Cosa vedere a Siviglia

La capitale dell’Andalusia è una città che mescola influenze spagnole ad una ricca eredità moresca, visibile nell’architettura che caratterizza il paesaggio urbano. Siviglia per gli amanti della Spagna significa principalmente tre cose: flamenco, tapas e corride! La città offre attrattive per tutti, dai luoghi delle corride ai bar di tapas, dai quartieri storici agli splendidi palazzi.

Vediamo insieme le cose migliori da fare e da vedere a Siviglia.

Cattedrale di Siviglia

Il più grande luogo di culto cattolico di Siviglia stupisce per le sue dimensioni: è la più grande cattedrale gotica al mondo ed è tra i siti Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. La costruzione di questo complesso che ospita 80 cappelle e vanta la navata centrale più lunga in Spagna, iniziò nel 1401 sulle ceneri della moschea della città: i lavori continuarono per oltre 100 anni. Si possono tranquillamente trascorrere ore a contemplare gli splendidi dettagli architettonici, le reliquie e le opere d’arte. 

La Giralda

Tutto ciò che resta della grande moschea di Siviglia è l’antico minareto, divenuto oggi il campanile della cattedrale, un’altra delle principali attrazioni architettoniche di Siviglia. Fatta eccezione per la sezione finale, che presenta le scale, il percorso verso l’alto è composto da rampe, in quanto presumibilmente un tempo poteva essere fatto a cavallo. Una volta in cima al campanile avrete viste mozzafiato sulla città.

Real Alcázar

Insieme alla cattedrale, l’attrazione chiave di Siviglia è il Palazzo Reale Alcázar, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. I lavori su questo grande complesso di palazzi iniziarono nel X secolo, ma fu solo nel XII secolo che il primo palazzo reale fu completato dall’allora regnante della dinastia Almohad. Aggiunte e ristrutturazioni continuarono nel corso dei secoli dando vita a una struttura che mette in mostra un mix di architettura moresca, rinascimentale e mudéjar, quest’ultima particolarmente notevole nel Palazzo Mudéjar. I piani superiori dell’Alcázar sono la residenza della famiglia reale spagnola, e questo lo rende il più antico palazzo reale ancora in uso in Europa. Visitando il palazzo avrete modo di esplorare alcune stanze private, le sale di rappresentanza, i cortili interni e lussureggianti giardini.

Plaza de España

Gli archi a Plaza de Espana.
Gli archi a Plaza de Espana.
Plaza de España venne costruita nel 1928 in vista dell’Esposizione Iberoamericana dell’anno successivo e si trova all’interno del Parco Maria Luisa. Questo ampio spazio è dominato da un palazzo a forma di mezzaluna fronteggiato da un fossato, che si affaccia sulla piazza, decorata al centro da una splendida fontana. L’edificio sfoggia un sorprendente mix di stili mudéjar e rinascimentale, con tocchi di Art Déco che emergono sulla facciata colorata. Il palazzo ospita molti degli edifici amministrativi della città, ma il vero fiore all’occhiello è il suo portico, arricchito da busti di importanti personaggi spagnoli. Il canale può essere navigato a bordo di piccole imbarcazioni per ammirare la piazza da un’altra prospettiva.

Parco Maria Luisa

Il Parco Maria Luisa è uno splendido giardino botanico nel cuore di Siviglia e l’area verde più grande della città andalusa. È un bel posto per passeggiare in primavera, quando le numerose specie di piante del parco sono in fiore e quando i “residenti locali”, colombe, pappagalli, anatre e cigni, escono allo scoperto per godersi i raggi del sole. Il Parco Maria Luisa è uno di quei luoghi con che riserva sorprese ad ogni angolo, con i suoi scorci sul fiume Guadalquivir, gli stagni ornamentali, i padiglioni, sculture e fontane. Al suo interno ospita anche il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari di Siviglia.

Casa de Pilatos

Questa splendida dimora del XV-XVI secolo è uno dei tesori nascosti del centro di Siviglia e i suoi splendidi giardini, sebbene di dimensioni più ridotte, non hanno nulla da invidiare a quelli del Real Alcázar. Costruita alla fine del 1400 dal ricco “conquistador” e sindaco di Andalusia, Pedro Enriquez de Quiñones, la Casa de Pilatos è un’altra delle classiche strutture in stile mudéjar di Siviglia, che si sviluppa attorno a un cortile centrale come vuole la tradizione andalusa. L’innegabile profilo sofisticato del palazzo gli è valso un ruolo da protagonista in due film: Lawrence d’Arabia del 1962 e Innocenti Bugie del 2010.

Quartiere di Triana

Sulla riva sinistra del Guadalquivir, di fronte alla città vecchia, si trova il quartiere di Triana, l’ex quartiere zingaro di Siviglia e una delle attrazioni più caratteristiche della città. Nelle sue graziose strade intrise di storie e leggende sono cresciuti alcuni dei più influenti toreri degli ultimi due secoli, tra cui il leggendario Juan Belmonte, uno dei più grandi matador della storia della corrida. Le stradine pittoresche sono fiancheggiate da tapas bar in stile tradizionale, le cui pareti sono spesso tappezzate con poster sbiaditi di corride e foto di artisti di flamenco. Plaza de Altozano, cuore del quartiere, ha una statua molto fotografata di una ballerina di flamenco, un “monumento all’arte del flamenco”. Triana è anche noto per le sue ceramiche di produzione locale, che adornano le pareti delle sue vecchie case imbiancate a calce e uno dei mercati più belli e vivaci di Siviglia, il Mercado de Triana.

Plaza de Toros de la Real Maestranza

La Real Maestranza di Siviglia è una delle più importanti e storiche arene di corride in Spagna. La costruzione iniziò nel 1761 sul sito della vecchia plaza de toros della città e fu completata nel 1881. Particolarmente attraente è la Porta del Principe, l’ingresso principale, le cui porte di ferro nero riccamente decorate sono opera di Pedro Roldan. L’eccellente museo ospitato all’interno dell’arena racconta la storia della corrida e offre ai visitatori tour guidati nei vari ambienti della struttura.

Quartiere di Santa Cruz

Intorno alla piazza centrale in cui si erge la maestosa cattedrale di Siviglia si trova l’affascinante quartiere ebraico di Santa Cruz, tra i barrios più caratteristici e storici dell’Andalusia. Questo era il quartiere in cui Ferdinando III confinò la popolazione ebraica quando sottrasse la città ai Mori nel 1248; al giorno d’oggi, è il cuore della storica Siviglia e il primo posto visitato da molti turisti. In questo labirinto di stradine acciottolate e piazze romantiche si trovano alcuni dei migliori bar di tapas e locali di flamenco della città.

Metropol Parasol

Una delle attrazioni più famose e singolari di Siviglia è il Metropol Parasol, conosciuto localmente come Las Setas, o “i funghi” per via della forma a fungo o, appunto, parasole di questa struttura contemporanea situata in Plaza de la Encarnación. Quando iniziarono i lavori nel 2005 furono ritrovati resti romani sotto Plaza de la Encarnación, rendendo la costruzione un lungo e controverso processo. Oggi le rovine romane possono essere viste nel piano seminterrato della struttura che ospita inoltre un mercato di prodotti agricoli e una serie di bar di tapas. Sul tetto di, una passerella tortuosa offre una vista mozzafiato sulla città, soprattutto al tramonto.

Guadalquivir e Puente de Isabel II

Nelle giornate di sole i residenti di Siviglia si dirigono verso le sponde del fiume Guadalquivir per fare passeggiate, andare in bicicletta, dedicarsi al jogging o sedersi sui muretti di pietra per ammiare il quartiere di Triana che si estende al di là del ponte Puente de Isabel II, chiamato anche Puente de Triana. Con il suo profilo aggraziato il ponte è perfetto per una passeggiata al tramonto e regala splendidi scorci sulla città. Partendo dal ponte, potete partire per una piacevole passeggiata lungo il fiume verso sud in direzione dell’Università di Siviglia. Affacciata sul fiume si trova anche la Torre de Oro, una storica torre di avvistamento che oggi ospita un museo marittimo.

Museo delle Belle Arti

Il Museo delle Belle Arti è ospitato nel Convento de la Merced del XVI secolo e le sue preziose gallerie si sviluppano intorno a eleganti cortili. È uno dei più grandi musei spagnoli di belle arti e la sua vasta collezione comprende dipinti e sculture di artisti del calibro di El Greco, Velázquez e Murillo.

Museo del Flamenco

Il Museo del Flamenco di Siviglia è il primo e unico museo al mondo nel suo genere. Si colloca in un bellissimo edificio del diciottesimo secolo, costruito sulle fondamenta di un antico tempio romano. Offre un’immersione unica nel magico mondo del flamenco, in cui le diverse sfaccettature di questa arte, ovvero la danza, il canto e la melodia della chitarra, si incontrano. Il museo è interattivo e la visita comprende una serie di spettacoli che contribuiscono alla comprensione del flamenco.

Calle Sierpes

La Calle Sierpes si trova nel centro di Siviglia ed è una strada pedonale dall’aspetto tradizionale, molto frequentata e vivace. Qui negozi, bar, caffetterie e ristorantini pullulano di turisti e residenti che si dedicano allo shopping o si ritrovano con gli amici. La strada attraversa il cuore della città da Plaza de la Campana a Plaza San Francisco.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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