo autobus: vi mettete in fila e salite. Se ci sono posti liberi, vi sedete. Altrimenti restate in piedi nel corridoio (non è illegale, ma scomodo per lunghi tragitti). Nelle tratte molto turistiche o nei giorni festivi può capitare che le carrozze senza prenotazione siano piene già alla partenza.
Vi consiglio di prenotare almeno il giorno prima se sapete già dove andrete. O anche prima ancora, se volete viaggiare in orari comodi o su treni specifici.
I diversi tipi di shinkansen
Non tutti gli shinkansen sono uguali. Per la stessa tratta, ad esempio Tokyo-Kyoto, ci sono treni più veloci, più lenti, oppure più economici. I principali sono:
- Nozomi: il più veloce (escluso dal Japan Rail Pass)
- Hikari: un po’ più lento, ma incluso nel Rail Pass
- Kodama: il più lento, fa tutte le fermate
Ci sono poi treni con nomi diversi su altre linee, come Sakura, Mizuho, Tsubame, Yamabiko, Komachi, Hayabusa… Ogni nome corrisponde a una velocità, una linea e un tipo di servizio diverso. La differenza di velocità è minima, si risparmiano pochi minuti minuti.
Dove prendere lo shinkansen
Gli shinkansen partono da stazioni specifiche, che di solito non sono le stesse dei treni locali. A Tokyo, ad esempio, lo shinkansen parte da:
- Tokyo Station (la principale)
- Shinagawa (più comoda se siete a Sud)
- Ueno (comoda se siete ad Asakusa o nord-est)
A Kyoto invece c’è solo Kyoto Station, mentre a Osaka potete prenderlo da Shin-Osaka (attenzione: NON da Osaka Station!).
La parola “Shin” all’inizio del nome di una stazione vuol dire “nuova”: spesso le linee ad alta velocità hanno stazioni separate rispetto a quelle classiche. Non fatevi ingannare dai nomi simili.
Come salire sullo shinkansen
Appena arrivate in stazione, non siete subito nella zona shinkansen. Entrate prima nella parte “locale” della stazione, passando dai tornelli con il vostro biglietto. Se avete due biglietti (base + supplemento), inseriteli entrambi insieme: il tornello li prende in automatico e ve li restituisce subito.
Una volta dentro, seguite i cartelli con scritto “Shinkansen”, che vi portano in un’area separata, spesso su un piano diverso. A volte c’è un secondo tornello da passare, quindi non aspettatevi di trovare subito il binario. Ecco perché vi consiglio di arrivare conalmeno 15-20 minuti di anticipo: le stazioni giapponesi sono enormi e se è la prima volta potreste perdere tempo a orientarvi.
Saliti al piano dei binari, cercate il vostro treno sui display elettronici: vedrete orario, numero del treno, destinazione e numero delle carrozze. Sui marciapiedi, proprio per terra, ci sono numeri e simboli che indicano dove fermarsi in base al numero della carrozza. Mettetevi in fila nel punto giusto e aspettate in modo ordinato: niente corse, niente spintoni, qui si sale in silenzio e con calma.
Quando arrivano le porte si aprono esattamente davanti a voi. Entrate, sistemate la valigia, trovate il vostro posto (se prenotato) e rilassatevi: il viaggio sta per iniziare.
Come non sbagliare
In stazione, sui pannelli elettronici, vedrete sempre indicato lo stesso numero del treno insieme all’orario e alla direzione. Verificate che coincidano perfettamente. Anche se state andando a Kyoto, ci sono decine di treni diversi che fanno quella tratta, ma a orari e con fermate differenti.
Un trucco utile: due shinkansen diversi non partono quasi mai allo stesso orario Quindi se avete un treno alle 13:18, è molto improbabile che ce ne sia un altro alla stessa ora. Se vedete un treno delle 13:14 o 13:22, non salite pensando che sia “più o meno quello”: non lo è.
Guardate numero del treno, orario, direzione e carrozza assegnata. Se tutto combacia, siete nel posto giusto. E se avete dubbi, chiedete a uno degli addetti in divisa: sono ovunque e vi aiutano volentieri, anche se parlate solo inglese.
Dove mettere le valigie
Fino a qualche anno fa si mettevano le valigie dove si trovava spazio. Ma ora su alcune linee bisogna prenotare lo spazio per i bagagli grandi, cioè sopra i 160 cm (sommando altezza + larghezza + profondità). 160 cm totali sono valigie ENORMI. Vi garantisco che nel 99% dei casi non avete una valigia di questa dimensione.
Per i bagagli più piccoli ci sono le cappelliere sopra i sediliSe viaggiate leggeri, tutto è molto semplice. Altrimenti, pensate in anticipo a come organizzarvi con le valigie.
Japan Rail Pass e shinkansen
Se avete il Japan Rail Pass, potete usare tantissimi shinkansen senza costi extra, ma ci sono delle eccezioni importanti. Il pass NON vale per i treni Nozomi e Mizuho. Quindi, sulla linea Tokyo-Kyoto-Osaka dovrete prendere un Hikari o un Kodama. A meno di non pagare un supplemento aggiuntivo.
Con il pass potete andare alle macchinette o agli sportelli per prenotare il posto gratuitamente, oppure salire senza prenotazione nelle carrozze libere.
Occhio alla scadenza del pass: si conta per giorni interi, non per ore. Se attivate il pass il 1° gennaio, anche attivandolo alle 18:00, l’ultimo giorno sarà il 7 gennaio a mezzanotte. Ne parlo in dettaglio nell’articolo sul Japan Rail Pass.
Tempi e puntualità
Vi consiglio di arrivare almeno 15-20 minuti prima, soprattutto se non conoscete bene la stazione o se dovete ritirare i biglietti. Le stazioni giapponesi sono enormi e potreste perdervi se non siete abituati. E ricordate: se perdete il treno, il biglietto non è automaticamente valido per il successivo, a meno che non abbiate preso un biglietto “non riservato” o con cambio flessibile.
Sedili e carrozze
Le carrozze dello shinkansen sono tutte numerate. Le prime (in testa) sono spesso le non-reserved, mentre le carrozze centrali e posteriori sono con posto prenotato. In alcune linee, le ultime carrozze sono riservate alla Green Class, cioè la prima classe, e nei treni più moderni esiste anche la Gran Class, un livello ancora più alto, con sedili reclinabili tipo business class.
In classe standard troverete sedili comodi, larghi, con spazio per le gambe, prese di corrente e vassoietto. Potete inclinare lo schienale, alzare il poggiapiedi, girare i sedili (sì, si girano davvero!) e stare in tranquillità per ore. I treni sono pulitissimi e silenziosi. Se volete parlare o telefonare, andate nei corridoi o nelle aree vicino alle porte.
Mangiare sullo shinkansen
Una delle cose più belle dello shinkansen è mangiare mentre si viaggia. Non è maleducato, anzi: è normalissimo. Dentro le stazioni trovate i bento, cioè i pasti pronti da viaggio, con riso, carne, verdure, pesce. Costano tra i 700 e i 1500 yen. Ce ne sono anche di regionali, legati alla zona da cui parte il treno.
Molti giapponesi mangiano un bento e si godono i lpanorama Se avete un viaggio di 2-3 ore, vi consiglio di fare lo stesso: è un modo perfetto per assaporare il viaggio, e vi sentirete davvero parte del Paese. Potete portare anche cibo da casa, ovviamente.
Toilette e comfort a bordo
Tutti gli shinkansen hanno toilette pulite e lavandini esterni per lavarsi le mani. Ci sono anche carrozze con spazio per disabili, carrozzine, bagagli speciali, fasciatoi per bambini.
A bordo spesso passa anche una signora col carrellino che vende snack, bevande e caffè. I prezzi sono un po’ più alti rispetto al conbini, ma il servizio è comodo.
Ogni sedile ha una tendina per il sole, una tasca con opuscoli (anche in inglese) e di solito ‘cè il Wi-Fi gratuito, anche se non sempre è stabile. Se volete lavorare, rilassarvi, leggere o guardare film, non vi mancherà nulla.
Cosa fare se sbagliate treno
Può succedere di sbagliare binario, salire troppo presto o prendere il treno sbagliato. In quel caso, niente panico. Se il treno è senza prenotazione, potete anche scendere alla prossima stazione e tornare indietro.
Se invece avevate un posto prenotato su un altro treno e avete sbagliato, il biglietto potrebbe non essere più valido. Ma spesso, se andate subito a uno sportello JR e spiegate con calma l’errore, vi aiutano a risolvere, soprattutto se è stato un errore comprensibile.
In ogni caso, evitate di salire su treni Nozomi se avete un JR Pass, perché lì non vi faranno sconti: rischiate di pagare un supplemento salato.
Viaggiare con bambini
Lo shinkansen è perfetto anche per le famiglie. I bambini fino a 5 anni viaggiano gratis, purché non occupino un posto a sedere (cioè se li tenete in braccio o condividono il sedile con un adulto). Se invece volete che abbiano un posto tutto per loro, potete acquistare un biglietto a parte: pagano comunque la metà rispetto a un adulto.
I bambini dai 6 agli 11 anni viaggiano sempre con il 50% di sconto, sia che prendiate un posto prenotato che uno non riservato. Dai 12 anni in su, pagano come un adulto.
A bordo trovate bagni attrezzati per neonati, fasciatoi, carrozze più silenziose e soprattutto nessun rumore o scossone fastidioso: l’esperienza è fluida, comoda e rilassante. E per molti bambini è anche divertente, perché il treno è moderno, velocissimo, e molto diverso da quelli italiani.
Le tratte più famose
Tra le tratte più celebri ci sono:
- Tokyo – Kyoto – Osaka: la tratta più usata dai turisti
- Tokyo – Kanazawa: molto comoda per andare nelle Alpi giapponesi
- Tokyo – Sendai – Aomori: per scoprire il nord del Giappone
- Osaka – Hiroshima – Fukuoka: ideale per il Giappone dell’ovest
Ognuna ha le sue particolarità. Alcune hanno treni a tema, come lo shinkansen Evangelion o Hello Kitty. Altre offrono viste sul Monte Fuji o sulla costa. Se potete, alternate treni e destinazioni per vedere il Giappone da un punto di vista completamente diverso rispetto a metro e autobus.
Consigli finali
Se c’è una cosa che mi sento di consigliarvi è questa: usate lo shinkansen almeno una volta durante il vostro viaggio in Giappone. Non è solo un mezzo di trasporto, è un’esperienza che resta nella memoria. Anche se costa un po’ di più rispetto ai treni locali, ne vale la pena. È comodo, veloce, affidabile e vi dà un senso di ordine e tecnologia che è difficile spiegare a parole. Quando salite, sedetevi, aprite il vostro bento, guardate fuori dal finestrino e godetevi il viaggio. È uno di quei momenti in cui capite davvero quanto il Giappone sia unico.
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Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 20 anni fa. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).