La Fontana di Cibele e il palazzo de Comunicaciones, a Madrid.

Quanto costa un viaggio in Spagna

Pur non essendo più una meta così economica come un tempo, la Spagna resta una delle destinazioni dove ci si può concedere una vacanza senza spendere cifre eccessive. In più, se si adottano semplici accorgimenti, come prenotare il volo in anticipo, viaggiare in bassa stagione e limitare le uscite al ristorante, si può risparmiare tanto. Ci sono vari fattori che incidono sul costo di una vacanza in Spagna, ad esempio le località che si desiderano visitare: Barcellona e Madrid sono più care, così come le cittadine balneari lungo la costa nel periodo estivo. Dare un totale preciso di quanto potreste spendere non è quindi facile, ma in questo articolo prendiamo in esame le voci principali di spesa di una vacanza in Spagna.

Volo

Grazie alla presenza di varie compagnie low cost come Ryanair ed Easyjet che collegano le città italiane a quelle spagnole, volare in Spagna risulta molto economico, anche se naturalmente il costo dipende dalla località di partenza e di arrivo, dal periodo e dall’anticipo con cui si prenota il volo. Diciamo che si possono trovare ottime offerte a circa 40-50 euro a/r in bassa stagione, mentre in mesi come agosto le tariffe partono da 150-200 euro a/r.

Dormire

In quanto ad alloggi, la Spagna offre sistemazioni di vario tipo, da campeggi ed ostelli fino a strutture di lusso. In linea generale le strutture sono più economiche se comparate agli standard europei, ma le tariffe variano molto in base alla stagione e alla località, con grandi città come Madrid e Barcellona che offrono una scelta più ampia ma anche prezzi superiori. I giovani o chi predilige uno stile più spartano possono optare per un posto letto in dormitorio negli ostelli, pagando da un minimo di 15 euro a circa 30 euro a notte in città come Madrid e Barcellona. Chi preferisce una camera privata in ostello si ritroverà a pagare intorno ai 40 euro.  Se avete in programma un tour in macchina e preferite dormire in tenda, troverete campeggi attrezzati a circa 15 euro a notte.

Anche gli hotel offrono soluzioni a basso costo, con prezzi a partire da 45-50 euro a camera a notte nelle città meno turistiche, mentre a Madrid e a Barcellona la tariffa minima è leggermente più alta. In molti casi i prezzi, sia di ostelli che di hotel, includono anche la colazione.

Se preferite avere una maggiore indipendenza e vivere come una persona del posto, un’alternativa potrebbe essere affittare un appartamento: in questo modo avrete a disposizione anche la cucina, la lavatrice e maggiori spazi. Airbnb e portali simili sono molto utilizzati, con tariffe a partire da circa 25-30 euro a notte per una camera in appartamento condiviso e circa 80-90 a notte in media per un’intera casa.

Cibo

Le spese quotidiane relative al cibo sono molto variabili, in quanto la Spagna offre soluzioni per tutti i gusti e i budget e la spesa dipende quindi dalle vostre abitudini. Per chi punta al risparmio ma senza rinunciare ad assaggiare le specialità locali, ci sono tanti tapas bar economici che offrono stuzzichini e pasti leggeri e veloci a prezzi compresi tra 3-8 euro che salgono attorno a 10-13 euro se si ordina vino o sangria. Molti ristoranti semplici e tradizionali offrono menù del giorno economici durante l’ora di pranzo a prezzi che si aggirano intorno a 7-10 euro, mentre mangiare fuori alla sera costa di più. Un’altra alternativa economica sono i fast food, con catene internazionali e spagnole che propongono menù a 6-7 euro. Una cena a base di paella o una portata principale costa tra 20-27 euro, bevande incluse.

Fare la spesa

Considerati i prezzi economici dei pasti nei ristoranti, in particolare a pranzo, fare la spesa e cucinare non è poi così conveniente, ma nel caso abbiate a disposizione una cucina in ostello o in appartamento, mettete in conto circa 30-35 euro per una settimana di spesa. Il modo migliore per risparmiare e al tempo stesso acquistare prodotti freschi,  vi consiglio di fare spesa nei mercati locali. I prezzi sono in generale molto economici e per darvi un’idea dei costi, eccovi una media di prezzi che potreste trovare al supermercato: 1 litro di latte 1,20 euro, 1 kg di arance o banane 1 euro, 12 uova 1,35 euro, 1 litro di latte 0,80 euro, 1 kg di pane fresco 1,73 euro, 1 bottiglia da 2 litri di Coca-Cola 0,76 euro, 1 bottiglia di vino circa 2,50 euro.

Trasporti

Per spostarsi all’interno delle città potete sfruttare l’ottima rete di mezzi pubblici, con autobus e una metropolitana nelle grandi città. I prezzi delle corse variano da 1 a 3 euro. Un po’ più costosto è il servizio ferroviario, in particolare i treni ad alta velocità che collegano le maggiori città spagnole. Le tariffe in questo caso variano da 50 a 140 euro a seconda della tratta e della distanza. Chi vuole risparmiare, però, può optare per treni regionali, un po’ più lenti, che propongono tariffe tra 15 e 45 euro circa. Se avete poco tempo potete anche optare per un volo interno, che si rivela piuttosto economico in quanto la Spagna è servita da numerose compagnie low cost: la tratta Madrid Barcellona (un’ora e 20 minuti circa) può costare 40-50 euro in alta stagione prenotando con un certo anticipo.

Chi ha un budget limitato troverà una soluzione ancora più economica con i pullman:  l’opzione più low cost sono gli autobus notturni che collegano le varie città a tariffe di circa 20 euro.

Se pensate di esplorare la Spagna con la massima libertà e costruirvi il vostro itinerario personalizzato, potete valutare anche il noleggio di un’auto: le macchine di tipologia economy, senza troppi accessori, costano intorno ai 25 euro al giorno comprensivi di assicurazione. Il prezzo della benzina non differisce troppo dagli standard italiani, con una media di circa 1,30 euro al litro.

Alcolici e tapas

Alla sera o nell’ora dell’aperitivo non potete perdere l’occasione per passeggiare nel centro delle città spagnole e fermarvi per un drink e uno spuntino in uno dei tanti tapas bar.

I prezzi degli alcolici, in particolare di vino e birra, è molto economico in Spagna, con birre locali a partire da 1-1,50 euro. Naturalmente potete accompagnare il drink con uno spuntino a base di tapas, che costano generalmente 1-3 euro.

Attività

Questa voce è una delle più difficili da calcolare in quanto dipende molto da come volete strutturare la vacanza e cosa volete fare e vedere.

Musei e attrazioni hanno un costo di ingresso che varia da 2 a 15 euro, ma se siete interessati a storia e arte e avete intenzione di visitare il maggior numero di attrattive culturali possibile,  vi consiglio di valutare l’acquisto di un city pass che potrebbe farvi risparmiare fino al 20%, oltre a garantirvi trasporti gratuiti. Ad esempio il city pass per Barcellona, comprensivo anche di pass per 1 giornata sul bus turistico hop-on hop-off parte da una tariffa di circa 70 euro.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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