Amy’s Bread

Ogni locale ci racconta un po’ la storia di chi l’ha fondato e quando si entra da Amy’s Bread si intuisce subito l’amore di Amy Scherber per Parigi: entrando nel bar ci si trova immersi (oltre che in un profumo davvero invitante!) in quelle atmosfere tipiche delle piccole caffetterie dei vicoli di Parigi e osservando dietro il bancone si notano scaffali ricolmi di pane, tra cui spunta la specialità francese per eccellenza, la baguette. Ma  Amy Scherber a Parigi c’è stata davvero. Dopo aver lasciato il suo lavoro nel marketing per inseguire la sua passione per la pasticceria, Amy è infatti volata nella capitale francese e al ritorno a New York ha inaugurato il suo primo forno/cafè nel quartiere di Hell’s Kitchen riscuotendo fin da subito un enorme successo tra i newyorchesi. Era il 1992 e da allora Amy’s Bread ha aperto altre due location a Manhattan arrivando a conquistarsi la fiducia e l’affetto di una clientela fedele, composta non solo da residenti locali ma anche da turisti che ogni giorno fanno tappa in questa bakery per gustarsi panini e dolci fatti in casa. Amy’s Bread è considerata una delle migliori pasticcerie/forni di New York e lo dimostrano anche i vari riconoscimenti ottenuti e le recensioni positive. Amy’s Bread è la scelta ideale in ogni momento della giornata, che sia a colazione, a pranzo o a merenda e offre tante delizie a prezzi davvero convenienti.

Non solo pane

Nonostante il nome, il pane non è l’unico prodotto di Amy’s Bread. Ogni giorno ne vengono sfornate circa 20 varietà di diverse forme e dimensioni, ma la creazione del forno è il pane all’uvetta e semi di finocchio. Il pane, così come gli altri prodotti, vengono preparati secondo i metodi tradizionali, con un lungo processo di lievitazione naturale.

Oltre ai vari panini, farciti con salmone, pollo, mozzarella e altri ingredienti, le proposte salate includono la pizza, le quiche e le zuppe. Una parte importante la ricoprono però i dolci. Anche qui la scelta è davvero ardua: ci sono muffin, scones, croissant, cupcake, donut e cookie, solo per citarne alcuni. Tra questi vi consiglio di provare il Walnut Raisin Snail, una brioche morbida con uvetta e noci, e l’Almond Croissant, una brioche con le mandorle che si presenta con un impasto più friabile, ma gustosissimo. Il prezzo dei dolci varia da 1,95 dollari a 4,25 dollari a seconda della tipologia. Non dimenticatevi poi le bevande per accompagnare il pasto: potete scegliere tra caffè (l’espresso costa 2, 25 dollari), cappuccino (4 dollari lo small), cioccolate calde, tè e una gamma di succhi di frutta freschi. Sono disponibili anche due menù speciali per la colazione: il “Manhattan” (6,50 dollari) include un pane a scelta, la crema di formaggio, la marmellata e una bevanda a scelta tra tè e caffè, mentre il “Parisian” (4,75 dollari) prevede la baguette con burro e marmellata e la bevanda calda.

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Informazioni e mappa

Nome: Amy's Bread Hell's Kitchen
Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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