Due turisti si divertono insieme ai cervi al Parco di Nara.

Cosa vedere a Nara

Nara è stata la prima capitale del Giappone ed è considerata la culla della cultura, dell’arte e della letteratura giapponese. Le sue antiche origini la rendono una città ricca di luoghi storici e culturali, molti dei quali sono stati inseriti tra i siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Facilmente accessibile si trova a meno di un’ora di treno da Kyoto e Osaka ed è perfetta da abbinare ad una di queste due città. Templi, palazzi, santuari e incantevoli giardini sono le attrazioni principali della città, ma non mancano altri luoghi che rendono la città piacevole da visitare sia per una giornata che per una vacanza un po’ più lunga. Qui di seguito scopriamo insieme cosa vedere a Nara.

Tempio TodaiJi

Il tempio Todaiji di Nara, in primavera.

Il tempio di Todaiji è uno dei luoghi più importanti della città di Nara e del Giappone, oltre ad essere stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. È uno dei luoghi sicuramente da non perdere a Nara per la sua importanza storica, per le caratteristiche uniche e per i capolavori che custodisce, designati come Tesori Nazionali: la sala principale Daibutsuden (Grande Sala del Buddha) è attualmente l’edificio in legno più grande al mondo, con il suo frontale alto 57 metri, per 50 metri di profondità. L’imponente struttura ospita a sua volta una delle più grandi statue in bronzo del Buddha, alta 15 metri, in cui il Buddha è raffigurato seduto e fiancheggiato da due Bodhisattva.
All’interno del perimetro del tempio vi è una serie di altri edifici, tra cui sale, musei, magazzini e numerose statue di grande valore culturale. Il tempio si trova all’interno del Parco di Nara, un’altra attrazione importante della città.


Kasuga Taisha

Lanterne in pietra al Kasuga Taisha, a Nara.

Ai piedi del monte Kasugayama, nel nord della città, il santuario Kasuga Taisha si trova immerso nella fitta vegetazione di un’antichissima foresta, offrendo un’oasi di serenità e gioielli architettonici di grande valore culturale, tanto che sia il santuario che la zona circostante sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Non perdetevi questo un raffinato esempio di architettura tradizionale caratterizzato da edifici di un bellissimo color rosso acceso e da 3mila lanterne in bronzo, divenute il simbolo del santuario; in passato venivano accese ogni sera regalando a questo luogo un’atmosfera magica e suggestiva mentre oggi vengono acceso solo in alcune occasioni speciali, come eventi e festival. Un’altra bellezza del santuario che sicuramente vale la pena visitare è il bellissimo giardino botanico Man’yo, con i suoi splendidi glicini.


Tempio Horyuji

Il tempio Horyuji, e la sua antica struttura in legno.

Situato ad una decina di chilometri dal centro di Nara, il tempio buddista di Horyuji è famoso per ospitare la più antica struttura in legno del mondo, ancora oggi perfettamente conservata.
Le sue origini risalgono al 607, anno in cui venne completata la costruzione voluta dal principe Shotoku uno dei principali promotori dell’introduzione del Buddhismo nel paese.
Essendo un complesso molto ampio è stato suddiviso in due sezioni, la sezione occidentale e quella orientale. La prima è la più importante in quanto racchiude la parte più antica del tempio: la porta centrale Chumon, la sala principale Kondo e una pagoda di cinque piani, tutte costruite nel periodo Asakusa (538-710) e conservatesi praticamente intatte fino ai giorni nostri sebbene, naturalmente, siano state restaurate varie volte nel corso dei secoli. Nonostante l’antichità di queste strutture, si nota uno stile particolarmente raffinato, dovuto all’abilità di maestri artigiani e architetti chiamati dalla corte imperiale per realizzare il tempio. Tra le due aree si inserisce la Galleria dei Tesori del Tempio, un museo che custodisce opere d’arte religiose e statue del Buddha appartenenti al tempio.


Giardino Isuien

Il giardino Isuien in autunno.

Situato nel cuore di Nara, il Giardino Isuien è un luogo incantato ricco di colori e profumi che vi trasporterà indietro nel tempo facendovi rivivere l’epoca di massimo splendore di questa antica città. È una meravigliosa oasi verde diventata oggi uno dei luoghi più famosi del Giappone in cui ammirare le sfumature delle stagioni. Il nome Isuien significa letteralmente “giardino sorto sull’acqua” e capirete il perché non appena vi ritroverete a passeggiare tra i suoi tantissimi laghetti, alimentati dal fiume Yoshikigawa.
Camminate lungo i sentieri tra gli alberi di ciliegio che fioriscono in primavera e le sale da tè che punteggiano il giardino offrendo l’occasione di fermarsi a sorseggiare una tazza di matcha con vista sul meraviglioso paesaggio.


Parco di Nara

Nell’avvicinarvi al Tempio Todaiji vi imbatterete sicuramente nei cervi del Parco di Nara. Creato nel 1880 questo grande parco cittadino ospita alcune delle maggiori attrattive della città, inclusi i templi Todaiji e Kofukuji, il santuario Kasuga Taisha e il Museo Nazionale di Nara. Una delle particolarità di questo parco è proprio la presenza di centinaia di cervi che si muovono liberamente e non temono il contatto con l’uomo, al quale si avvicinano con la speranza di ricevere dei cracker speciali venduti negli stand del parco. Vedrete inoltre alcuni cervi persino abbassare la testa in segno di ringraziamento dopo aver ricevuto il loro snack preferito! I cervi sono un simbolo importante nella religione shintoista, in quanto considerati messaggeri delle divinità, e oggi sono diventati un simbolo della città stessa.

Altro

I luoghi elencati in precedenza sono i principali di Nara, ma la città offre tanti altri luoghi sacri e storici che vale la pena visitare se ne avete il tempo. Ad ovest della città sorge il bellissimo Tempio Kofukuji, nato nel 710 come tempio privato della famiglia Fujiwara, uno dei più potenti clan dell’epoca. Custodisce diversi tesori e un’antichissima pagoda a cinque piani che si riflette nelle acque del lago Sarusawa.
Se amate la storia e volete scoprire il passato del Giappone, vi consiglio una visita al Palazzo Hejo, che all’epoca in cui Nara era capitale fungeva da residenza dell’Imperatore e sede degli uffici governativi. Se all’epoca il palazzo comprendeva una vera e propria cittadella molto estesa, oggi sono visitabili 3 edifici, tutte delle ricostruzioni.
Un altro luogo dove conoscere il passato di Nara è l’ex quartiere dei mercanti Naramachi, composto da residenze tradizionali in legno e magazzini ben conservati, aperti al pubblico; oggi parte degli edifici ospita negozietti, caffetterie, ristoranti e qualche museo.
Restando in tema di musei, nel Museo Nazionale di Nara, posto all’interno del Parco di Nara, si può ammirare un’importante collezione di arte buddista, che comprende immagini, sculture e altari provenienti dai templi dell’area circostante.

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Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).