Isola Amedee

Situata a circa 45 minuti in barca da Nouméa, l’isola di Amedee viene comunemente chiamata “Phare Amedee” per via dell’attrazione principale e simbolo di questo luogo, ovvero il faro che dalla cima di una collinetta offre un panorama mozzafiato.

Ma il faro non è l’unico motivo per cui i turisti si innamorano immediatamente dell’isola di Amedee: il mare trasparente con il suo colore turchese popolato da coralli, pesci tropicali e tartarughe, e la finissima sabbia bianca che domina la costa catturano i cuori di tutti i visitatori.

I paesaggi idilliaci sono dominati dal silenzio e dalla natura incontaminata, perciò l’unico rumore che sentirete qui è quello delle onde che si infrangono a riva e dei bimbi che si divertono a nuotare con le tartarughe.

Data la vicinanza a Numéa, l’Isola di Amedee è perfetta per un’escursione giornaliera, durante la quale potete praticare una vasta gamma di attività.

Cosa fare e cosa vedere all’Isola di Amedee

Snorkelling

L’isola di Amedee fa parte di una grande riserva naturale e vanta un mondo sottomarino variopinto e di straordinaria bellezza. Non dimenticate dunque di portare con voi maschera, boccaglio e pinne o in alternativa potete noleggiare l’attrezzatura sull’isola. L’Isola di Amedee è vicinissima alla barriera corallina quindi vedrete un’enome distesa di coralli tra cui nuotano creature marine di varie specie, come i pesci pagliaccio e altre varietà autoctone, ma l’attrattiva principale sono le tartarughe, molto numerose. Non è difficile avvistarle, anzi in realtà è proprio raro non riuscire a vederle.

Tour “Amedee Island Daytrip” della Mary-D

Vi consiglio di prenotare l’escurione “Amedee Island Daytrip”, che prevede la partenza da Nouméa a bordo di una nave dal fondo in vetro, che vi consente di ammirare il fondale marino attorno all’isola e durante il tragitto, ed è perfetto per chi magari non se la sente di nuotare o per chi ha bimbi piccoli. Queste escursioni comprendono anche il pranzo e degli spettacoli di danza e musica tahitiana.

Rilassarvi in spiaggia

Chi desidera riposarsi, può semplicemente distendersi in spiaggia, prendere il sole, passeggiare e fare qualche nuotata.

Stand-up paddle

L’isola presenta anche un centro di noleggio di tavole per lo stand-up paddle. Se non riuscite a stare in piedi in equilibrio potete sempre usare le tavole come una sorta di canoa e sedervi ad ammirare pesci e tartarughe sotto di voi.

Visitare il faro di Amedee

Una delle attività più gettonate è la salita sulla collinetta in cui sorge il faro. Chi vuole poi può salire i 247 scalini che permettono di arrivare sulla cima del faro per ammirare il panorama mozzafiato sull’oceano e, in lontananza, scorgere anche i paesaggi verdi della Grande Terre. Attorno al faro vengono spesso organizzati spettacoli ed eventi folkloristici, ma oltre a questo il faro è un vero e proprio monumento, che ha alle spalle una storia tanto affascinante quanto particolare: la sua costruzione, iniziata nel 1862, ebbe lo scopo di rendere più sicuro l’ingresso delle navi nello stretto di Boulari, dopo una serie di incidenti che si erano verificati nella laguna. Il progetto venne realizzato però a Parigi da uno degli ingegnieri della Torre Eiffel e prevedeva una struttura metallica interna, che supportasse quella esterna. Il risultato fu un faro alto 56 metri e fu il primo, e oggi rimasto l’unico, faro metallico francese, nonché tra i più alti al mondo di questo genere. Una volta terminato fu smontato e trasportato via nave verso la Nuova Calendonia dove fu inaugurato nel 1865.

Spedire una cartolina dall’ufficio postale più piccolo al mondo

Se volete spedire una cartolina dalla Nuova Calendonia, fatelo dall’Isola di Amedee: qui trovate un negozietto di souvenir che vende, tra le altre cose, le cartoline e mette a disposizione delle penne per scrivere. Una volta compilata andate all’ufficio postale, che di fatto è il più piccolo al mondo!  Naturalmente dovete affrancare la cartolina con il francobollo personalizzato creato proprio dall’isola. 

Alcuni consigli

Per passeggiare nell’acqua indossate calzature adeguate per non tagliarvi con i coralli e fate attenzione a non calpestarli perché sono molto fragili. Allo stesso modo evitate di gettare rifiuti in spiaggia o nel mare per non danneggiare l’ambiente.

Quando andare all’isola di Amedee

In realtà ogni momento dell’anno è ideale per visitare questo isolotto, ma controllate il meteo e scegliete un giorno soleggiato, con poco vento e l’alta marea, che favorisce “gli incontri” con le tartarughe. Se volete prenotare il tour in barca, fatelo con molto anticipo durante le festività e nei weekend quando l’isola è più affollata.

Come arrivare

La nave della Mary-D parte da Nouméa dalla Baie de la Moselle, altrimenti dal porto principale trovate i classici traghetti.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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