Mangiare italiano a New York

Uno dei tanti consigli che si danno a chi viaggia all’estero è quello di evitare i ristoranti italiani: in fondo per immergersi nella cultura locale è importante provare le specialità tipiche del posto e solitamente gli italiani non restano soddisfatti dei ristoranti italiani provati all’estero. Ma New York è un’eccezione rispetto alle altre destinazioni turistiche: qui la cucina italiana non è una moda importata dall’estero, non è un’aggiunta recente nata per accontentare i turisti o i residenti amanti dei sapori del Bel Paese. È una cucina che, al pari di quelle di altri paesi, è nata con New York, si è sviluppata insieme a questa metropoli e ne ha influenzato enormemente anche la scena gastronomica: basti pensare che i piatti oggi considerati parte integrante della cucina americana, e tra i più amati dai newyorchesi, sono la pizza e gli spaghetti con le polpette, introdotti proprio da immigrati italiani. Quindi anche se sconsiglio di trascorrere un’intera vacanza alla disperata ricerca di specialità italiane, provare almeno un ristorante italiano non è solo un modo per abbattere la nostalgia dei sapori di casa, prendendosi una pausa da hamburger e hot dog, ma anche per nutrire l’orgoglio, oltre che lo stomaco, con piatti deliziosi che non hanno nulla da invidiare a quelli proposti dai ristoranti dei nostri Paesi.

Ed è anche l’occasione per sfatare alcuni miti che da sempre circolano sulla cucina italiana in America: sono finiti i tempi in cui a New York si serviva pasta scotta e condita con ketchup al posto del pomodoro. Perché nemmeno i newyorchesi ci cascano più: le specialità italiane sono tra le più richieste e amate della città e anche i residenti cercano ristoranti di qualità, dove assaporare il vero Made in Italy. Non a caso nei ristoranti storici italiani più famosi come quelli di Little Italy, vedrete per lo più turisti e gli stessi newyorchesi vi sconsigliano di mangiare lì!

In quale quartiere trovare buon cibo italiano?

I locali dove mangiare del buon cibo italiano sono davvero tanti e sparsi per tutta la città. Molti servono pasta fatta in casa, specialità regionali, un’ottima pizza napoletana, un delizioso caffè e cannoli. E ad affiancare i ristoranti ci sono supermercati che vendono prodotti italiani importanti, grandi realtà come Eataly e salumerie/deli che vendono panini con prosciutti e formaggi italiani.  Per quanto riguarda i prezzi si trova un po’ di tutto, dai locali più economici ai ristoranti di lusso. Il mio consiglio è quello di allontanarvi da Little Italy, provando posti meno rinomati dove sicuramente avrete belle sorprese. Come molti sapranno la “nuova” Little Italy (in realtà esiste da molto tempo ma era praticamente sconosciuta) si trova nel Bronx lungo ad Arthur Avenue: qui  ci sono ristoranti, salumerie e pasticcerie che propongono specialità davvero importate dall’Italia e un’atmosfera più autentica. Ma per chi ha poco tempo o non vuole avventurarsi nel Bronx ci sono tanti altri posti da provare.

I migliori ristoranti italiani di New York

Lasciate perdere Lombardi’s e Grimaldi’s: se volete mangiare una buona pizza napoletana (e senza nemmeno fare la fila) andate al San Matteo Pizza Bar nell’Upper East Side: i proprietari sono veramente italiani (cosa non sempre scontata a New York) e il menù comprende pizze con vari condimenti e panuozzi. L’ideale per concludere la giornata dopo una passeggiata a Central Park.

Amate la cucina italiana e il jazz? Allora il posto che fa per voi è Epistrophy. Incastonato nel quartiere di Nolita, questo locale ispirato alla cucina sarda serve pasta al dente fatta in casa (ottime le trofie al pesto!), cocktail deliziosi, vini italiani e un buonissimo espresso; il tutto accompagnato alla sera e nel weekend dalle note di musica jazz, suonata dal vivo da band e artisti locali, tra cui anche lo stesso proprietario del ristorante! Se volete un pasto veloce e più economico o se siete in gruppo e avete gusti diversi, andate da Eataly, nei pressi del Flatiron Building: qui trovate vari banchi con un po’ di tutto, dalla pizza alla pasta fino a salumi e carne. A chi non ha problemi di budget consiglio due alternative: il Maialino e Del Posto. Il primo, nell’elegante quartiere di Gramercy, ricorda le tipiche trattorie romane ed è famoso per gli ottimi pancake alla ricotta ma anche per le specialità italiane come la porchetta e la pasta cacio e pepe. Del Posto è il raffinatissimo ristorante gestito da Joe Bastianich e a pranzo offre un menù fisso a circa 50 dollari a testa, con piatti ispirati alle varie specialità regionali italiane, realizzati con materie prime di qualità: per gli appassionati di Masterchef e non solo. Infine, un altro posto che vi suggerisco di provare è il ristorante Gnocco, che propone per lo più piatti della cucina emiliana, come, appunto, il gnocco fritto accompagnato da un assortimento di salumi e formaggi tutti italiani, ma anche la pizza e altre specialità. Quasi nascosto nel cuore dell’East Village, è poco conosciuto dai turisti, ma vale la pena fermarsi a pranzo o a cena dopo una passeggiata nel quartiere più alternativo di New York.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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