Chunking Mansions

Chungking Mansions è un complesso situato al 36-44 di Nathan Road a Hong Kong. L’edificio è noto per rappresentare uno degli alloggi più economici della città: oltre ad appartamenti privati (vi risiedono circa 4000 persone), ospita infatti anche numerosi hotel low cost (per un totale di quasi 2000 camere disponibili), oltre a negozi, ristoranti, uffici e altri servizi.

Il complesso è situato in uno dei più vivaci quartieri di Hong Kong, vicino alla stazione di Tsim Sha Tsui e alla stazione East Tsim Sha Tsui della MTR. Dal momento che offre alcune delle tariffe più economiche in città, viene scelto da molti turisti alle prese con budget limitati, man anche da molte persone in viaggio di lavoro.

Chungking Mansions è diventato inoltre un luogo di ritrovo per alcune delle minoranze etniche di Hong Kong, in particolare indiani, nepalesi, pakistani, srilankesi, medio-orientali, nigeriani, ma anche europei ed americani. Per tale ragione l’edificio è stato ribattezzato “il quartiere africano di Hong Kong” da Peter Shadbolt della CNN.

Caratteristiche

Chungking Mansions è alto 17 piani e si compone di cinque blocchi, identificati dalle lettere A, B, C, D ed E.
In ogni blocco vi sono due ascensori, uno dei quali serve i piani pari, mentre l’altro i piani dispari. In ogni ascensore è inoltre presente un sistema di telecamere a circuito chiuso.
I primi due piani rappresentano una sorta di spazio comune dove è possibile passeggiare, il terzo piano è in realtà un terrazzo compreso tra i blocchi e tutti i restanti piani sono accessibili solo dalle scale e dagli ascensori.
Pochi metri a nord dell’ingresso principale si trova un centro commerciale.
La maggior parte delle camere che si possono affittare è piuttosto piccola, con uno o due letti abbastanza spartani, una piccola TV e un bagno con doccia. Al quarto e al quinto piano trovate la Chunking House, un hotel che viene definito “deluxe” ma che in relatà non è proprio così, dove si trovano camere singole a 200HK$ e doppie a 350HK$.

Esercizi commerciali

Come già detto, oltre agli alloggi residenziali, Chungking Mansions ospita una grande varietà di esercizi commerciali.
Il vecchio centro commerciale venne chiuso nel 1998 e nel 2003, il primo e il secondo piano sono stati rilevati per realizzare un nuovo centro di 4.600 metri quadrati, con oltre trecento esercizi commerciali di varie dimensioni: nasce così il “Chungking Express“, inaugurato verso la del 2004.
Per quanto riguarda le aziende presenti, molte sono di import / export, orientate verso i mercati asiatici e africani.
Ai piani alti sono ospitati numerosi ristoranti etnici, tra cui indiani e pakistani. A causa della forte concorrenza tra essi, il personale si adopera per distribuire volantini lungo le strade adiacenti, in modo da attirare il maggior numero di persone possibile.
Presenti anche molti uffici cambiavalute, situati ai piani inferiori, per andare incontro alle esigenze di visitatori provenienti da tutto il mondo.
Tra le merci in vendita negli esercizi commerciali, molte vengono importate da altri paesi asiatici e africani, con la possibilità di trovare oggetti meno comuni rispetto a quelli disponibili negli altri negozi della città.

Una realtà cosmopolita

Nel 2007 l’antropologo Gordon Mathews ha stimato che nel corso di un anno il complesso venga frequentato da persone provenienti da almeno 120 diverse nazionalità. Un altro dato curioso riguarda il fatto che, sempre secondo una stima dell’antropologo, il 20 per cento dei telefoni cellulari utilizzati nell’ Africa sub-sahariana sia transitato attraverso Chungking Mansions in qualche momento della loro esistenza.
Grazie a questo incrocio di culture, il quartiere intorno a Chungking Mansions è diventato uno dei più vivaci e cosmopoliti di tutta Hong Kong e il complesso è stato eletto come il “miglior esempio di globalizzazione in atto” dalla rivista TIME Magazine.

Sicurezza

Fin dal momento della sua costruzione, Chungking Mansions ha dovuto affrontare problemi relativi alla sicurezza e legati alle cattive condizioni in cui hanno sempre versato i suoi sistemi elettrici. Il 21 febbraio del 1988, scoppiò un incendio che causò la morte di un turista danese. Ancora, nel 1993, un’esplosione nella stanza di alimentazione ha causato la sospensione dell’erogazione di acqua per dieci giorni.

Dove si trova

Informazioni e mappa

Nome: Chungking Mansions

Nelle vicinanze

Nelle vicinanze:

tsim-sha-tsuiA 151 metri
La statua di Bruce Lee sulla Avenue of Stars ad Hong Kong.A 350 metri
Il Kowloon Park e i vicini grattacieli.A 512 metri
Luci a neon e traffico a Nathan Road.A 992 metri
Vecchi edifici nella zona di Yau Ma Tei ad Hong Kong.A 1168 metri
Vista di Temple Street di notte, con bancarelle e piccoli ristoranti.A 1245 metri

Foto

Chunking Mansions all'esterno

La Chunking Mansions. Foto: Feserc

Chunking Mansions all'esterno

La Chunking Mansions. Foto: Busyprinting

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).